«Dai, non sai fare nemmeno un uovo!». È la tipica frase che si usa per apostrofare chi in cucina non se la cava proprio bene. Come a indicare che cucinare le uova sia facile. E invece.
In un alimento così piccolo è racchiuso un mondo e numerose sostanze nutrienti, che a seconda di come lo si cucina, si esaltano: ci vuole un attimo per fare una bella frittata... in senso catastrofico, stavolta!
Innanzitutto, è fondamentale scegliere bene la materia prima: se potete, scegliete sempre uova di galline allevate all'aperto o di origine biologica, controllando bene la provenienza e quando sono state deposte. Soprattutto, non risciacquatele sotto l'acqua corrente: questa potrebbe rovinarne la membrana protettiva che avvolge l'uovo.
Ma come cucinare un semplice uovo? Ecco 5 modi per ottenere la cottura perfetta.
Classico della cucina italiana, bisogna fare attenzione che la temperatura dell'olio non sia troppo alta, per non bruciare l'albume. Dunque: dopo aver scaldato l'olio in una padella, rompete l'uovo e fatelo scivolare completo di tuorlo e albume nella padella, facendo attenzione a non rompere il tuorlo. Fatelo scaldare a fuoco medio per un minuto e poi a fuoco basso, coperto, per cinque minuti.
Per cuocere l'uovo in questo modo, occorre grande pazienza ed esperienza. Infatti, 65 gradi è la temperatura in cui l'uovo diventa solido, restando morbido: essendo una cottura a bassa temperatura i 65 gradi devono essere mantenuti costanti per circa un'ora. Come fare? Dovete portare la temperatura dell'acqua a 68 gradi, poi spostare il pentolino dal fuoco e immergervi a bagno l'uovo con del sale. Coprite e controllate la temperatura con un termometro: è scesa sotto i 65 gradi? Rispostate il pentolino sul fuoco e rialzatela a 68, poi spegnete di nuovo e continuate così per circa un'ora. Occorre pazienza, ma il risultato vi stupirà: un albume morbido e un tuorlo cremoso, da provare con gli asparagi rosolati in padella. Vi leccherete i baffi.
Tecnica di origine orientale, per preparare l'uovo al vapore occorrono tre uova. Rompetele e versatene il contenuto in un contenitore graduato, per prendere il volume. Poi sbattetele in una ciotola con tre pizzichi di sale; dopo un minuto, aggiungete la stessa quantità di acqua con un cucchiaino di olio di sesamo e continuate a sbattere il composto. Intanto, in una vaporiera a fuoco alto, mettete quattro stampini di ceramica: quando l'acqua è bollente, versate il composto negli stampini e lasciate cuocere con il coperchio per tre minuti. Infine, spegnete il fuoco e lasciate riposare per un quarto d'ora. Servite con del cipollotto fresco.
Voi la sapete la differenza tra un'omelette e una frittata? Nella frittata gli ingredienti vengono cotti direttamente insieme alle uova sbattute, mentre nell'omelette gli ingredienti vengono aggiunti solo alla fine, appena prima di piegarla a metà. In questo caso, le uova non devono essere ben cotte, ma lasciate un po' più liquide.
L'uovo sodo è una delle tecniche più semplici per cuocere questo alimento: dopo che l'acqua raggiunge i 100 gradi, ci vorranno nove minuti affinché l'uovo si cuocia bene. Se invece volete un tuorlo più morbido e cremoso, cuocete solo per 4/6 minuti dal bollore e avrete un uovo barzotto. Per sgusciare più facilmente l'uovo potete farlo scorrere sotto l'acqua corrente per farlo raffreddare.