I 100 migliori videogiochi di tutti i tempi, scelti da una giuria di esperti

Abbiamo chiesto ai più grandi sviluppatori di giochi, streamer, registi, scrittori e altri fan del settore di aiutarci a decretare i migliori 100 giochi di tutti i tempi
migliori videogiochi

Le classifiche dei migliori videogiochi di tutti i tempi sono sempre state compilate seguendo lo stesso metodo: un team di giornalisti specializzati in videogiochi si siede attorno a un tavolo e stila una classifica, pressoché scontata, costituita da una hall of fame apparentemente inattaccabile che cerca di coprire il maggiore numero possibile di titoli base. Qui a GQ abbiamo pensato di abbandonarci al caos. Per questo motivo, invece di mescolare Ocarina of Time, Dark Souls e Ico in una lunga graduatoria secondo i nostri capricci, abbiamo deciso di coinvolgere i nostri amici più esperti in materia.

Per questo abbiamo dato carta bianca nella determinazione del proprio criterio di "migliore", per capire in cosa i giochi scelti si distinguono e quanto sono simili al canone tradizionalmente accettato. Di conseguenza, abbiamo riunito un enorme collettivo dei nostri sviluppatori, streamer, registi e giornalisti preferiti del settore. Consideralo una specie di riunione degli Avengers dei videogame.

Ogni votante aveva un compito: scegliere una top ten personale. Un gioco messo al primo posto riceve 10 punti. Uno al 10° posto riceve solo 1 punto. Abbiamo invitato 300 persone a partecipare e abbiamo raccolto la bellezza di 239 elenchi finali con 652 giochi che hanno ricevuto un voto o più. Il nostro vincitore non solo ha ricevuto il maggior numero di voti, ma si è anche piazzato al primo posto più di ogni altro concorrente alla vittoria finale.

La lista completa è un susseguirsi di storie diverse: dai nuovi sorprendenti arrivati, come Disco Elysium del 2019, che hanno scalato le classifiche in modo incredibile, alla totale assenza di nomi di mega-franchise quali Assassin's Creed. Si tratta di un mix di nuovo, vecchio e antico, con blockbuster e indipendenti, di qualsiasi genere e provenienti da studi di ogni angolo del mondo. Ci sono volti noti, spesso in posti sorprendenti, e un paio di inclusioni del tutto inaspettate. Puoi vedere come è andata a finire qui sotto...

100. Star Wars: Knights of the Old Republic (2004)

Bioware // Xbox, PC

Il più importante gioco di Star Wars mai realizzato non menziona né SkywalkerPalpatine. Il magnifico prequel di Bioware offre una storia che sembra contemporaneamente l'opera spaziale di Star Wars e la fantascienza personale della stessa Bioware, con personaggi memorabili, una scioccante rivelazione alla fine del gioco e mondi che non hai mai visto nei film di Lucas. È stato annunciato un remake nel 2021.


99. Rez (2001)

United Game Artists // Dreamcast, PlayStation 2

Sebbene il successo commerciale più vicino al Dreamcast di Sega sia stata la sponsorizzazione della spavalda squadra dell'Arsenal FC di Arsene Wenger, l'inimitabile console ha accolto un gruppo eterogeneo di veri e propri classici. Tra questi spicca Rez, uno sparatutto musicale su rotaia tanto stravagante quanto sorprendentemente fantasioso.


98. Age Of Empires II: The Age of Kings (1999)

Ensemble Studios // PC

Rendiamo omaggio a quei dodicenni che hanno provato (e fallito) a fare la guerra utilizzando esclusivamente un battaglione di balestrieri dai costi proibitivi.


97. The Return of the Obra Dinn (2018)

Lucas Pope // Mac, PC, Switch, PlayStation 4, Xbox One

Una nave fantasma. Un equipaggio scomparso. Un'indagine avvincente. Lo stile di The Return of the Obra Dinn, basato su una grafica monocromatica in bianco e nero a 1 bit che non si vedeva dai tempi dei primi giochi, lo rende davvero unico. Tuttavia, è l'intelligenza feroce del suo design, opera del creatore Lucas Pope, a distinguerlo dai suoi contemporanei.


96. Super Mario Bros (1985)

Nintendo // NES

Se mai dovessi dubitare del genio di Shigeru Miyamoto, sappi che ha pressoché definito il genere platform nel giro di un anno, realizzando allo stesso tempo il primo The Legend of Zelda. Sembra un'impresa impossibile anche solo a immaginarla…


95. Ultima Underworld: The Stygian Abyss (1992)

Blue Sky Productions // PC

Le sue rivoluzionarie immagini in 2.5D potrebbero non reggere alla fredda luce del 2023, ma non c'è dubbio sull'impatto che The Stygian Abyss ha avuto fino a oggi sui giochi di ruolo. Prigioni e segrete pieni di enigmi, un sistema di simulazione impareggiabile, combattimenti con spade, mostri fantasy e una durata delle armi spesso esasperante... Assomiglia molto a un altro film che ha come protagonista un tizio con una tunica blu, vero?


94. Okami (2006)

Clover Studio // PlayStation 2, Wii

L'arte senza tempo e il risultato quasi perfetto di Famitsu non hanno impedito a Okami di essere un flop: ci sono voluti anni per superare il milione di copie vendute. Oggi è venerato per il suo stile pittorico e le dinamiche simili a quelle di Zelda. Lo sviluppatore Clover Studio chiuse definitivamente i battenti pochi mesi dopo l'uscita. Questo è il motivo per cui non possiamo permetterci di avere cose troppo artistiche.


93. Fable II (2008)

Lionhead Studios // Xbox 360

La grande ambizione di Lionhead di creare un gioco di ruolo guidato dalle nostre scelte ha raggiunto il suo apice grazie a** Fable II**. Più dinamico, sentito e completo dell'originale del 2004, Fable II ha creato uno dei mondi britannici più rappresentativi mai giocati in un videogioco con una libertà di comportamento che permette di scatenarsi in azioni costruttive, malvagie, inutili o volgari oltre ogni limite. A volte, perfino scoreggiare senza nessun pudore o dignità.


92. Mass Effect (2007)

Bioware // Xbox 360, PC, PlayStation 3

Un videogioco che ti fa sentire bene per avere preso a pugni un giornalista e allo stesso tempo ti fa provare un particolare senso di colpa per esserti innamorato di un alieno poligonale, Mass Effect è stato il nuovo grande tentativo di BioWare di creare un'opera spaziale che non fosse Star Wars e parlasse di calamari malvagi pronti a distruggono l'universo. Appena uscito era fantastico, ma i momenti migliori della serie dovevano ancora arrivare.


91. Grand Theft Auto IV (2008)

Rockstar Games // PlayStation 3, Xbox 360, PC

Fratelli di gioco! Ecco un titolo davvero iconico: annunciato quando il dirigente di Xbox, Peter Moore, ha rivelato il logo della serie tatuato sul suo bicipite all'E3, Grand Theft Auto IV ha abbandonato l'approccio iniziale passando a una ricostruzione sconcertante di New York City. Forse non potrai fare base jumping dalle montagne, ma questa è una delle storie migliori e più toccanti di Rockstar.


90. Super Mario Kart (1992)

Nintendo // SNES

L'unico videogioco di Mario Kart senza il Guscio Blu è quello che si colloca nella nostra Top 100. Una coincidenza? Noi pensiamo di no.


89. Hitman: World of Assassination (2016 - 2021)

IO Interactive // PC, PlayStation 4, Xbox One

La serie World of Assassination, un tempo una trilogia di giochi stealth sapientemente curati, si è trasformata in un unico pacchetto nel 2021, con IO Interactive che ha reso disponibile ogni livello tramite Hitman 3. In questo modo, il team ha trasformato una serie violenta di sabotaggi in F1, catastrofi industriali e morti per annegamento nel gioco di omicidi per eccellenza.


88. The Last Guardian (2016)

Japan Studio & GenDesign // PlayStation 4

Divisivo come molti videogiochi non hanno il coraggio di essere al giorno d'oggi, The Last Guardian ti ha visto fare amicizia con una gigantesca creatura cane-uccello chiamata Trico che si è dimostrata tanto affamata quanto impulsiva. Chi ha la pazienza di sopportare le eccentricità del regista Fumito Ueda e un ciclo di sviluppo lungo nove anni, troverà un'altra indimenticabile avventura del creatore di Ico e Shadow of the Colossus.


87. Super Mario Odyssey (2017)

Nintendo // Switch

In tutta sincerità, il titolo ci ha convinto dal momento in cui è stato possibile utilizzare un cappello da idraulico per controllare mentalmente un T-Rex.


86. Civilization V (2010)

Firaxis // PC

Solo due giochi di strategia sono entrati nella nostra lista e Civ V è assolutamente meritevole di questo riconoscimento. Il quinto titolo di Firaxis della longeva serie di Sid Meier ha rimodellato completamente il genere 4X, perché ha saputo sfruttare il design a griglia dei precedenti giochi di Civilization per trasformarlo in una mappa esagonale. La voglia di fare "un ultimo giro" e di tenerti attaccato per ore e ore, non ci ha mai abbandonato per oltre un decennio.


85. Final Fantasy XIV: A Realm Reborn (2013)

Square Enix // PlayStation 3, PC

Ecco il manifesto dei “giochi con un lancio disastroso che si sono rivelati fantastici”: il lavoro di recupero di Naoki Yoshida su FF XIV rimane tanto inverosimile quanto sorprendente. Forse più di ogni altro titolo qui presente, cercare di stabilire cosa rende questo MMORPG così vasto e amato è praticamente impossibile. Per molti fan, siamo di fronte all'apice della narrazione di un franchise che ha ormai 35 anni.


84. Shenmue (1999)

Sega AM2 // Dreamcast

Non è ancora stato realizzato un simulatore di guida di carrelli elevatori migliore di questo. È la prova che i videogiochi danno il meglio di sé quando non si vergognano di essere strani. Profondamente, radicalmente, intrinsecamente strani.


83. Bioshock Infinite (2013)

Irrational Games // PlayStation 3, Xbox 360, PC, Mac

Una nazione invasa dallo zelo religioso insinuatosi nel movimento conservatore che nel tempo ha visto la sua popolazione soccombere al razzismo e alla xenofobia. Questa involuzione non può accadere in nessun altro posto se non in Colombia, vero?


82. Dragon Age: Origins (2009)

Bioware // PlayStation 3, PlayStation 4, PC, Xbox 360, Xbox One

Il primo di una tripletta high fantasy rilasciata tra il 2009 e il 2015 a cui appartengono anche Skyrim e The Witcher III. Origins ha consolidato lo status dello sviluppatore Bioware come narratore di giochi di ruolo senza pari, espandendo al contempo i suoi orizzonti con un'ampia personalizzazione dei personaggi e una ricca meccanica di combattimento. Tutte caratteristiche che lo sviluppatore cercherà di riconquistare con il prossimo Dragon Age: Dreadwolf.


81. Fortnite (2017)

Epic Games // PlayStation 4, Xbox One, PC, Mac

Una vera e propria scatola di mash-up della cultura pop che contiene di tutto, dal debutto dei trailer dei film di Christopher Nolan ai concerti di Travis Scott, Fortnite è la cosa più vicina a un vero e proprio metaverso nel 2023. Per i ragazzi che crescono al giorno d'oggi, è praticamente un rito di passaggio.


80. Firewatch (2016)

Campo Santo // PlayStation 4, Xbox One, PC, Mac

Primo e unico gioco di Campo Santo prima che venisse assorbito da Valve nel 2018, Firewatch è un'avventura dai colori pastello incentrata sul concetto di perdita, isolamento e allontanamento. Il gioco ha persino ispirato giovani come Jack Kelley a fare una campagna per salvare delle vere torri di avvistamento negli Stati Uniti. Un successore spirituale, The Valley of the Gods, è stato apparentemente accantonato, ma il suo spirito immersivo e obliquo continua a vivere in Half-Life: Alyx, a cui hanno collaborato diversi membri del team.


79. Tetris Effect (2018)

Monstars, Resonair // PlayStation 4

Prendi uno dei giochi 2D più iconici di tutti i tempi e aggiungici una sontuosa colonna sonora. Questa è la premessa di base di Tetris Effect. Progettato dalla vulcanica mente di Rez, della Tetsuya Mizuguchi, le varie modalità di Tetris Effect ti permettono di distruggere i blocchi a ritmo di musica mentre i colori vivaci esplodono sullo schermo. Un'esperienza davvero trascendentale nella realtà virtuale.


78. Tony Hawk’s Pro Skater 2 (2000)

Neversoft // PlayStation

Ci sono intere infanzie marchiate da un solo ricordo fondamentale: cercare di ottenere un 1080 nell'halfpipe del livello Hangar senza alcuna ricompensa se non il proprio senso di realizzazione. Non se ne può fare a meno.


77. The Secret of Monkey Island (1990)

Lucasfilm Games // PC, Mac, Amiga, Atari ST

Vale il posto nella classifica dei migliori solo per l'invenzione della "lotta con le spade insultanti"…

«Ora so cosa sono davvero la sporcizia e la stupidità».

«Sono felice di sapere che hai partecipato alla riunione di famiglia».


76. Pokémon Gold and Silver (1999)

Game Freak // Game Boy Color

Ampiamente considerati dai Poké hardcore come l'apice della serie, Gold and Silver erano così ben fatti che il loro postgame esprimeva quasi tutti i temi di Kanto nel titolo Pokémon Red and Blu. Nel 2023 questo sembra essere ancora più particolare, in un momento in cui molti giochi faticano a fare uscire il loro primo livello completo e funzionante.


75. Metroid Prime (2002)

Retro Studios // GameCube

Al pari di gran parte del franchise di Metroid, l'esistenza di Prime è al limite del miracolo e la sua recente incarnazione rimasterizzata non fa nulla per dissuaderci da tale idea. Creato dai texani Retro Studios nell'arco di soli due anni, ha preso i temi della serie dell'isolamento e dell'esplorazione e li ha trapiantati in quello che resta ancora l'unico sparatutto in prima persona di Nintendo degno di nota.


74. Undertale (2015)

Toby Fox // Mac, PC

Sicuramente è l'unico gioco di questa classifica a essere stato regalato al capo della Chiesa cattolica. Undertale è il titolo che lo YouTuber MatPat ha deciso di regalare a Papa Francesco in occasione di un summit su Internet tenutosi in Vaticano nel 2016. Possiamo solo sperare che il Santo Padre abbia tentato di fuggire usando metodi pacifici.


73. Final Fantasy VI (1994)

Square // SNES

L'ultimo dei Final Fantasy in 2D occupa un posto unico e macabro nella storia del franchise. Se consideriamo che il suo sequel ha visto un protagonista impalato da una gigantesca spada da samurai, è davvero un bel dire.


72. Yakuza 0 (2015)

Ryu Ga Gotoku Studio // PlayStation 3, PlayStation 4

I fan di Yakuza sono molto simili agli appassionati di WWE. Ascoltarli mentre spiegano come la gestione di un hostess bar, la costruzione di un impero immobiliare o la messa a punto delle tue abilità nella gabbia degli incontri sia essenziale in questo gioco quanto prendere il controllo di un'organizzazione criminale di Tokyo è davvero incredibile... Fino a quando non guardi le immagini di questa bomba sensoriale. Poi, giocare a qualsiasi altra cosa sembrerà inutile.


71. Call of Duty 4: Modern Warfare (2007)

Infinity Ward // PlayStation 3, Xbox 360, PC

Grazie a una campagna implacabile e a una modalità multigiocatore che avrebbe cambiato per sempre il gioco online, Modern Warfare ha preso il franchise di Call of Duty dai campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale e del Vietnam per dargli un'etica più fredda e ricca di sfumature. Perché la guerra non è sempre divertente? La missione Pripyat nel sottobosco della zona di esclusione di Chernobyl rimane indimenticabile e straziante.


70. Left 4 Dead 2 (2009)

Valve // PC, Xbox 360

Non tutti i videogiochi di zombie sono riflessioni sulla vera natura dell'umanità, alcuni ti chiedono solo di prendere a randellate orde di non morti con una chitarra elettrica o una motosega.


69. The Legend of Zelda: Majora's Mask (2000)

Nintendo // N64

Cosa resta da fare dopo aver realizzato Ocarina Of Time, il titolo che è stato l'indiscusso re dei videogiochi? Immergere un'intera generazione in un incubo cosmico, ovviamente.


68. Thief: The Dark Project (1998)

Looking Glass Studios // PC

Uno dei rari videogiochi che possono essere completati senza lasciare dietro di sé una scia di morti e devastazione, Thief è stato il pioniere del genere stealth così come lo conosciamo. E così, proprio come una sentinella che dichiara a gran voce al proprio superiore la sua presenza nell'ombra, anche noi abbiamo il dovere di proclamare l'eccellenza di questo videogioco: un pioniere nel vuoto freddo e indifferente di Internet.


67. The Legend of Zelda: Wind Waker (2002)

Nintendo // GameCube

In tutta onestà, a quei giocatori che hanno perso la testa dopo la rivelazione del mondo spaziale 2001 di Wind Waker, il successore spirituale di Ocarina Of Time è sembrato un'enorme scommessa. In un momento in cui Nintendo aveva un disperato bisogno di dimostrare che i suoi prodotti non erano solo per bambini, ecco il suo Eroe del Tempo in forma di anime giocabile. Il Gamecube potrebbe avere fatto più fatica della Master Sword a passare attraverso il cranio di Ganondorf durante l'ultimo scontro con il boss di Link, ma questo rimane il fiore all'occhiello di quella piccola console.


66. Fallout New Vegas (2010)

Obsidian Entertainment // PlayStation 3, PC, Xbox 360

Un videogioco messo insieme con nient'altro che nastro adesivo da discount, New Vegas entra comunque in questa classifica dei migliori, grazie al suo incredibile approccio alla scelta del gioco di ruolo.


65. GoldenEye 007 (1997)

Rare // N64

Dimenticate Shrek Smash n' Crash Racing, E.T. The Extra-Terrestrial e letteralmente qualsiasi gioco di Kingdom Hearts perché GoldenEye 007 resta il più grande tie-in cinematografico mai realizzato. Responsabile di avere dimostrato la fattibilità di un genere di sparatutto in prima persona su console, ha reso popolare la modalità “Deathmatch”, una disponibilità pressoché illimitata di risorse e con tutte le tecnologie in partenza già disponibili, che è diventata il pilastro centrale di serie multigiocatore del calibro di Halo, Timesplitters e Call of Duty.


64. Persona 5 (2016)

P-Studio // PlayStation 3, PlayStation 4

Senza ombra di dubbio, le migliori 100 ore che puoi trascorrere in compagnia di un gatto antropomorfo e prepotente.


63. The Sims 2 (2004)

Maxis // PC

La considerevole eredità di The Sims 2 non si limita al fascino che ha saputo esercitare oltre al solito target che all'epoca era rappresentato da un nucleo demografico di giovani uomini amanti del kalashnikov virtuale con cui sparare a qualsiasi cosa. Dato che questo sequel ha raddoppiato l'interesse per i giocatori al di fuori di una bolla così ristretta, The Sims 4 attualmente ha permesso di affermare che il 60% del suo pubblico è costituito da donne di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Sarebbe un errore grave non celebrare un approccio così pionieristico in un settore che rischia ancora di essere tristemente limitato.


62. Castlevania: Symphony of the Night (1997)

Konami // PlayStation, Sega Saturn

Conosciuto come l'antesignano del sottogenere dei videogiochi di azione-avventura Metroidvania a cui fanno riferimento tutti i principali successi indie degli anni '90, da Hollow Knight a Dead Cells, passando per il franchise Souls di Hideo Miyazaki, Symphony Of The Night merita di essere conosciuto per tutti i classici che ha ispirato. Se non altro, vanta ancora uno dei colpi di scena più iconici dei videogiochi, mentre farsi strada tra le orde di non morti di Dracula rimane un divertimento dannatamente brillante.


61. Grand Theft Auto III (2001)

Rockstar Games // PlayStation 2

Rivoluzionario in virtù del suo mondo aperto in 3D, Grand Theft Auto III offriva una libertà senza precedenti per l'epoca. Il doppiaggio, il design delle missioni, la costruzione del mondo e l'atmosfera grintosa del sottosuolo cittadino sono tutti elementi che si combinano in un videogioco che ha segnato una svolta epocale. Rockstar, in qualche modo, avrebbe realizzato due sequel nei tre anni successivi. Un'impresa ancora più impressionante ora che a distanza di un decennio dall'uscita di GTA V non c'è ancora un successore.


60. Super Metroid (1994)

Nintendo // SNES

Super Metroid, il gioco probabilmente più sovversivo dell'intero catalogo Nintendo e di certo uno dei più potenti, vede la sua eroina in azione contro la spietata flora e fauna di un pianeta alieno. Sebbene gran parte di questa atmosfera opprimente sia stata ripresa dal suo predecessore per NES, la terza avventura di Samus Aran è resa più interessante dalle nuove complessità che il design dei livelli a 16 bit poteva offrire. Inoltre, in questa versione la difficoltà è stata ridimensionata rispetto a quella “brutale e insuperabile” precedente.


59. Fallout 3 (2008)

Bethesda Game Studios // PC, Xbox 360, PlayStation 3

Lasceresti la relativa sicurezza di un caveau sotterraneo per avventurarti in un inferno terrestre contaminato dalle radiazioni dove andare a cercare il tuo adorabile papà che si chiama Liam Neeson? La risposta può variare, ma una cosa è certa: Bethesda ha creato un ottimo gioco di ruolo proprio a partire da questa domanda.


58. The Elder Scrolls IV: Oblivion (2006)

Bethesda Game Studios // PC, Xbox 360

Il momento di "entrata" in Oblivion, quando superi un passaggio introduttivo e vedi il vasto mondo del gioco, è stato uno dei momenti decisivi dell'era Xbox 360 e ha praticamente aperto la strada agli RPG open-world su console. Inoltre, sono riusciti a convincere Patrick Stewart a prestare la voce per circa nove secondi: non male, visto che era il 2006.


57. Final Fantasy IX (2000)

Square Enix // PlayStation

La famiglia OG di Final Fantasy per PlayStation vedeva due fratelli e sorelle di alto rango insieme a uno strano ragazzo emo con dei capelli fantastici. FF IX è probabilmente il più lineare della fortunata serie e non un'affermazione facile da fare, visto che uno dei protagonisti è una rana chef gigante. Ciononostante, viene raccontata una classica storia fantasy con tanto di eroi, una principessa e una cucina di palude da stella Michelin.


56. Inside (2016)

Playdead // Xbox, PC, PlayStation 4

Uno dei finali più bizzarri, terrificanti e inaspettati di tutti i videogiochi, l'estetica noir e l'atmosfera solitaria di Inside sono in linea con il primo titolo di Playdead, Limbo, anche se in questo caso le meccaniche e il design sono più sofisticati per rendere il gioco un vero e proprio capolavoro.


55. Hollow Knight (2016)

Team Cherry // PC, Mac

È ancora sorprendente che un gioco così ricco, avvincente e raffinato del calibro di Hollow Knight sia stato realizzato da un team composto solo da tre sviluppatori con sede a Adelaide. Sebbene le influenze di Dark Souls e Metroidvania siano evidenti, vengono offuscate dai dettagli e dalle piccole rifiniture che trasudano dai resti fatiscenti di Hallownest e dai suoi curiosi abitanti. A coloro che hanno sprecato ore e ore prima di sconfiggere il boss Radiance, vanno i nostri più sentiti saluti.


54. Ico (2001)

Japan Studio, Team Ico // PlayStation 2

Mario e Luigi. Nate e Sully. Call of Duty e il teabagging. I videogiochi sono pieni di accoppiamenti indimenticabili, ma quello di Ico è uno dei più iconoclasti. La favola del ragazzo che incontra la principessa è stata stravolta in una direzione più cruda e austera, tanto da farci considerare questo titolo come uno dei più innovativi del catalogo di PlayStation che spesso ha fatto colpo sul pubblico.


53. Dishonored 2 (2016)

Arkane  // PlayStation 4, PC, Xbox One

Un gioco di interazione senza pari, Dishonored 2 contiene non uno ma ben due dei livelli più belli di tutti i tempi: una labirintica villa e un'avventura cervellotica attraverso il tempo. La capacità di Arkane di creare meccaniche di gioco complesse e divertenti ha raggiunto il suo apice. Purtroppo il videogioco non ha guadagnato quasi nulla, ma siamo sicuri che il posto numero 53 in questa lista sia altrettanto prezioso per l'editore Bethesda.


52. Half-Life (1998)

Valve // PC

Come testimonierà chiunque sia tornato a giocare a GoldenEye 007 negli ultimi anni, molti sparatutto in prima persona d'epoca è meglio abbandonarli alle ingiurie del tempo. Sebbene Half-Life, alla fine degli anni '90, sia stato acclamato con entusiasmo per la sua grafica e le dinamiche all'avanguardia, è grazie all'intreccio della narrazione fantascientifica dello scrittore Marc Laidlaw e al modo coinvolgente in cui è stata raccontata senza ricorrere a scene tagliate che il primo classico di Valve resta ancora un titolo valido. Oltre alla scrittura, i grattacieli del videogioco infestano ancora i nostri sogni da svegli.


51. Final Fantasy X (2001)

Square Enix // PlayStation 2

Proprio come i gol di Lionel Messi e le imprecazioni di Logan Roy, il franchise di Final Fantasy è ormai così famoso da permettere a tutti di avere il proprio preferito. Al di là dei gusti personali, è degno di essere annoverato tra i migliori giochi di ruolo della serie. Non da ultimo per l'invenzione del blitzball, uno dei più grandi sport fittizi conosciuti dall'umanità e dagli abitanti di Spira.


50. Spelunky (2008)

Mossmouth // PC

Insieme a Fez e The Binding Of Isaac, Spelunky è stato il capostipite degli anni '90 di una nuova generazione di giochi indie a basso budget e di grande impatto che hanno dato una direzione completamente nuova a questa forma d'arte. Grazie a un'idea semplice ma perfetta, trovare un tesoro e non morire, i giocatori venivano catturati in pochi minuti, ma passavano ore a ritentarci rischiando ogni volta la morte da impalamento, morso di serpente o per un negoziante irato, oltre ad andare incontro a molti altri spietati destini, pur di riuscire a padroneggiare il fascino diabolico della creazione di Derek Yu.


49. Stardew Valley (2016)

ConcernedApe // PC

Stardew Valley ti dà la possibilità di scambiare il vizio del fumo con quello della coltivazione dei campi, dell'allevamento e di una salutare vita di campagna. Laddove giochi come Civilization hanno sfruttato l'aspettativa del turno successivo per tenere i giocatori incollati, Stardew Valley suscita la voglia di giocare ogni giorno per fare dei piccoli passi in avanti... Finché tua moglie non ha portato via i bambini e tu puoi dedicarti alla crescita dei cavoli e alla produzione di un pluripremiato vino.


48. Grand Theft Auto V (2013)

Rockstar Games // PlayStation 3, Xbox 360

GTA V ha guadagnato 1 miliardo di dollari in tre giorni. Il film che ha incassato di più nel 2022, Avatar: la via dell'acqua, ne ha impiegati 14 per raggiungere un simile traguardo. È ancora il titolo più audace di Rockstar: un'epopea di rapine con più protagonisti che mescola la satira all'incredibile capacità di creare giochi da blockbuster, spaziando da colpi infernali in banca a tranquille passeggiate in bicicletta lungo la Pacific Coast Highway.


47. God of War (2018)

Sony Santa Monica // PlayStation 4

Il reboot di Sony dal titolo Santa Monica ha trasformato God of War da una festa del gore gratuito a una meditazione riflessiva sulla paternità. Insieme a Bloodborne e The Last of Us Part II, ha aiutato Sony a definire ulteriormente la PlayStation 4 come la casa dei giochi esclusivi per giocatore singolo di qualità imperiale.


46. Destiny (2014)

Bungie // PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One

Per molte persone Destiny è il loro unico videogioco e la cosa significa che si rifiuteranno di interessarsi agli altri 99 presenti in questa lista.


45. Halo 3 (2007)

Bungie // Xbox 360

Halo 3 ha visto Xbox spingere il gioco verso il mainstream più di quanto non abbia mai fatto fino ad allora, compresi i trailer diretti da Neil Blomkamp e dal regista di Top Gun: Maverick, Joseph Kosinski, e 10.000 lanci di mezzanotte. È stato il più grande momento del 2007 e rimane una delle migliori avventure per giocatore singolo mai realizzate.


44. The Elder Scrolls III: Morrowind (2003)

Bethesda Game Studios // PC, Xbox

Morrowind, il titolo "strano" del repertorio di Elder Scrolls, ha segnato la prima volta che Bethesda Game Studios ha portato uno dei suoi giganteschi RPG su console. Quest'anno, a 20 anni di distanza, Morrowind non presenta i miglioramenti che sono stati possibili con le versioni successive, ma offre anche una delle interpretazioni più fluide e aperte della visione sandbox del suo creatore.


43. Nier Automata (2017)

Platinum Games // PlayStation 4, PC

Un RPG d'azione così bello che dovrai giocarlo almeno tre volte.


42. Chrono Trigger (1995)

Square Enix // SNES

L'assoluto predominio della serie Final Fantasy di Square è tale che il pedigree RPG di Chrono Trigger sembra un privilegio riservato a quei ragazzi degli anni '90 che ancora adorano i Mudhoney, Seinfeld e Stone Cold Steve Austin. Tuttavia, non è necessario possedere un paio di pantaloni cargo colorati di rosa per apprezzare l'elegante narrazione e i combattimenti a turni vintage del titolo.


41. The Sims (2000)

Maxis // PC

Uno sfogo di pura immaginazione e auto-espressione, The Sims è diventato a inizio secolo il punto di riferimento delle simulazioni di una seconda vita. Grazie all'impareggiabile libertà di costruire e vivere in piena libertà, chi di noi non ha mai rinchiuso un Sim in una stanza 2x2 senza finestre con nient'altro che un semplice forno difettoso come compagnia?


40. Super Mario Galaxy (2007)

Nintendo // Wii

Mettiamo subito le mani avanti nel dire una cosa in cui crediamo e su cui non vogliamo essere equivocati: Yoshiaki Koizumi non ha realizzato Super Mario Galaxy pensando di farci vivere un'esperienza lisergica. Comunque, se ti fosse mai capitato di abbandonarti alle avventure di Mario tra i neon e le rocce spaziali dopo avere fumato qualcosa di forte, avrai senza dubbio vissuto un momento di autentico sballo.


39. What Remains of Edith Finch (2017)

Giant Sparrow // PlayStation 4, PC, Xbox One

Nel 2017, i "videogiochi esoterici in grado di farti provare qualcosa" non erano già più considerati un genere assurdo. Se Gone Home e Everybody's Gone To The Rapture hanno contribuito a ritagliare uno spazio a questo tipo di simulazione, Edith Finch non si è limitato a toccare le corde del nostro cuore, ma ce le ha strappate dal petto con sorprendente abilità. Da quel momento L'ora del bagno non è più stata la stessa.


38. Hades (2020)

Supergiant Games // Switch, PC, Mac

La colorata rivisitazione contemporanea della mitologia greca messa in scena in Supergiant ha sfruttato appieno il meccanismo dell'accesso anticipato per dare ai giocatori l'opportunità di giocare prima del "rilascio completo" del titolo. In questo modo Supergiant ha potuto migliorare il gioco insieme ai giocatori, dopo avere preso attenta nota dei feedback dettagliati, soprattutto per quanto riguarda il design dei personaggi che è diventato sempre più accattivante.


37. Silent Hill 2 (2001)

Konami // PlayStation 2

Un classico dell'horror che ha fatto tesoro dei suoi limiti tecnici grazie alla fusione tra una nebbia opprimente e onnipresente e la nostra paura dell'ignoto con un effetto da fare tremare i polsi. Dopo l'abortito tentativo di Hideo Kojima e Guillermo del Toro di far rivivere il franchise nel 2014, è atteso un remake per quest'anno.


36. Super Mario Bros 3 (1991)

Nintendo // NES

Il dominio di Nintendo durante l'era del NES è stato tale che ha rivendicato il 94% del mercato statunitense delle console. Oltre a produrre soldi a palate, il più grande successo di quella macchina è stato Super Mario Bros 3, in cui Miyamoto ha fissato l'asticella del platforming così in alto che il suo idraulico protagonista nei decenni successivi l'ha superata solo occasionalmente.


35. Portal (2007)

Valve // PC, Xbox 360, PlayStation 3

Dopo l'imperioso Half-Life: Alyx e il promettente debutto di Counter-Strike 2, sembra che Valve stia seriamente pensando di tornare a sviluppare videogiochi. Vale quindi la pena ricordare che nel 2007, l'ormai monolite del gioco per PC era in una fase così brillante da potersi permettere di lanciare un puzzle game inventivo come Portal all'interno della compilation The Orange Box. Puro genio dall'inizio alla fine, il gioco si è rivelato tanto creativo quanto esilarante.


34. Uncharted 2: Among Thieves (2009)

Naughty Dog // PlayStation 3

L'azione, a metà gioco, ambientata su un treno ad alta velocità di Uncharted 2 è in grado di competere con il meglio dei film di Mission Impossible. Una meraviglia possibile su una PlayStation 3 del 2009. La seconda uscita di Nathan Drake ha spinto al massimo il motion capture e ha reso l'azione ancora più spettacolare tanto da diventare un punto di riferimento per la serie più venduta di PlayStation.


33. Metal Gear Solid 3: Snake Eater (2004)

Konami // PlayStation 2

Molto prima che Hideo Kojima si dedicasse a scenari post-apocalittici, insieme a Konami era all'apice delle proprie forze grazie a Snake Eater. Con una nuova enfasi sulla mimetizzazione e il combattimento ravvicinato, questo gioco era quanto di più realistico possibile la PS2 potesse offrire nel genere spionaggio. Non chiedeteci di spiegarvi la trama.


32. Deus Ex (2000)

Ion Storm // PC

Ambientato nel 2052, Deus Ex è ancora in anticipo sui tempi, sia per la possibilità di scelta offerta ai giocatori sia grazie all'inquietante preveggenza della sua trama complottista. A parte gli scherzi riferiti alle eventuali pandemie globali, la creazione iconoclasta di Warren Spector è ancora più notevole per la sua continua influenza sul genere delle simulazioni immersive. Essendo stata venduta all'Embracer Group nel 2022 come parte di un'acquisizione da 300 milioni di dollari da parte di Square Enix, una rinascita del franchise potrebbe arrivare sicuramente prima della distopia prevista, anche se di poco.


31. Shadow of the Colossus (2005)

Team Ico // PlayStation 2

La bellezza degli ambienti minimalisti e pittorici di Shadow of the Colossus è superata solo dalle creature monolitiche da inseguire nel corso della tua missione. Il regista premio Oscar, Guillermo del Toro, ha definito il gioco del Team Ico un «capolavoro» e di grande ispirazione alla sua contorta arte registica.


30. Outer Wilds (2019)

Mobius Digital // PC, PlayStation 4, Xbox One

Outer Wilds ti offre un intero sistema solare da esplorare e scoprire. I suoi mondi sono incredibili diorami indipendenti con caratteristiche uniche. Un buco nero. Un pianeta con una tempesta eterna. Una cometa che cade in una stella. E un grande problema: il sole va in supernova ogni 20 minuti, resettando il mondo. Inizia così un'indimenticabile avventura spaziale.


29. Journey (2012)

Thatgamecompany // PlayStation 3

La sabbia più bella che tu abbia mai visto in un videogioco e un'esperienza sensoriale diversa da qualsiasi altra, parlano già da sole. Meno si sprecano parole su Journey e meglio è: metti da parte un paio d'ore della tua giornata e giocaci.


28. The Last of Us Part II (2020)

Naughty Dog // PlayStation 4

Il sequel più controverso della storia dei videogiochi, l'omaggio di Naughty Dog a Il Padrino Parte II ha sfruttato la prospettiva e le aspettative per offrire il gioco più articolato e complesso mai realizzato. Nonostante le devastanti fughe di notizie sulla trama e le pesanti reazioni dei giocatori, il gioco si è aggiudicato sette delle 11 nomination ai Game Awards 2020, il maggior numero di candidature nella storia della manifestazione.


27. Street Fighter II (1991)

Capcom // Arcade

Street Fighter II, il videogioco di combattimento più importante, ha rivoluzionato i controlli dei joystick da sala giochi, offrendo livelli di reattività mai visti prima. Il fatto che sia sopravvissuto al trasferimento su SNES, un'impresa non facile quando si tratta di mappare i controlli su un gamepad, ha cementato la sua eredità tuttora venerata.


26. The Legend of Zelda: A Link to the Past (1991)

Nintendo // SNES

Il lato positivo di A Link To The Past è che si tratta di un titolo talmente bello da fissare il modello di Zelda per due decenni, grazie al riuscitissimo mix di dungeon diabolici, abitanti bizzarri e una mappa del mondo piena di segreti. D'altro canto, è l'unico responsabile di tutti i tortuosi "dark mirror world" che da allora altri sviluppatori, senz'altro meno talentuosi, ci hanno fatto attraversare.


25. Pokémon Red & Blue (1996)

Game Freak // Game Boy

Charmander, Squirtle e Bulbasaur. Li amiamo tutti allo stesso modo, soprattutto Bulbasaur.


24. Minecraft (2011)

Mojang // PC

Minecraft ha venduto quasi 240 milioni di copie, più di qualsiasi altro gioco nella storia. Il suo impatto indelebile sulla creatività dei giocatori è visibile in tutte le modalità di costruzione, da Fortnite a Fallout.


23. Bioshock (2007)

Irrational Games // PC, Xbox 360

Un videogioco sul potere dei giochi, Bioshock ha immerso i giocatori in Rapture: una metropoli art déco in fondo al mare. Il titolo mescola sparatorie in prima persona a un gameplay guidato dalle scelte e ha dato vita a uno dei cattivi più memorabili del medium, Andrew Ryan, oltre a un colpo di scena che ha infranto la terza parete.


22. World of Warcraft (2004)

Blizzard // PC

Tutti conosciamo qualcuno che si è appassionato a World of Warcraft. A quasi 20 anni dal suo debutto, è ancora l'MMO più giocato di sempre. Però siamo andati oltre. Forse.


21. Halo: Combat Evolved (2001)

Bungie // Xbox

Catapultato nello status di gioco di lancio a metà dello sviluppo, lo sparatutto in prima persona di Bungie avrebbe cambiato il modo di vedere questo genere di titoli per giocatore singolo e le modalità arena multigiocatore. Nonostante la sua concitata lavorazione che ha visto molteplici modifiche al concept iniziale, l'impatto di Halo ha cambiato per sempre gli sparatutto.


20. Elden Ring (2022)

From Software // PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series consoles, PC

La difficoltà estrema di Dark Souls e l'astratta costruzione della storia di Bloodborne incontrano uno dei mondi aperti più ambiziosi mai creati. Elden Ring ha utilizzato le fondamenta della narrazione scritta da George R.R. Martin per creare un gioco di ruolo incredibilmente impegnativo, pieno di luoghi impressionanti, personaggi difficili da affrontare e tributi giovanili a ogni tipo di attività legata alle dita su un joystick.


19. Doom (1993)

id Software // PC

All'epoca,** Doom** era così popolare che si calcola fosse installato su un numero di PC superiore a quello di Windows. Bill Gates pensò addirittura di acquistare lo sviluppatore id Software. Invece, arruolò il produttore di Microsoft e poi fondatore di Valve, Gabe Newell, per portarlo su Windows. Decenni dopo, Microsoft avrebbe finalmente posseduto Doom grazie all'acquisto di Bethesda alla modica cifra di 7,5 miliardi di dollari.


18. Super Mario 64 (1996)

Nintendo // N64

Il primo 10/10 in assoluto attribuito dalla rivista Edge, uno dei soli 24 in 30 anni di pubblicazione, è andato a Super Mario 64. Diretto dal supervisore di Mario di Nintendo, Shigeru Miyamoto, questo rivoluzionario prodotto di intrattenimento ha creato un precedente vertiginoso per i giochi in 3D quando questi erano ancora agli albori. Nel 2021, una copia originale incontaminata è diventata il titolo più costoso di sempre quando è stata venduta all'asta per oltre 1,5 milioni di dollari.


17. Final Fantasy VII (1997)

Square Enix // PlayStation

Final Fantasy VII, ovvero quello con la spada da samurai che ti può impalare, è stato il gioco più costoso mai realizzato nel 1997. Ora ha un aspetto così piatto che sembra impossibile possa avere mai suscitato reazioni emotive così forti nei giocatori. In realtà, segnò un enorme passo avanti per la narrazione dei giochi di ruolo. Tanto da indurre Square Enix a spendere probabilmente il doppio dei soldi per un remake diviso in più parti.


16. The Elder Scrolls V: Skyrim (2011)

Bethesda Game Studios // PC, PlayStation 3, Xbox 360

Draghi come se non ci fosse un domani! Skyrim ha conquistato sia gli irriducibili sia i giocatori occasionali con il suo design da gioco di ruolo semplificato. Le cime innevate delle montagne sono un incredibile spazio di scoperta con 100 ore di missioni e segreti. Inoltre, come tutti i giochi Bethesda, migliaia di mod creati dai fan hanno contribuito a sviluppare nuove missioni e sistemi utili ad allungare la vita del gioco per oltre un decennio.


15. Red Dead Redemption II (2018)

Rockstar Games // PC, PlayStation 4, Xbox One

La Rockstar, la più grande realtà nella storia dei videogiochi, ha superato il suo stesso punto di riferimento per quanto riguarda la narrazione cinematografica e l'attenzione ai dettagli, grazie a Red Dead 2: una storia cupa di un uomo in fuga dal tempo, in cui è possibile legare vittime innocenti ai binari del treno e meravigliarsi di fronte ai testicoli di cavallo resi con estrema cura. La potenza e i confini dei videogiochi sembrano non avere limite.


14. Super Mario World (1990)

Nintendo // SNES

Lo status di icona di Super Mario World è dovuto a diversi motivi. Il fatto che sia stato lanciato insieme alla console SNES di Nintendo, la sua gioiosa abbondanza di trucchi platform e una colonna sonora effervescente che spacca. In realtà, crediamo che tutto sia dovuto al debutto di un affascinante dinosauro verde chiamato Yoshi.


13. The Legend of Zelda: Ocarina of Time (1998)

Nintendo // N64

La corona di Ocarina of Time che per decenni è stato il campione indiscusso, è scivolata un po' dopo che Breath of the Wild del 2017 ha ridefinito ancora una volta il franchise di The Legend of Zelda. Per coloro che hanno ancora "Song of Time" impressa nella memoria, nessuna avventura open-world potrà soppiantare la magia di questo gioco.


12. Disco Elysium (2019)

ZA/UM // PC

In un gioco in cui la tua psiche profonda si fa portavoce di un enorme mistero di sbornia e omicidio, le meccaniche non tradizionali del gioco di ruolo fanno della conversazione l'elemento interattivo principale di Disco Elysium. Assicurati solo che il morale del tuo detective non scenda così in basso da fargli perdere letteralmente la voglia di vivere.


11. Resident Evil 4 (2005)

Capcom // GameCube

La capacità di Resident Evil 4 di gestire il ritmo, la tensione e la varietà della missione è ancora quasi impeccabile, così come la sua sete di insettoidi davvero rivoltanti. Il leggendario regista Shinji Mikami e il team di Capcom hanno reso popolare la visuale dall'alto vista in tutti i giochi successivi, da The Last of Us fino a Grand Theft Auto. L'accoglienza della critica per il remake del 2023 dimostra che il suo impatto non si è affatto affievolito.


10. Half-Life 2 (2004)

Valve // PC

Molti dei videogiochi di questa classifica non esisterebbero senza Half-Life 2, un titolo che ha dimostrato cosa fosse possibile fare con gli spazi 3D grazie alla possibilità di giocare con i modelli fisici per creare enigmi e livelli coinvolgenti. Ancora oggi è immensamente giocabile. Che ne dici di fare un bel sequel, Valve?


9. Dark Souls (2011)

From Software // PlayStation 3, Xbox 360

Avventurati nelle profondità del sotterraneo di Dark Souls chiamato Blighttown e l'acre palude che ti circonda diventerà il nemico pronto ad avvelenarti lentamente. In un gioco sadico che richiede estrema pazienza e tutta la tua sanità mentale, riuscire semplicemente a sopravvivere è esaltante.


8. Portal 2 (2011)

Valve // PC, Mac, PlayStation 3, Xbox 360

Entri nel gioco per i rompicapi e l'incredibile dinamica ma resti per Stephen Merchant che ha scritto una delle sceneggiature più divertenti del genere.


7. Metal Gear Solid (1998)

Konami // PlayStation

Uno dei titoli fondamentali del genere stealth nonché il gioco che ha consacrato Hideo Kojima come uno dei pochi autori di questa forma d'arte. C'è un motivo per cui tutte le star, da Lea Seydoux a Mads Mikkelsen, vogliono lavorare con lui: è geniale, inventivo e originale.


6. Mass Effect 2

Bioware // PC, Xbox 360

La missione finale di Mass Effect 2, giustamente chiamata Missione Suicida, è una delle più grandi nella storia dei videogiochi; una conclusione emozionante che mette anche alla prova tutte le tue scelte nel corso del gioco, in quanto potresti perdere preziosi compagni di squadra. Potrebbe non esserci mai più un gruppo di eroi così amabile.


5. The Witcher III: Wild Hunt (2015)

CD Projekt Red // PC, PlayStation 4, Xbox One

Il nostro recente replay di The Witcher 3 ha richiesto 130 ore. Ogni secondo è stato costellato di personaggi fantastici, una narrazione fenomenale e alcune delle migliori missioni della storia dei giochi di ruolo. Per questo motivo, siamo fortemente tentati di riavvicinarci al Barone Sanguinario.


4. Bloodborne (2015)

From Software // PlayStation 4

I combattimenti estremamente violenti e la trama quasi indecifrabile di Bloodborne hanno fatto sì che il direttore Hidetaki Miyazaki diventasse uno degli sviluppatori più influenti del decennio. L'originalità del gioco, visto che siamo di fronte all'unico titolo della nostra top ten senza sequel o spin-off, ne rafforza ulteriormente la mistica.


3. Tetris (1985)

Alexey Pajitnov // Electronika 60

Un videogioco dal design semplice e impeccabile. I diritti di Tetris sono stati contesi più volte, ma pochi possono negare l'impatto del rompicapo di Alexey Pajitnov. È uno dei due giochi antecedenti agli anni ‘90 presenti nella nostra classifica dei migliori 100 e detiene l’attuale Guinness World Record per il gioco più riprodotto in assoluto: ufficialmente più di 65 piattaforme.


2. The Last of Us (2013)

Naughty Dog // PlayStation 3

Un gioco da papà per i tempi che furono, il tentativo di **Naughty Dog **di realizzare un viaggio post-apocalittico ispirato a Cormac McCarthy è stata una delle mosse più rischiose nella storia di PlayStation. Con 32 milioni di copie vendute, finora, e la seconda stagione di una serie televisiva HBO acclamata dalla critica, si può dire che l'enorme scommessa di Neil Druckmann e Bruce Straley ha dato in pieno i suoi frutti.


1. The Legend of Zelda: Breath of the Wild (2017)

Nintendo // Switch

Il magnifico gioco di lancio di Nintendo per Switch ha cambiato il modo in cui gli utenti considerano le esperienze open world: vasto nelle dimensioni, profondamente realistico e dotato di un approccio del tutto libero e aperto all'esplorazione, al combattimento e agli enigmi. Pochi giochi sono alla sua portata in termini di opportunità di gioco sperimentale e ancora meno offrono al giocatore un senso di libero arbitrio così forte nei confronti delle proprie scoperte. Il suo seguito, Tears of the Kingdom, ha un'eredità incredibile da raccogliere.

Tutti i membri della giuria che ha permesso di stilare la classifica dei 100 migliori videogiochi di tutti i tempi

Grazie a tutti coloro che hanno inviato le loro liste personali. Ognuna di esse è stata un'affascinante visione dei vostri gusti e preferenze. Ecco l'elenco di tutti coloro che hanno votato e hanno accettato di essere citati.

A

Mourad El-Dine Abdou (Rare), Kahlief Adams (Spawn on Me), Blessing Adeoye Jr. (Kinda Funny), Liz Albl (Cloud Chamber), Leigh Alexander (Indie), Jim Ashilevi (Za/UM), Jack Attridge (Flavourworks), Autumn (Streamer)

B

Jon Bailes (Freelance Journalist), Kat Bailey (IGN), Dinga Bakaba (Arkane Lyon), Dinah Bakeer (Naughty Dog), Michael Barclay (Naughty Dog), Ricardo Bare (Arkane Austin), Sam Barlow (Half Mermaid), Eric Barone (Concerned Ape), Christopher Barrett (Bungie), James Batchelor (GamesIndustry.Biz), Sean Bell (The Computer Game Show), Stephanie Bendixsen (Freelance), Hollie Bennett (Frontier Developments), Julian Benson (TechRadar Gaming), Joe Blackburn (Bungie), Louise Blain (BBC), Vikki Blake (Freelance Journalist), Cliff Bleszinski, Bloody, Bloodyfaster, Bouphe, Sadie Boyd (Arkane Austin), Adam Boyes (Iron Galaxy), Tom Bramwell (Freelance Journalist), Chris Bratt (People Make Games), Jerome Braune (Arkane Lyon), Breebunn, Mark Brown (Game Maker’s Toolkit), Mike Brown (Maverick Games), Nathan Brown (Hit Points), Tim Browne (Avalanche), Corinne Busch (BioWare), Tom Butcher (Maverick Games)

C

Carina Calvert (505 Games), Marilia Campos (SEGA), Molly Carroll (Larian Studios), Matthew Castle (The Back Page Podcast), Khee Hoon Chan (Freelance Journalist), Jack Chapman (PlayStation London Studio), Tim Clark (PC Gamer), Raphael Colantonio (Wolfeye), Paul Colls (Sumo Digital), Lloyd Coombes (GG Recon), Jez Corden (Windows Central), Javiera Cordero (Meta), Andy “Nitro Rifle” Cortez (Kinda Funny), Brian Crecente (Pad and Pixel), Daniel Curtis (Codemasters)

D

Mark Darrah, Mathijs de Jonge (Guerrilla), Jake Dekker (GameSpot), Bo DeVries (Guerrilla), Alex Donaldson (RPG Site), Christian Donlan (Eurogamer), Osama Dorias (Blizzard), Nicolas Doucet (Team Asobi), Chris Dring (GamesIndustry.biz), Mike Drucker (Comedian / TV Writer), Neil Druckmann (Naughty Dog), James Dyer (Empire)

E

Elspeth Eastman (Voice Actor), Emmalition, Julien Eveille (Arkane Lyon)

F

Josef Fares (Hazelight), Elise Favis (Freelance Journalist), Ralph Fulton (Playground Games)

G

Janet Garcia (Pen to Pixels), Des Gayle (Radical Forge), Emily Gera (Larian Studios), Arthur Gies (Wirecutter), Harold Goldberg (New York Videogames Critic Circle), Will Goldstone (Unity Games), Danny Gray (UsTwo Games), Kate Gray (Freelance), Aaron Greenberg (Xbox), Jeff Grubb (Giant Bomb)

H

Ben Hanson (MinnMaxx), Alistair Hatch (Bethesda), Luke Hebblethwaite (BAFTA), Stacey Henley (The Gamer), Alex Hern (The Guardian), Evan Hill (Obsidian), Edward Hines-Lindo (Rockstar Games), Charley Hodson (Xbox), Anna Hollinrake (Electric Saint), Vic Hood (Dot ESports), Dan Houser, Ross Houston (Sony Santa Monica), Leon Hurley (GamesRadar), Tamoor Hussain (GameSpot)

I

Poppy Ingham (Za/Um), Bryan Intihar (Insomniac Games), Phil Iwaniuk (Freelance Journalist)

J

Aram Jabbari (Sony Interactive Entertainment), Jacksepticeye, Gita Jackson (Freelance Journalist), Lucy James (GameSpot), Britanni Johnson (G2 Esports), Neil Jones (Indie), Will Judd (Digital Foundry)

K

Greg Kasavin (Supergiant Games), Lauren Kaye (Limit Break), Andy Kelly (Devolver Digital), Mary Kenney (Insomniac Games), Will Kerslake (Crystal Dynamics), Imran Khan (My Dearest), Emma Kidwell (Firaxis), Paul Kildruff-Taylor (Mode 7), Matt Kim (IGN), Jade King (The Gamer), Mary Kish (Twitch), Patrick Klepek (Waypoint), Dora Klindžić (Za/Um), Knightenator, Merritt K (Fanbyte), Rob Krekel (Formosa Interactive), Daniel Krupa (RKG)

L

Rick Lane (Freelance Journalist), JC Lau (Probably Monsters), Robert Leedham (GQ), Arnaldo Licea (Naughty Dog), Parris Lilley (Kinda Funny), Gabby Llanillo (Riot Games), Lomadiah, Sarah Longthorne (Chinese Room), Sam Loveridge (GamesRadar)

M

Keza MacDonald (The Guardian), Cian Maher (CD Projekt Red), Kurt Margenau (Naughty Dog), Lee Mather (Codemasters), Derek Mattson (Naughty Dog), Ben Maxwell (Network N), Ryan McCaffrey (IGN), Stefan McGarry (Ubisoft), Kirk McKeand (GLHF), Ally McLean (Indie), David Meikleham (Future Publishing), Alyssa Mercante (Kotaku), Arne Meyer (Naughty Dog), Jordan Middler (VGC), Patrick Milles (CD Projekt Red), Dave Milner (The Shot), Eric Monacelli (Marvel Games), Shayna Moon (The Coalition), Michael Mumbauer (Liithos), Gav Murphy (RKG)

N

Nate Najda (Wushu Studios), Alex Navarro (Netlander), Xalavier Nelson Jr. (Strange Scaffold), Alexandria Neonakis (Probably Monsters), Holly Nielsen (Academic), Ninja, Ayo Norman-Williams (Indie), Mark Noseworthy (Bungie)

O

Lucy O’Brien (Ubisoft), PJ O’Reilly (Nintendo Life), Jade Oakley (Blizzard), Beau Ockers (Bungie), Grant Orban (Playground Games), Adam Orth (Digital Eclipse), Osiefish

P

Michael Pachter (Analyst), Paladin Amber, Gene Park (The Washington Post), Simon Parkin (The New Yorker), Ash Parrish (The Verge), Alanah Pearce (Sony Santa Monica), Jeremy Peel (Freelance Journalist), Sabrina Phillips (Naughty Dog), Chris Plante (Polygon), Shannon Plante (Sacriel), Luke Plunkett (Kotaku), Steffan Powell (BBC)

R

Chella Ramanan (Massive Entertainment), Mel Ramsay (BBC), Blake Rebouche (Guerrilla), Andrea Rene (What’s Good Games), Stephen Rhodes (EA Motive), Greg Rice (Sony Interactive Entertainment), Samuel Roberts (The Back Page Podcast), Mark Robins (Bethesda), Andy Robinson (VGC), Martin Robinson (Eurogamer), Daniel Robson (IGN Japan), John Romero (Romero Games), Jim Rossignol (Indie), Kyle Rowley (Remedy), Chantal Ryan (Indie), Calliope Ryder (Weta Workshop)

S

Sacriel, Anisa Sanusi (Rollerdrome), Phil Savage (PC Gamer), Josh Sawyer (Obsidian), David Scarborough (Inflexion), Tim Schafer (Double Fine), Josh Scherr (Crop Circle Games), Chris Schilling (EDGE), Kevin Schultz (Firaxis), Richard Scott-Jones (PC Games N), Chloe Sinclair (Firesprite Games), Skillup, Joe Skrebels (Xbox), Adam Smith (Larian Studios), Harvey Smith (Arkane Austin), Luke Smith (Bungie), Matt Sophos (Sony Santa Monica), Alex Spencer-Dale (EDGE), Juliet Stafford (Mediatonic), James Stevenson (Insomniac Games), Keith Stuart (The Guardian), Sunpi

T

Chris Tapsell (Eurogamer), Lindsay Thompson (Insomniac Games), Mia Torr (Za/Um), Alexis Trust (Chucklefish)

W

Samantha Wallschlaeger (Crystal Dynamics), Albertine Watson (Bunnyhug Games), Philipp Weber (CD Projekt Red), Sam White (GQ), Logan Willis (Riot Forge), Chris Wilson (Cardboard Sword), Sam Winkler (Gearbox Software), Wisalallen, Sloane Wolf (Xbox)

Y

Kelly Yeo (Blizzard)


Articolo originariamente pubblicato su GQ UK