Impressione, levar del sole è un dipinto di Claude Monet realizzato nel 1872. Nonostante non sia il primo quadro impressionista, il primo impressionista fu infatti Edouard Manet, quest’opera è considerata il manifesto dell’Impressionismo. Il dipinto è stato esposto per la prima volta nel 1874, durante la prima mostra degli impressionisti allo studio del fotografo Gaspard-Félix Tournachon, meglio conosciuto come Nadar, e ha contribuito a dare vita al gruppo degli impressionisti.
Scopriamo la storia, cosa rappresenta e l’analisi di uno dei quadri che ha fatto la storia dell’arte distaccandosi dalla tradizione artistica per rappresentare le sensazioni dell’artista e non la realtà circostante.
La storia del dipinto
Claude Monet dipinge Impressione, Levar del sole nel 1872, come riporta anche il quadro in basso a sinistra. L’opera viene però esposta per la prima volta solo nel 1874 insieme a quelle di altri artisti, durante la prima mostra impressionista nello studio di Nadar.
Come i dipinti di tutti gli artisti presenti alla mostra, anche Impressione, Levar del sole all’inizio viene aspramente criticato, infatti il termine Impressionisti viene ripreso dal titolo dell’opera e utilizzato dai critici in modo dispregiativo.
Nonostante le critiche gli artisti accettano la definizione di Impressionisti, che secondo loro rappresenta bene il loro stile.
È per questo motivo che al dipinto di Monet si attribuisce la nascita dell’Impressionismo, ma soprattutto perché è una delle prime opere in cui tutte le caratteristiche della corrente artistica sono pienamente sviluppate.
Che cosa rappresenta Impressione, Sole nascente?
In Impressione, Levar del sole è rappresentato il porto di Le Havre all’alba. In primo piano ci sono tre barche di pescatori, poste in diagonale l’una rispetto all’altra, mentre in secondo piano, sullo sfondo, si vedono le grandi navi e le gru. In basso a sinistra si trova anche la firma di Monet insieme alla data di realizzazione del quadro.
Tutta la scena è avvolta dalla foschia, interrotta esclusivamente dal cerchio aranciato del sole che fuoriesce dall’acqua e scalda l’atmosfera, dando al cielo delle sfumature calde e al mare riflessi aranciati.
Il dipinto risulta diviso in due sezioni. Quella in basso, dove l’acqua è predominante, e quella in alto, dove è invece il cielo ad essere protagonista insieme alle navi sullo sfondo avvolte dalla foschia.
Analisi di Impressione, Levar del sole
Il nome del dipinto è un gioco di parole. In francese impressione è infatti il termine utilizzato per indicare i bozzetti realizzati sulla tela prima dell’esecuzione dell’opera vera e propria, e allo stesso tempo è un sinonimo di sensazione.
Claude Monet realizza l’opera dipingendo all’aperto, en plein air, senza creare prima dei bozzetti preparatori. Dipinge con pennellate veloci, vibranti e luminosa, in cui i colori non sono mescolati ma semplicemente accostati tra loro, tanto che è solo il contesto e l’osservazione dell’opera a una distanza adeguata che permette di riconoscere i dettagli dipinti, che presi singolarmente non sarebbero facilmente riconoscibili.
I colori predominanti nella scena, in particolare nella parte inferiore, sono il blu, il verde e il grigio, mentre nella parte alta, come colore complementare dell’azzurro c’è l’arancione, utilizzato per il sole, per il cielo e per i riflessi sull’acqua.
Come tutti gli impressionisti, anche Monet utilizza i colori puri e non prevede l’utilizzo del nero.
Il significato dell’opera
Impressione, Levar del sole non ha un significato nascosto o da decifrare. Monet lo realizza non per rappresentare la realtà, ma per trasmettere a chi lo guarda le sensazioni che il pittore stesso prova mentre ammira l’alba, suscitando un’emozione anche nello spettatore.
Claude Monet con la sua opera si interessa alla percezione che l’occhio dello spettatore ha del paesaggio rappresentato. Il dipinto non è un’opera oggettiva ma soggettiva, che attraverso l’utilizzo sapiente dei colori e la foschia mattutina rappresenta il punto di vista dell’artista e si allontana dalla mera rappresentazione della realtà.
In questo modo Monet rende protagonista non il paesaggio dipinto ma la sensazione che il paesaggio dà all’artista, cangiante e impossibile da racchiudere in confini definiti.
Curiosità: il furto di Impressione, Levar del sole
Il quadro è sempre stato esposto al Museo Marmottan di Parigi, fino al novembre del 1985, quando il quadro viene rubato durante una rapina a mano armata. Insieme all’opera vengono trafugati altri otto quadri, quattro di Claude Monet, due di Auguste Renoir, uno di Berthe Morisot e uno di Naruse, ma sembra che Impressione, Levar del sole, fosse l’obiettivo principale.
I quadri sono stati ritrovati solo cinque anni dopo a Porto Vecchio, in Corsica, durante una negoziazione di vendita con un membro della Yakuza giapponese, e oggi sono di nuovo esposti al Museo Marmottan.
