Psicologia

Come spendere i propri soldi per guadagnare in felicità

La regola precisa per sentirsi pienamente soddisfatti delle proprie spese
Come spendere i propri soldi per guadagnare in felicità
Jonathan Kitchen/Getty

I soldi possono comprare la felicità? Una domanda che torna a riproporsi a cadenza più o meno regolare, e che come al solito mette a confronto chi è a favore di un «sì» e chi invece aderisce al partito «magari no, ma da ricchi si piange meglio». Fatto sta che in vista della Giornata Mondiale della Felicità del 20 marzo anche la professoressa Ashley Whillans della Harvard Business School ha voluto dire la sua, suggerendo un modo rapido e concreto per acquistare un pizzico di felicità.

La ricetta è semplice. Come raccontato da Business Insider, la professoressa ha consigliato di impiegare i propri soldi innanzitutto per riappropriarsi del proprio tempo. Evitando di sprecare energie in attività che si eviterebbero molto volentieri, come – per esempio – pulire la cucina, svuotare il garage, lavare e stirare le camicie. Ma non è tutto. A quanto pare anche scegliere di vivere in una casa non troppo distante dal proprio lavoro potrebbe essere un toccasana, magari investendo qualcosina in più nell'acquisto o nell'affitto. Secondo la dottoressa Whillans, infatti, il tempo sprecato quotidianamente per raggiungere il proprio ufficio sarebbe una fonte di stress difficilmente contrastabile.

Per il resto, rimane da sconfiggere un ultimo nemico, che va sotto il nome di “senso di colpa”. Come sottolinea la docente, infatti, chi lavora più duramente per portare a casa il proprio compenso sembra particolarmente reticente nel togliersi qualche sfizio a favore del comfort personale. Perché, sostanzialmente, abituato a prendersi cura di se stesso sotto ogni punto di vista. Il consiglio, in questi casi è quello di porsi una domanda precisa: «Spendere per questa cosa mi aiuterà a impiegare meglio il mio tempo?». In caso di risposta affermativa, il consiglio è quello di procedere senza indugi.