Il commercio a Cles gode di ottima salute

Le nuove aperture di negozi battono le chiusure. Bene anche il mercato mensile In arrivo il riconoscimento di “centro commerciale” per l’edificio di via Trento


di Giacomo Eccher


CLES. Il commercio a Cles? In salute. Questo almeno a stare ai numeri presentati in consiglio comunale dell'assessore al commercio Roberto Luchini che ha annunciato a breve la revisione del regolamento del commercio su aree pubbliche con una proposta di bozza che entro fine anno verrà presentata alla categoria.

Ma veniamo ai numeri. Quest’anno per quanto riguarda i negozi in sede fissa, a Cles ci sono state 2 cessazioni, un trasferimento, 4 nuove aperture e 6 subingressi. Per gli esercizi pubblici i subingressi sono cinque (bar Agip, Bersaglio, Caprice, Nazionale, Red Caffè, ex caffè dei Fiori) e tre cessazioni (Agip, Bersaglio e Nazionale). Per il commercio su area pubblica, relativamente al mercato mensile si sono registrati 3 subingressi, 3 inserimenti/subingressi di spunta, e una decadenza di concessione per Durc. Per le fiere annuali (San Rocco e Primo maggio), i subingressi sono 6, le concessioni revocate 9, quelle decadute per Durc 3 con 89 procedimenti in materia di Durc tra avvio, sospensione e archiviazione.

Un'altra novità annunciata da Luchini è il riconoscimento ufficiale di “Centro commerciale” per la parte frontale dell'edificio di via Trento che finora lo era solo nel gergo comune. Un cambiamento che si tradurrà nella possibilità per il Centro di aumentare la superficie di vendita di altri 400 metri quadri nel settore merceologico non alimentare.

Sul lato opposto del paese nuove prospettive si affacciano in zona piazza Fiera interessando via IV Novembre (con la ristrutturazione in corso dell'ex magazzino ed ex supermercato) e l'entrata in funzione della nuova viabilità di collegamento del parcheggio di Piazza Fiera con via Filzi.

«Fatti concreti che dimostrano la massima attenzione del comune per incentivare l'iniziativa privata ed individuare i modi migliori per creare abbellimento e nuova vitalità nelle zone principali del paese», afferma l'assessore che dà un giudizio assolutamente positivo su “Fiori e Colori”, l'iniziativa che ha caratterizzato l'estate con chiusura parziale del centro storico. Oltre alla conferma del verde in piazza Granda (con coinvolgimento di importanti realtà del territorio come il Muse di Trento, l'associazione “Rumes” di Rumo con il giardino delle rocce e di Ronzone con il suo grande roseto) la novità - che Luchini promuove a pieni voti nonostante qualche mal di pancia registrato nella popolazione - è stata la spiaggia che ha occupato per due mesi il centralissimo corso Dante, «fatto apprezzato da bambini, famiglie e anziani, per non parlare dei giovani».

Come ricorda l'assessore, la chiusura al traffico è avvenuta secondo gli adattamenti consolidati dall'esperienza degli anni scorsi, e la circolazione è stata agevolata con l'installazione di un nuovo pannello stradale all'imbocco della bretella davanti all'Unicredit per chi voleva accedere al centro.

Un altro aspetto positivo sottolineato da Luchini sono i passi in avanti nella collaborazione con il Consorzio Cles Iniziative e l'ammodernamento di alcuni esercizi pubblici in corso Dante, in via Roma e in piazza Granda.













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