Un nuovo nido tra cielo e mare - Isola di Alicudi
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Ciò che muta
UN NUOVO NIDO TRA CIELO E MARE
Lasciar andare richiede molto coraggio.
Ma una volta che lasci andare,
la felicità arriverà molto rapidamente.
Non dovrai andare in giro a cercarla.
Thich Nhat Hanh
VIDEO di PRESENTAZIONE: https://www.youtube.com/watch?v=gF76fe7YyaY
Dopo aver cambiato dolorosamente tutti gli aspetti della mia vita,
mi trovo ora a ricominciare, tutto, partendo da me, dai sogni nuovi che stando in ascolto e lasciando andare lentamente il passato, si sono affacciati a poco a poco,
nella cucitura della pelle rinnovata.
Nella muta complessa che ha squassato le mie profondità, mi sono trovata spesso
a pensare all’infinito blu del mare, e quel silenzio vasto e selvaggio di un’isola amata, Alicudi, mi dava conforto.
Ma ho cercato di tener lontano quel sogno folle di vivere abbarbicata in alto
in una di quelle casette sferzate dal vento poiché mi scontravo con la realtà,
ossia che tutte le mie economie erano state già investite in passato in un luogo speciale nell’appennino in cui ho vissuto per 12 anni e in cui ho donato tutta me stessa creando incontri e bellezza.
Ho cercato invano per un anno intero una casa selvatica che potesse accogliere
i miei passi nuovi, l’ho cercata ovunque, in molte regioni diverse,
ho incontrato anime belle e case calde, ma non ho trovato ciò che stavo cercando, nulla mi risuonava veramente.
Un ciclo importante della mia vita si era chiuso con la consapevolezza che l’energia che mi legava ad alcuni luoghi e persone si era esaurita, e sebbene ami tuttora l’Appennino, sentivo che nel morire di alcune parti di me, se ne era andato anche il senso profondo di continuare a vivere e creare nella mia regione, l'Emilia Romagna.
Ho deciso allora di scendere verso Sud in esplorazione, per cercare di smuovere
una situazione stagnante che non mi aderiva più e in cui non stavo trovando i semi di rinascita e la pienezza di cui avevo bisogno.
Quindi nel mio viaggio autunnale, ancora alla ricerca di un luogo e di nuova energia, trovandomi già in Sicilia, è stato impossibile evitare di salutare il piccolo scoglio,
seppur per pochi giorni.
Non sapevo cosa aspettarmi, solo il cuore felice mi diceva che ero tornata e ad ogni passo vibrava riconoscendo le pietre, l’orizzonte, i profumi, il mistero della notte...
E poi è accaduto. Senza che me l’aspettassi.
Quando non ci speravo più.
Sì.
Nelle infinite possibilità della vita.
Ci sarà allora una casetta isolata che un’anima gentile aprirà per me, con fiducia e cuore.
Ci sarà un giardino dove soffermarsi a leggere e meditare all’ombra degli alberi.
Ci sarà un terrazzo da cui perdersi nel volo degli uccelli o nelle sfumature del cielo
che diventa mare.
Ci sarà un piccolo orto sotto il sole per nutrire con cura e bontà.
Ci sarà il rumore del secchio nel pozzo per prendere l’acqua, in un ripetersi di un gesto antico che riporta all’essenzialità del vivere.
Ci saranno il mio cane Nur, custode dei miei umori, la grigia gatta Principessa che dovrà concedersi ad altre amicizie feline, e 4 galline curiose che già sono lì.
Sarà un piccolo spazio umano e creativo, per ricerche personali e scrittura,
residenze artistiche e pratiche di poesia, di corpo, di voce,
sarà un nido prezioso, pulsante come una stella,
che avrà l’intreccio morbido della vicinanza, di immersioni e sospensioni,
di uno stare lento e preciso.
Nel mio cammino ora più che mai, ancora ritrovo l’aderenza e la delicatezza,
in una direzione di decrescita ed essenzialità in cui far fiorire germogli.
Non nascondo le mille paure che talvolta mi abbracciano strette in questo flusso
di cambiamento totale, i dubbi che puntellano le notti insonni, i timori dello scrivere s’una pagina bianca della vita...
Ma ci sono, con tutta me stessa, e so che ci siete, che ci sarete anche da vicino.
E questo mi riempie di calore e coraggio.
Sarò felice di accogliervi tra cielo e mare, e trascorrere con voi momenti pieni di bellezza e ricerca, in questa isola che mi ha donato forza e luce.
Non è facile per me chiedere aiuto, ma talvolta ci sono momenti nella vita in cui per ritornare a brillare c'è bisogno più che mai della vicinanza degli altri, per avere la forza di guardare avanti e ricucire ali, dopo aver perduto tutto.
Se dentro tutte le mie parole qualcosa ti risuona nel profondo, se conosci da tempo il mio percorso e sai quali sono le costellazioni che mi hanno sempre guidata, se non mi conosci ancora da vicino ma vorrai comunque donare un piccolo seme per questa rinascita, te ne sarò infinitamente grata.
Ringrazio fin d’ora chi vorrà contribuire a sostenermi con amore nel percorso verso questa mappatura del nuovo, con una donazione che servirà a coprire le numerose spese iniziali, in primis il trasloco dal Nord che dovrà tener conto anche della nave e poi dei numerosi giri dei muli (eh si, perché per chi non lo sapesse ad Alicudi non ci sono strade ma mulattiere che s’inerpicano fino alla cima dell’isola) sia per scatoloni, mobili ecc, che per materiali vari che serviranno per i lavori di miglioria degli spazi, per rendere accogliente la casetta. Inoltre sono da considerare, oltre ai materiali, anche la manodopera per ciò che non riuscirò a fare da sola.
Un esempio di alcuni lavori da effettuare:
- lavori vari di muratura sia dentro che fuori casa
- imbiancare casa dentro e fuori
- posa del pavimento (piastrelle o altro, in cucina e stanza)
- finiture travi
- nuovi vetri nelle porte
- montaggio stufa a legna
- ordinare giardino/orto/muretti a secco
- porta di legno per deposito
ecc ecc.
Vi ringrazio dal profondo del cuore!
Sarete aggiornati sugli sviluppi di questa avventura, vi tengo accanto e vi aspetto.
Con immensa gratitudine
Chiara
Potete seguirmi qui (il sito nuovo di Kalika - semi di luce è in costruzione)
Chi sono:
Chiara Tabaroni /Kalika - semi di luce
Narr-attrice e creatrice di progetti culturali (spettacoli, workshop, incontri...), amante dell'arte nelle sue svariate forme (teatro, fotografia...), di storie e fiabe, di spazi naturali e selvaggi, di bellezze piccole e grandi che ama scoprire...
Percorre le strade della scrittura, del silenzio e della poesia, sondando connessioni profonde per trovare nutrimento e respiro.
Tra i capelli accoglie nidi di bosco e fiori, nel cuore culla un’isola sperduta nel blu. Ha un cane custode e una gatta parlante, compagni di una vita selvatica.
Ama i passi che procedono nella cura, nell'attenzione dell'umano sentire. Con riconoscenza del tanto e lucente che ha appreso da studi e maestri, conduce una pratica in evoluzione costante che distilla attraverso l'esperienza della vita stessa.
Dal 2004 al 2021 è stata fondatrice e presidente dell'Ass. Baba Jaga nella quale ha convogliato esperienza, energie e poetica, tessute con sensibilità e cuore in ascolto e dal 2011 al 2021 direttrice artistica della casa laboratorio Ca’ Colmello, spazio artistico e rurale nel cuore dell’Appennino Tosco-romagnolo, dove grazie alla connessione profonda tra arte e natura, sono nati numerosi intrecci, tra cui sette edizioni di un festival speciale S.I.A. - Sottili Innesti Amorevoli nel quale sono stati ospiti artisti importanti del panorama italiano che hanno abbracciato la visione di una vicinanza possibile e intensa con lo spazio naturale.
Seguendo il filo della meraviglia e della ricerca interiore, tesse incontri sensibili per adulti e piccini, per aprire porte in cui ritrovarsi più interi e vibranti.
Nelle rivoluzioni della vita, annusa l’aria per proseguire il cammino seguendo tracce nuove aderenti al suo battito e come un’erba selvatica è alla ricerca di crepe in cui rifiorire sempre.
Organizer
Chiara Tabaroni
Organizer
Province of Messina
