Ferrari entra nel mondo della vela, vuole creare una barca come Luna Rossa?

Un video pubblicato sui social lascia spazio a diverse interpretazioni, ma solo una è quella corretta
Sarà così la nuova barca a vela Ferrari

Ferrari potrebbe creare una barca a vela come Luna Rossa. No, non è uno scherzo, ma una deduzione derivante dal video pubblicato dal Cavallino Rampante in tutti i suoi canali social e da poco confermata dalla stessa Ferrari. Il filmato non dura nemmeno un minuto, ma lascia spazio a diverse ipotesi. Una sola la verità.

Dagli eSport ai musei, Ferrari non è solo auto

Ma prima di entrare nello specifico facciamo un passo indietro. Già da qualche anno l'azienda emiliana ha deciso di esplorare nuovi settori e non solo quelli in qualche modo legati alle auto, dove già operava da diverso tempo, come per esempio i parchi a tema (Barcellona e Abu Dhabi), gli eSport e i musei. Nel 2021 Ferrari è entrata nel mondo della moda con una propria linea di abbigliamento, a cui sono seguite collaborazioni con marchi importanti come Bang & Olufsen oppure Montblanc. Del resto, l'ad Benedetto Vigna entrato in carica proprio nel 2021, ha ripetuto spesso che il brand di Maranello avrebbe cercato sempre di più di differenziare le sue attività, anche allontanandosi dalle quattro ruote e tuffandosi in acqua.

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Ma quella del mare è una sfida gigantesca e per Ferrari sarebbe praticamente inedita, visto che nella sua storia si è limitata a fornire i motori per un motoscafo da corsa e a produrre uno yacht in serie limitata con Riva.

Le uniche barche Ferrari, finora

Il motoscafo da gara si chiama Ferrari Arno XI Idroplano e fu costruito dai cantieri Timossi nel 1953. Era leggerissimo e sul lago d'Iseo raggiunse i 242,70 km/h diventando la barca più veloce con peso fino a 900 kg, un record tutt’ora imbattuto. Negli ultimi anni è stato venduto per circa 2 milioni di euro.

Courtesy of Museo Timossi

Il Riva Ferrari 32, invece, fu prodotto tra il 1990 e il 1992 in soli 40 esemplari. È uno yacht lungo 9,6 metri che raggiunge i 55 nodi, ovvero 100 km/h. Inutile dire che anche questi natanti col Cavallino Rampante sono ricercatissimi e molto rari.

Così Ferrari vuole entrare nel mondo della vela

Tornando al misterioso video da poco condiviso con i fan di tutto il mondo, l'ipotesi più probabile è stata fin da subito che Ferrari volesse entrare nel settore della vela, dalla porta principale delle competizioni. Eccola, la conferma di pochi minuti fa: il Cavallino Rampante si prepara a competere nel mondo della vela sotto la guida del navigatore Giovanni Soldini, Team Principal di questa nuova avventura. L’impresa vedrà la Casa di Maranello direttamente impegnata in un progetto unico all’insegna di tecnologie all’avanguardia, nel suo intero ciclo di ideazione, ingegnerizzazione e testing. «Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing», ha dichiarato John Elkann, Presidente di Ferrari: «Con questa nuova sfida agonistica, motivati dalla nostra capacità innovativa e dall’impegno per la sostenibilità, ci spingeremo oltre gli attuali confini. Siamo felici di poter contare su Giovanni, straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra».

A sua volta Giovanni Soldini si dice «entusiasta di iniziare una nuova avventura con Ferrari: stiamo lavorando a un progetto importante e all’avanguardia con un potenziale tecnologico strabiliante che mette insieme mondi diversi e competenze di altissimo livello. Partecipare alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative e rispettose del nostro pianeta con un team eccezionale è davvero un’esperienza unica».

«Una gara dove non siamo mai stati prima»

Per capire meglio di che cosa si tratta, riprendiamo gli indizi dall'ultima parte del video, dove si intravede un monoscafo dotato di hydrofoil - la lamina che all’aumentare della velocità solleva la barca sopra il livello dell'acqua - proprio come quelli dell'America's Cup. Se a questo aggiungiamo la dichiarazione «una gara dove non siamo mai stati prima» prepariamoci all'ingresso diretto nelle competizioni veliche.