Granchi al sole, lucciole di notte E le stelle che parlano e regalano colore al mare

di Margherita Lombardo di Cumia In estate il giorno è chiaro, caldo, solare di una bellezza scontata, ma le notti sono magiche, sempre uguali nei loro silenzi e sempre diverse nelle loro piccole...

In estate il giorno è chiaro, caldo, solare di una bellezza scontata, ma le notti sono magiche, sempre uguali nei loro silenzi e sempre diverse nelle loro piccole curiosità. Anche gli animaletti che di giorno non vedi, di notte acquistano una loro identità. Al mare, sugli scogli finalmente liberi dalla invadenza dei bagnanti, i piccoli granchi scivolano indisturbati e baciati dalle stelle. Le lucciole, in campagna che di giorno non sono particolarmente avvenenti, di notte sono uniche e se riesci a prenderle tremano e palpitano, la fiammella ondeggia, si solleva e ricade, come un sospiro nel palmo della tua mano. E la luna? La vera regina del cielo che da sempre ci incanta, a volte calda e vicina, a volte fredda e distante, sembra prendersi gioco di noi con il suo perenne sorriso, molti la preferiscono piena adulta e sicura di sé; a me piace giovane , appena visibile, quasi una virgola sottile e lucentissima in attesa di chi ama. E di notte in campagna? Scopre negli angoli di ombra chiarori sconosciuti al giorno. E nei vecchi vicoli del paese? Fa capolino, poi sparisce, poi riappare dispettosa e dolce a curiosare tra le dita intrecciate degli innamorati. Ma la notte veramente incantevole è in riva al mare, solitaria e silenziosa perché le stelle non parlano ma vivono e regalano al mare un colore intenso visibile anche al buio. Una notte in un mare greco: una baia, una spiaggia, un albero, una barca abbandonata la spuma delle onde. Un luogo cosi l'ho conosciuto e mi ritengo fortunata: e lì in una notte perfetta in cui è indispensabile cogliere l'indefinibile al di sopra di noi è stato difficile per me non credere all'effimero passaggio di tante divinità, ma impossibile negare la duratura presenza di un unico Dio.