Alfa Romeo Milano, come sarà e quando sarà in vendita (anche elettrica)

Come le gemelle Jeep Avenger e Fiat 600, sempre basate su piattaforma CMP, anche l’Alfa Romeo Milano metterà insieme l’unità elettrica che prevede una potenza di 156 cv per un’autonomia di circa 400 km sulla base di una batteria da 54 kWh. Non è da escludere che il marchio in futuro possa offrire versioni più performanti, come è il caso anche della nuova Ypsilon che sarà svelata il 14 febbraio con la HF da 240 cavalli. Tre varianti per la Milano, Performance, Veloce e in edizione limitata di lancio.

Alcuni teaser sfuggiti in rete l’anno scorso hanno svelato l’aspetto della nuova Milano. Da cui si può immaginare che il frontale sarà più grintoso rispetto alla Tonale, con lo scudetto al centro e le luci sottili a Led suddivise in diversi segmenti. La maniglia delle porte anteriori è tradizionale, mentre dietro è nell’intelaiatura dei finestrini. Sempre nel posteriore, i gruppi ottici sono su tre moduli a Led, uniti da una banda che attraversa la vettura, col logo dell’Alfa Romeo al centro.

Sotto al cofano dell’Alfa Romeo Milano ci sarà spazio oltre che un powetrain elettrico anche per una motorizzazione a benzina. In questo caso si dovrebbe trattare del 3 cilindri turbo di 1.200 cc mild hybrid da 100 cv oppure da 136 cv derivata dalla più grande Peugeot 3008. In entrambi i casi si tratta di un’evoluzione di quello a benzina di molti altri modelli del gruppo Stellantis, sia pure con l’impiego di una più affidabile distribuzione a catena invece di quella a cinghia.

Alfa Romeo darà un’indicazione dei prezzi di listino della nuova Milano nel corso del mese di aprile quando, come detto, verrà svelata sia pure solo staticamente, ma sin da ora l’Alfa Romeo ha programmato per la Milano una collocazione decisamente premium al pari quantomeno della Avenger se non ancora di più, tanto da stima per il momento in 45 mila euro, incentivi esclusi, il prezzo dell’elettrica mentre le versioni termiche partiranno da circa 25 mila euro.