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“Hai le tette più grosse di tua moglie”. La Sueddeutsche racconta i guai in Danimarca di Hyballa, il Gattuso tedesco

Ha commentato gli Europei per la ZDF, ma l’allenatore del Esbjerg è accusato di essere troppo “macho” per la cosmopolita società danese

“Hai le tette più grosse di tua moglie”. La Sueddeutsche racconta i guai in Danimarca di Hyballa, il Gattuso tedesco

Ognuno ha il suo Gattuso. L’allenatore-sergente che coi modi a volte cruenti cerca di spronare i suoi giocatori a dare il meglio, all’incirca. Il Torino ha preso Juric apposta, tanto che i media del Presidente Cairo spingono tantissimo sulla narrazione motivazionale del nuovo corso, anche al limite della caricatura bellica. In Germania hanno Peter Hyballa.

Hyballa allena un club danese di seconda divisione, l’Esbjerg FB. Ma ha commentato gli Europei per la ZDF. E ora è un po’ nei guai per i modi con cui si approccia alla squadra. Lo racconta la Sueddeutsche Zeitung, che lo definisce “un allenatore-vagabondo”. “Ha già lavorato a Windhoek, Dortmund, Graz, Aachen, Nijmegen, Cracovia e a Dunajska Streda in Slovacchia. Sempre per poco tempo e così potrebbe finire anche questa volta, in Danimarca. Dove pare che diversi giocatori si siano lamentati con la dirigenza del club per la metodologia e la gestione della squadra.

L’allenatore è accusato di pretendere troppo dai calciatori, con allenamenti durissimi, per poi maltrattarli anche con parole pesanti. Hyballa avrebbe afferrato un giocatore e dicendogli “hai le tette più grandi di tua moglie” prima di costringerlo a fare le flessioni.

Lui non nega. Ma insiste: non c’è stata “nessuna rivolta”. Dice che l’indignazione pubblica gli sembra piuttosto strana. Non ha fatto nulla di male, in fondo si tratta di sport agonistico. Cose come questa accadono “in 45.645 squadre” in tutto il mondo.

La SZ commenta così “questa retorica”: “Se ti comporti così da nuovo arrivato in un paese scandinavo e cosmopolita, usando slogan machisti, semplicemente non fai amicizia. A quanto pare l’allenatore non trova troppo bravi i quattro giocatori Jakob Ankersen, Kevin Conboy, Yuri Yakovenko e Zean Dalügge, tutti esonerati dall’allenamento”.

Hyballa ammette di collocarsi nella categoria degli allenatori duri: “Sono un allenatore che ci mette anima e corpo e, naturalmente, sono esigente, perché il mio allenamento è intenso”. Secondo il suo racconto, questo rappresenta una rivoluzione per una squadra abituata ad allenamenti più tranquilli. “Stiamo cambiando qualcosa, e se cambi qualcosa, non a tutti piace”.

Al presidente del club Michael Kalt la cosa non piace: “Non è normale dire cose del genere ai giocatori o punirli fisicamente. Peter viene da un altro paese con una cultura diversa. Forse qualcosa del genere è accettabile in Germania, Inghilterra o negli Stati Uniti, ma non in Danimarca”.

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