Sedie esaurite per il MCF a Valle Lomellina

 Inizio promettente con il sindaco Roberto Bertassi e il vice Matteo Barbieri impegnati a portare sedie per arginare l’afflusso (imprevisto) del pubblico al Monferrato Classic Festivale che per  la prima volta emigrava in Lomellina.

Siamo domenica pomeriggio a Valle nella Corte Granda in un salone ('A. Savini') che da solo rende onore a un comune di 2.100 abitanti.

Dopo i saluti dello stesso sindaco e del direttore artistico Sabrina Lanzi (ma ricordiamo anche il lavoro di Stefano Felderer) via alla pianista genovese Lilia Yakushin (cognome, lo avevamo appreso da suo precedente concerto del 18 settembre ad Ottiglio del padre, cantante lirico russo)

Tornando a Valle Lilia ha eseguito con bravura e sicurezza (quanto conta suonare in pubblico!) la Sonata K 332 di W.A. Mozart, detta “Parigina” dall’ironico finale e i non facili Studi sinfonici op 13 di Schumann. Gli applausi hanno ottenuto un bis chopiniano.

Da aggiungere che, grazie alla sezione artistica curata da Maria Grazia Dapuzzo, durante le prime due domeniche di marzo a lato del pianoforte si ammirano i quadri dei coniugi Enrica Rossi e Gianni Negri, di Pecetto.

Soddisfazione finale dal sindaco Bertassi: “Non potevamo iniziare meglio... Un concerto di livello e molti spettatori giunti anche da lontano e forse per la prima volta in Lomellina... Uno stimolo per sinergie promozionali...”. 

Prossimo appuntamento domenica 12 alle 17,30 con Beethoven “Trio in si bemolle maggiore WoO 39”, Schubert “Notturno D 897” e J. Brahms   “Trio n. 1 op. 8 in Si Maggiore”; esecutori Paolo Chiesa, violino , Tommaso Cavallo, violoncello e Sabrina Lanzi, pianoforte.   

Luigi Angelino

FOTO. Il saluto del sindaco di Valle Lomellina, al suo fianco Sabrina Lanzi (f. ellea)