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Gauss si allea con Enea per sviluppare la fusione nucleare

Con questa partnership la start up europea creata da aziende private rafforza la collaborazione con ricerca e industria italiana

di Raoul de Forcade

2' di lettura

Alleanza tra pubblico e privato in Italia per l’energia atomica pulita. L’azienda europea Gauss Fusion (composta da aziende private, provenienti da Italia, Germania, Francia e Spagna) e l’Enea hanno siglato una partnership per lo sviluppo di tecnologie connesse alla fusione nucleare.

Insieme, Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e Gauss intendono sviluppare soluzioni per diverse aree d’interesse, individuate come fondamentali per lo sviluppo dell’energia da fusione: blanket (cioè il mantello di un reattore), ciclo del combustibile, superconduttività e neutronica.

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In cerca di soci industriali

Come aveva anticipato Il Sole 24 Ore lo scorso 26 gennaio, Gauss è in cerca di soci industriali, in particolare in Italia e Francia. Con questa partnership la start up europea con sede in Germania, guidata dall’italiana Milena Roveda, rafforza la collaborazione proprio con la ricerca e l’industria tricolore dell’energia a fusione.

Gauss ha come mission strategica quella di coniugare esperienza industriale ed eccellenza scientifica per accelerare lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie per portare l’energia da fusione dal laboratorio all’utilizzo in rete in Europa.

Enea, da parte sua, mira a promuovere la competitività dell’Italia nei settori dell’energia, delle nuove tecnologie e dell’ambiente, in particolare sostenendo la ricerca e lo sviluppo tecnologico. Gauss, che ha già tra i propri investitori e partner tecnologici Hofima, la holding della famiglia Malacalza, azionista anche di Asg Superconductors, grazie a questo accordo rafforza il proprio legame con lo scenario della ricerca e dell’industria italiana.

Obiettivo: una centrale a inizio 2040

Enea è infatti il primo ente di ricerca italiano a collaborare con Gauss Fusion, che si pone come obiettivo la costruzione della prima centrale a fusione entro i primi anni del 2040 per favorire l’indipendenza energetica dell’Europa.

«Come giovane azienda che opera nel settore della fusione - afferma Alessandro Dodaro, direttore del dipartimento nucleare dell’Enea - Gauss Fusion è all’avanguardia in Europa per il suo approccio industriale unico ed è, per noi, un partner strategico nell’ambito del sostegno e dell’implementazione di progetti per lo sviluppo delle tecnologie di fusione. L’attuale situazione energetica richiede soluzioni efficienti che generino grandi quantità di energia nel rispetto dell’ambiente. Insieme faremo un grande passo avanti in questo senso».

Il ceo Roveda: «Vogliamo altri partner in Italia»

Roveda, a sua volta, spiega che «la collaborazione con l’Enea è un altro passo importante per portare l’energia da fusione dal laboratorio all’utilizzo in rete. Come italiana, sono particolarmente lieta della collaborazione con un partner prestigioso come Enea, per sviluppare ulteriormente le tecnologie e i materiali necessari per la fusione; in futuro contiamo di coinvolgere altri partner in Italia».

Enea e Gauss Fusion mettono a fattor comune competenze di rilievo nel campo della ricerca e dell’industria e i risultati di questa partnership permetteranno di accelerare in modo significativo alcuni sviluppi tecnologici necessari per la realizzazione di una centrale a fusione.

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