“LA VEDOVA ALLEGRA”, L’OPERETTA TRIONFA ANCORA.

MARIELLA GUARNERA RECUPERA IL LAVORO DELL’INDIMENTICATO FRATELLO, EDOARDO GUARNERA, E OFFRE AL PUBBLICO DEL TEATRO MANZONI UN GRANDE, PIROTECNICO SPETTACOLO

di Vito Bruschini 29/04/2023
Visto e recensito
VEDOVA ALLEGRARoma. Divertimento, balli, colori, costumi che ci riportano alla belle epoque, can can, musiche immortali e artisti di livello internazionale, tutto questo e ancora di più ci viene offerto dalla Compagnia Guarnerbros, diretta da Mariella Guarnera, erede di un grande dello spettacolo italiano, purtroppo prematuramente scomparso lo scorso anno, Edoardo Guarnera.VEDOVA ALLEGRA

Il folto pubblico si diverte, accompagna alcuni brani con il ritmo degli applausi, per due ore dimentichiamo i nostri guai e seguiamo le scaramucce amorose di Danilo e della bella Hanna Glawari cullati dalle melodie immortali di Franz Lehàr.

Sorvoliamo sulla vicenda dell’opera, scritta a quattro mani dai due drammaturghi austriaci Victor Léon e Leo Stein e parliamo in breve degli artefici di questa messinscena, vero gioiello teatrale. I due protagonisti assoluti sono l’affascinante Annalena Lombardi, bellissima, giustamente austera nei suoi sfavillanti costumi d’epoca, ma nello stesso tempo teneramente innamorata del bel Danilo, (ma non deve darlo a vedere troppo). La Lombardi è un soprano dalle eccellenti doti canore e il suo canto fa sognare.

Piero Guarnera interpreta con passione ed equilibrata ironia il bel Danilo Danilowitch. Anche lui dotato di una importante timbrica che ricorda le sonorità di suo fratello Edoardo.

L’ambasciatore Zeta e sua moglie Valencienne sono interpretati rispettivamente da Vincenzo Pellicanò sul quale ruota l’intera vicenda e Pellicanò è bravo e divertente nello sbrogliare matasse, soprattutto nei duetti con il suo cancelliere Njegus. La moglie, innamorata dell’amore (e del diplomatico francese Camillo de Rossillon) è l’esuberante Mariella Guarnera (che ha curato anche l’adattamento e la regia della messinscena). Camillo è Massimiliano Drapello, perfetto nel suo ruolo di appassionato amante di Valencienne. Matteo Micheli è il divertentissimo cancelliere Njegus e molto spassosi sono i suoi duetti soprattutto quello con Madame Bogdanowitch, una spiritosissima Patrizia Tapparelli.

VEDOVA ALLEGRAGli altri valenti attori che popolano i saloni della bella e ricca vedova sono: Alessandro Peccolo; Adriano Rosa; Francesco Testa; Diana Lenoci; Emanuele Pedini e Lorenzo Farina.

Le coreografie, le scene, i costumi e la regia si rifanno a quelle del fondatore della Compagnia, Edoardo Guarnera.VEDOVA ALLEGRA

Ma per concludere dobbiamo citare due veri e propri colpi di scena che hanno arricchito ancor più questa versione dell’operetta di Lehàr: l’entrata in scena del Maestro Giuseppe Verdi (Pino Vasta dall’incredibile somiglianza) e sua moglie Giuseppina Strepponi, interpretata dalla soprano lirico Graciela Dorbessan, artista di fama internazionale, uno spettacolo nello spettacolo.

E infine, per non farci mancare niente, ecco Le Grisettes, un corpo di ballo coreografato da Eleonora Pedini, formato dalla stessa Pedini, da Maria Diglio, Roberta Rossi, Arianna Limina, Giulia Santarelli e Irene Manoli. Effervescenti, belle, allegre, e dinamiche nei loro interventi coreografici che hanno fatto sognare gli occhi dei signori spettatori.

Un’ultima nota particolare va alla affascinante e sexy Michela Pavese (figlia d’arte come ci ha confessato con un certo orgoglio, ai ringraziamenti finali sua madre, Mariella Guarnera!). Michela ha danzato da par suo il famoso brano di Bob Fosse, All that jazz, sostenuta dalle altre sexyssime Grisettes, tanto per dare una riscaldatina al già arroventato palcoscenico della Vedova Allegra.

Sarebbe un vero peccato perdersi questo spettacolo.
 
VITO BRUSCHINI
 
Si replica fino a domenica al Teatro Manzoni.
il 28, 29, 30 aprile 2023
TEATRO MANZONI
Via Monte Zebio, 14/C, 00195 Roma RM
Info: tel: 06 322 3634

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