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Giovanni Quaresmini

La cascina Averolda di Travagliato

25.00

Categorie: , ,
Introduzione: Sergio Onger
Formato: 165x240x16 mm - pp. 208 - illustrato - copertina su cartoncino con alette lunghe - plastificazione opaca
Edizione: 2023
ISBN: 978-88-8486-938-8
Product ID: 5860

Descrizione

Per secoli lo spazio agrario padano si è organizzato attorno a grandi cascine, vero perno del sistema economico e sociale rurale. Si trattava di complesse unità di produzione e lavoro composte da terreni asciutti e irrigui perfettamente livellati, in modo da permettere all’acqua dei fossi di inondarli in modo rapido e uniforme, completate da pascoli e boschi, edificate infine da case coloniche, stalle, fienili, abitazione del fattore o del conduttore. Difficilmente, infatti, queste unità produttive erano gestite direttamente dal proprietario, più frequentemente venivano affittate in denaro, con contratti mediamente di durata tra i 9 e i 12 anni, a un conduttore “capitalista”, che disponeva cioè di capitali liquidi, circolanti e fissi per pagare i salari dei dipendenti, le scorte e le sementi, e per dotare la cascina di animali da soma, carri, attrezzi agricoli e bestiame. Luogo di produzione, ma anche di trasformazione, nelle cascine si svolgeva attività lattiero casearia e si allevava il baco da seta. In diversi casi i bozzoli venivano sottoposti qui alla prima fase di lavorazione, quella della trattura.

La storia della cascina Averolda di Travagliato è emblematica di questo modo plurisecolare di gestione della terra e Giovanni Quaresmini, grazie a una vasta documentazione archivistica attentamente studiata, è riuscito a ricostruirla analiticamente in un libro che si distingue anche per il ricco apparato iconografico.