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Con il Politecnico di Torino
L’arco di Morano sul Po torna all’antico splendore
Il progetto di manutenzione del simbolo del paese
Sembra un altro manufatto, eppure è sempre il solito arco. Morano sul Po, mercoledì, ha salutato il simbolo del paese all’ingresso provenendo da Casale Monferrato nella sua veste rinnovata.
Dopo i rilievi col drone effettuati dall’equipe guidata dalla professoressa Antonia Spanò del Politecnico di Torino e ottenute le valutazioni sulle reali condizioni dell’arco, è giunto a compimento il primo blocco di lavori necessari alla sua manutenzione: «Picchiettatatura, spazzolatura manuale e a macchina, idrolavaggio e stesura del passivante che agirà contro ruggine e ammaloramenti e che ci concederà un po’ di respiro nella ricerca di fondi da destinare ai prossimi interventi - commenta il sindaco Luca Ferrari - È sicuramente un lavoro articolato e complesso, iniziato con le nostre forze ma che sarebbe stato impossibile senza il supporto tecnico e l’aiuto di molte persone, a partire dall’ing. Gianmario Rossino, la dott. Consolata Buzzi e tutti i componenti dell’associazione Il Cemento di Casale, senza dimenticare ovviamente il Politecnico e il nostro ufficio tecnico. Un progetto virtuoso che prevederà ulteriori fasi di ripristino con materiali altamente specifici, che ci ha portato in Regione per avere il vincolo per poter così accedere a bandi di finanziamento e poter attivare l’Art Bonus che consentirà alle aziende che vorranno aiutare, e diventar parte della conservazione di un pregevole elemento di architettura industriale, di recuperare quanto doneranno attraverso il recupero sulle tasse».
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