Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato scoperto all’alba di venerdì sulla spiaggia di numana, in provincia di Ancona. A notare il corpo dell’uomo è stato un passante, attorno alle 6.30, che ha immediatamente attivato i carabinieri giunti sul posto insieme a un medico legale. Il corpo, senza le prime informazioni, dovrebbe essere stato spinto a riva dalle mareggiate degli ultimi giorni.

Secondo i primi rilievi – come riferiscono Corriere Adriatico e le pagine locali del Resto del Carlino – il cadavere era in mare da qualche settimana. Dalla scansione delle banche dati delle persone scomparse non risultano denunce di persone di cui si sono perse le tracce riconducibili alla salma, che ha ancora indosso dei guanti da lavoro neri.

È stata esclusa l’ipotesi che si tratti di un pescatore italiano, Vincenzo Castellani, di Porto Recanati (Macerata) scomparso in mare il 21 febbraio 2020, si sta seguendo la pista che si tratti di un pescatore croato, disperso dal 2 maggio, insieme ad un collega a Umago. Potrebbe anche essere disposta un’autopsia dall’autorità giudiziaria per accertare le cause della morte. Intanto sono in corso contatti con le autorità croate.

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