Ogni genitore autorevole è autorevole a modo suo

Si parla tanto di stili genitoriali e il rischio è quello di arrivare alla conclusione che ci sia un modo giusto di essere genitori. Non è vero.

Fatte salve alcune pratiche universalmente sbagliate e controproducenti (che si riassumono con l’uso di strumenti coercitivi -fisici o verbali-) abbiamo infinite possibilità per essere genitori a modo nostro.

Dalla teoria dell'attaccamento abbiamo appreso che quello che determina la nostra capacità di influenzare i nostri bambini (e che quindi ci attribuisce autorevolezza) è la qualità del legame che abbiamo creato. In una genitorialità rispettosa e consapevole, che mette la relazione al centro, sappiamo che i manuali sono utili ma non sufficienti: ogni genitore è diverso, ogni bambino è diverso e ogni relazione è unica. Ci saranno famiglie in cui, date una serie di buone pratiche, le fondamenta dell'autorevolezza sono una relazione complice e giocosa, altre in cui sono la chiarezza comunicativa e la coerenza dei genitori, altre ancora in cui autonomia e collaborazione sono al centro dell'efficacia genitoriale.

Come sempre, quello che  funziona per altri non è detto che funzioni per te. Non c'è solo un modo per essere genitori e non c'è solo un modo per essere genitori  autorevoli. Così come non c'è solo un modo per coltivare un attaccamento  sicuro. I modi sono tanti quante sono le famiglie.

[Questo è un piccolo estratto da una newsletter del Genitore Consapevole. Se vuoi iscriverti clicca qui]
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Social network, paragoni e ansia da prestazione genitoriale