Inizia la demolizione dell'Ecomostro di Cormons, deviazioni al traffico

Inizia la demolizione dell'Ecomostro di Cormons, deviazioni al traffico

il cantiere

Inizia la demolizione dell'Ecomostro di Cormons, deviazioni al traffico

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 05 Mag 2023
Copertina per Inizia la demolizione dell'Ecomostro di Cormons, deviazioni al traffico

Domani il brindisi per inaugurare il cantiere con l'assessore regionale Amirante, ecco le deviazioni previste lungo la regionale 56.

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È partita oggi l'opera di demolizione dell'Ecomostro a Cormons, il tratto di ponte ferroviario che passa sopra la strada regionale 56 e che avrebbe dovuto collegare la cittadina collinare con Redipuglia. Infrastruttura mai entrata in funzione fin dagli anni Sessanta, diventando con il tempo una copertura per parcheggi di camper e auto. Grazie a 650mila euro stanziati dalla Regione, però, il tutto sarà demolito da qui ad agosto, dopo che l'area è stata transennata dal 16 marzo. Le macchine della Natison Scavi hanno iniziato a lavorare questa mattina.

L’area interessata è quella della strada regionale 56, che in quel tratto assume il nome di via Isonzo, in corrispondenza dell’intersezione con le vie Bancaria e Michelangelo Buonarroti. Qui, da questo fine settimana fino al 30 giugno, sarà istituito un divieto di transito rivolto a tutti i veicoli provenienti da Udine e diretti verso Gorizia, mediante transenne con sopra indicate le indicazioni delle deviazioni. Da domenica, invece, sarà chiusa anche l’uscita verso Udine della rotonda Saldarini, in vigore sempre fino a fine giugno.

La polizia locale ha inoltre incaricato la ditta di provvedere all’istituzione, dove necessario su ambedue i lati della carreggiata, di un divieto di sosta valido per tutte le categorie di veicoli, esclusi quelli dell’impresa stessa, con rimozione forzata di tutti i veicoli eventualmente in violazione al divieto. I mezzi saranno rimossi con spese di chiamata, rimozione e custodia a carico dell’autore della violazione. Possibile anche l’istituzione di deviazioni per i pedoni lungo il marciapiede o lato in cui si trova il cantiere.

L’ordinanza da anche facoltà di istituire un senso unico “alternato regolato o da semafori o da movieri o da segnaletica verticale”, “un divieto di accesso e di transito veicolare” e di un limite di velocità a 10 chilometri orari. L’atto specifica che “dovrà essere garantito, in ogni caso, l’accesso ed il transito veicolare (e pedonale) in favore dei frontisti, degli organi di polizia, di soccorso sanitario ed antincendio impegnati in urgente servizio d’istituto”. La stessa ditta dovrà “mantenere pulito il suolo pubblico non interessato dall’occupazione”.

Nel frattempo sono scattate le deviazioni: accesso chiuso arrivando da Gorizia al sottopasso, dovendo imboccare via Vino della Pace, mentre chi arriva da Udine verso la rotonda è deviato su via Michelangelo Buonarroti. Domani, sabato 6 maggio, alle 11 è attesa l'inaugurazione ufficiale del cantiere, con le picconate decisive per eliminare il manufatto in cemento armato. Oltre al sindaco di casa, Roberto Felcaro, e al resto dell'amministrazione locale, sono attese diverse autorità a lato dell'ex Casa cantoniera tra cui la nuova assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante.

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