A Mazzin la sfida oppone continuità e cambiamento 

Verso il voto. La candidatura vede di fronte Fausto Castelnuovo, già sindaco e vicesindaco, e Manuela Spinel, consigliera d’opposizione uscente. Ma per entrambi un tema forte è il turismo


Valentina Redolfi


Mazzin. Una sfida a due, nel più classico degli schemi, ma anche una sfida, volendola leggere sulla base delle precedenti esperienze consiliari, in termini di “posizionamenti” tra le forze di una democrazia, che ripete quella fra maggioranza e opposizione. Alle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre, come candidati per la poltrona di sindaco nel Comune di Mazzin, ci sono Fausto Castelnuovo, già sindaco di Mazzin per 18 anni e ancora con altri 7 da vicesindaco (come nella legislatura che si sta chiudendo), e Manuela Spinel, attuale consigliera di minoranza, appunto di opposizione, di Mazzin. Li sentiamo, sui rispettivi programmi.

Fausto Castelnuovo spiega che la sua lista, “Duc Adum - Insieme”, è una lista di continuità. «Noi siamo la lista dei fatti e non di coloro che parlano – dice Castelnuovo -. Fra i candidati ci sono tutti i consiglieri di maggioranza uscenti e solo tre candidati sono nuovi. Il nostro intento è quello di proseguire e non perdere le cose belle portate avanti fino a ora sul territorio e garantire a Mazzin, Campestrin e Fontanazzo una squadra competente, con voglia di fare e pragmatica. Negli ultimi 20 anni Mazzin, grazie alla politica degli incentivi alle prime case, ha recuperato quasi 130 abitanti: eravamo in 480 nel 1997 e ora siamo in più di 600. Abbiamo rimesso a nuovo il paese, costruito il Paladolomites che sta dando una prospettiva turistica al Comune e ancora abbiamo portato a termine i progetti di restauro su Casa Cassan e Casa Costazza. Abbiamo intenzione di incentivare ancora il Paladolomites a livello turistico, ripristinare le strade in seguito ai lavori di questi mesi per la posa della fibra ottica, realizzare golfi per gli autobus e contributi per famiglie e nuovi nati».

Ecco i candidati della lista “Duc Adum - Insieme”: Bernard Rinaldo, Bozzetta Cassan Nives, Congiu Simone, Dallago Nicoletta (attuale sindaco), De Paoli Vittorio, Depaul Trottner Christina, Deluca Carlo, Detomas Daniela, Endrich Mich Francesca, Longo Mazzel Claudia, Rizzi Ettore, Tommasello Elisa.

Manuela Spinel, con la sua lista “Vardon inant”, punta naturalmente a un cambio per Mazzin.

«Mi sono candidata – spiega – perché credo fermamente che Mazzin abbia bisogno di un grosso cambio di regia, con persone nuove con la voglia di portare un contributo al loro paese. Sono riuscita, anche grazie a Emilio Talmon, a formare una lista con elementi della sua vecchia lista e alcune persone della mia vecchia lista. Il nostro programma è concentrato sull’ascolto dei concittadini, in quanto in questi ultimi cinque anni ho notato che non sempre questo veniva fatto. Il nostro Comune è in mezzo alla valle, è territorialmente molto bello ma non abbiamo attrazioni turistiche e dunque vorremmo creare una zona biotopo con tanto bosco attorno e un percorso “Park Therapy” collegato con la zona Chiusel. Inoltre tengo a garantire la percorribilità di tutti i sentieri del bosco, la realizzazione di piazzole sosta degli autobus su entrambi i lati della statale, promuovere un’edilizia per i nostri giovani a costi non turistici, dare una destinazione a Casa Costazza e ancora mettere a disposizione le strutture comunali a tutte le associazioni di volontariato presenti. Sarà nostra premura portare a conoscenza dei concittadini tutte le informazioni e le decisioni per il nostro futuro e creare una App per la comunicazione. Ancora, in programma è previsto di facilitare l’accesso agli incentivi forniti dallo Stato per la banda larga per internet».

Ecco i candidati della lista “Vardon inant”: Costazzer Luciano, Canal Luca, Verlicchi Angela, Costazzer Fiorenzo, Spinel Victor, Giacomuzzi Nadia, Spinel Debora, Grasser Jasmine, Caputo Antonio, Bravi Giuseppina, Depaul Stefan, Valentini Giuseppe.

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