10/01/2018 di Redazione

Lenovo sogna a occhi aperti con la realtà virtuale di Google

L'azienda cinese è la prima a presentare un visore VR basato sulla piattaforma software di Big G, Daydream. Mirage Solo è un modello che funziona senza richiedere un collegamento a un Pc o a uno smartphone.

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Più che un sogno a occhi aperti, Daydream sta diventando realtà: la piattaforma software per la realtà virtuale sviluppata da Google, ha trovato forma e sostanza nei visori Mirage Solo di Lenovo. Presentato al Ces di Las Vegas, si tratta di un dispositivo di tipo “standalone”, ovvero che non richiede il collegamento a un Pc o a uno smartphone per funzionare. E per Daydream, a diversi mesi dall'annuncio delle collaborazioni in corso fra Google e produttori Oem (oltre a Lenovo, anche Htc), si tratta dell'esordio su un dispositivo di realtà virtuale di questo tipo. La prima versione di Daydream di questa piattaforma, infatti, permetteva soltanto di trasformare uno smartphone in visore VR attraverso un accessorio fisico, un supporto.

 

Mirage Solo è un oggetto che crea esperienze immersive di videogioco e intrattenimento, con un angolo di visione di 110 gradi. Impiega una tecnologia di tracking del movimento chiamata WorldSense, che non solo rileva gli spostamenti della persona nello spazio fisico, ma li traduce in quello digitale immaginario permettendo di camminare, ruotare la testa, saltare o schivare ostacoli e altro ancora. Azioni che con altri visori già sul mercato è possibile compiere solo ricorrendo a sensori e accessori esterni, mentre il Mirage interagisce solamente con un controller senza fili, in dotazione.

 

A detta di Lenovo, questa tecnologia è comoda da indossare e può funzionare per sette ore fra una ricarica e l'altra. Al interno lavorano processori Qualcomm Snapdragon 835 e 4 GB di Ram, ma per ulteriori dettagli tecnici si dovrà attendere. Mirage Solo sarà messo in vendita durante la primavera a circa 400 dollari, insieme a un altro dispositivo presentato da Lenovo in occasione del Ces. Mirage Camera, questo il nome, è una fotocamera a doppia lente compatibile con il formato VR180, sviluppato da Google: cattura immagini 3D e video con 180 gradi di angolo di visione, contenuti che possono poi essere riprodotti su smartphone (Android e iOS). Il collegamento con lo smartphone non è però necessario per l'utilizzo di Mirage Solo, che per l'archiviazione di foto e video può anche sfruttare uno spazio interno di 16 GB, estendibile tramite scheda microSD.

 

 

Mirage Solo e Mirage Camera

 

Un prodotto simile, anch'esso presentato durante la fiera di Las Vegas e anch'esso compatibile con il formato VR180, è Yi Horizon VR180. Questo modello cattura video in 3D con una risoluzione di 5,7 K a 30 fotogrammi al secondo, riproducibili poi (anche a due dimensioni) su Pc o su smartphone. I video possono essere tramessi via streaming in tempo reale oppure caricati su YouTube e Google Foto; da qui, possono essere fruiti in modo “immersivo” utilizzando visori certificati Google Cardboard, Daydream, Psvr o altro ancora.

 

Il mondo visori standalone beneficia anche del contributo di un'altra azienda cinese. La seconda generazione del Huawei VR punta sulla qualità tecnica, riproducendo mondi digitali in risoluzione 3K (1.660 x 1.440 pixel per ciascuno schermo) e con la fluidità garantita da un tasso di refresh di 90 Hz. Caratterizzato da una particolare leggerezza e comodità, a detta di Engadget, il VR2 era già stato presentato in anteprima qualche mese fa sul mecato cinese, ma il Ces ne ha segnato il debutto in terra nordamericana.

 

 

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