In vista del Salone Nautico Internazionale, ecco 7 indirizzi a Genova per gustare i piatti tipici, dalle acciughe ripiene alle trofie al pesto, a prezzi giusti
Tra le colline e il mare, il centro storico di Genova si snoda in vicoli stretti (chiamati caruggi) e piccole piazze. È bello passeggiarvi e perdersi facendosi sorprendere all’improvviso dalla bellezza di una chiesa o di un palazzo nobile che portano nel passato insieme a edicole votive e botteghe storiche.
Mangiare spendendo poco a Genova: le trattorie in centro
Tra i caruggi si trovano anche numerose trattorie dove gustare i piatti della tradizione proposti come una volta oppure reinterpretati con creatività e dove acciughe ripiene, trofie al pesto, pansoti in salsa di noci, stoccafisso, torte di verdure e pesce fresco si assaporano a prezzi contenuti.
Gustare Genova, dalla trattoria Ugo alla trattoria delle grazie
Se venite in città per visitare il celebre Acquario o il Salone nautico in programma a settembre, per lavoro o semplicemente per scoprire il capoluogo ligure, ecco in gallery una selezione di sette indirizzi dove mangiare bene spendendo il giusto.
1/7Trattoria Ugo, via dei Giustiniani 86r
Dietro una tipica porta da trattoria si nasconde uno dei locali più storici di Genova, quasi un’istituzione in città. La trattoria Ugo è famosa per il suo pesto (che spedisce a richiesta in varie parti d’Italia). Il menù è scritto sulle tovagliette di carta paglia: primi piatti a 11 euro tra cui le imperdibili fettuccine verdi al pesto con patate e fagiolini, frittura del golfo a 15 euro. Il mercoledì si gusta la trippa alla genovese, il venerdì lo stoccafisso. Finale con tiramisù al pistacchio.
2/7Trattoria dell’Acciughetta, piazza Sant'Elena
Nell’angiporto storico della città, tra via Prè e via Gramsci all’altezza del Galata Museo del Mare, la Trattoria dell’Acciughetta si definisce una delle trattorie «più piccole e pazze della città». Il menù è sempre in movimento e centrato sul pesce fresco con piatti che reinterpretano la tradizione. Un’idea dei prezzi: 9 euro la frisceu alle erbe e fonduta di acciughe, 12 euro le trofiette di Sori al pesto.
3/7Trattoria delle Grazie, via delle Grazie 48
Acciughe all’aggiadda, pansoti in salsa di noci, stoccafisso “Vecchia Genova”: alla trattoria delle Grazie con una trentina di euro si gustano antipasto, primo e secondo della tradizione ligure e ci si sente come a casa.
4/7Trattoria Rosmarino, Salita del Fondaco 30
Cucina del territorio in versione creativa e un ambiente in stile bistrot parigino con anche tavoli all’aperto. Pane, pasta e dolci sono fatti in casa, le materie prime sono locali (molte sono Presìdi Slow Food) e il pesce è quello fresco del mercato. La specialità della casa è la Lasagna Rosmarino, con ragù bianco di manzo; in menù anche baccalà alla Brandacujùn e ravioli di borragine.
5/7Sa pesta, via dei Giustiniani, 16r
Il suo nome significa sale pestato perché questo, nei secoli passati, era luogo di vendita del sale che da “grosso” veniva raffinato per gli acquirenti. Le specialità sono la farinata che “scoppietta” nel testo, le torte di verdure cotte nel forno a legna e le acciughe ripiene.
6/7C’era una volta, vico Casana 9
Questo locale ha acquistato popolarità vincendo la puntata di Alessandro Borghese - 4 Ristoranti dedicata ai migliori ristoranti dei caruggi di Genova. Si definisce una trattoria artigianale che propone i piatti tipici del territorio così come si farebbe nella cucina di casa. Cuculli e panissa, torta pasqualina, trofie al pesto, carne all’Aggiada.
7/7Ostaietta, via Canevari 28
Dicendolo in rima, se non avete fretta, all’Ostaietta si gusta la cucina tipica ligure a prezzi contenuti. Si può scegliere tra il menù fisso o alla carta, con piatti che cambiano di giorno in giorno tra fritture e grigliate miste di pesce.
