Si chiama Bento ed è la versione giapponese della schiscetta milanese: per chi non fosse avvezzo al dialetto meneghino si tratta del cibo preparato a casa e conservato in un contenitore particolare per la pausa pranzo. In Giappone è una tradizione che risale a più di 400 anni fa, quando i contadini erano soliti portarsi la loro Bento box nei campi, mentre coltivavano la terra. Anche oggi è facile vedere gruppi di ragazzi o uomini in giacca e cravatta consumare il loro Bento nei prati cittadini all'ombra dei ciliegi in fiore.
In Giappone preparare la bento box è un'arte, così come lo è comporre un mazzo di fiori (ikebana) oppure offrire una tazza di te. La bontà del cibo non può essere slegata dall'estetica della composizione, per questo ogni Bento box è un' esplosione di creatività e di ricercatezza. Oltre che di equilibrio nell'associazione degli alimenti. E tra questi, non può mancare il riso, in forma di onigiri, sushi o inari sushi.
80 ml riso, 80 ml acqua, alga nori, 180 g salmone, 1 cucchiaino kastuobuoshi (tonno essiccato), 1/2 cucchiaino salsa di soia
Lasciate il riso in ammollo per un'ora prima di cuocerlo. Dopodiché versatelo in una pentola con acqua fredda e portate a ebollizione. Fate cuocere per 10 minuti e poi spegnete, coprite con un coperchio e lasciate riposare altri 10 minuti. Una volta che il riso si sarà raffreddato, fatene delle palle, ne verranno 4.Nel frattempo lasciate in ammollo per un'ora il salmone in mezzo litro d'acqua con un pizzico di sale. Poi togliete il salmone e stendetelo su un foglio di pellicola, stendete sopra un pizzico di sale su entrambi i lati e poi avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per 30 minuti. Oliate una padella e dorate il salmone su entrambi i lati. Mettete il tonno essiccato in una ciotola e aggiungete un cucchiaino di salsa di soia. Ora fate un buco al centro di ogni palla di riso e infilateci un poco di salmone e negli altri due un poco di tonno essiccato mescolato alla soia. Richiudete e con le mani formate dei triangoli, che avvolgerete con un foglio di alga nori. Lasciate da parte i vostri onigiri e dedicatevi al pollo.
600 g pollo, 1/2 mela grattugiata, 1 cucchiaino di zenzero grattugiato, 2 cucchiai di sakè, 2 cucchiai di salsa di soia, 1 cucchiaino di sale, 3 cucchiai di fecola di patate, 3 cucchiai di farina, olio di oliva per friggere
tagliate il pollo in bocconcini e lasciatelo in una ciotola con la mela e lo zenzero grattugiati, il sakè, la soia e il sale. Mescolate bene, coprite con un foglio di pellicola e lasciate riposare in frigo per 30 minuti. In un sacchetto mettete la farina e la fecola e poi i pezzi di pollo. Scuotete bene, in modo che i pezzi di pollo si ricoprano di farina. In una pentola versate l'olio, fatelo scaldare sino a che non arriverà a 180° e poi versate i bocconi di pollo, pochi per volta, in modo che si dorino bene. Una volta pronti, scolateli su un foglio di carta assorbente.
Ingredienti per la rucola
200 g rucola, 4 cucchiai di semi di sesamo bianco tostati, 2 cucchiai di mirin, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di salsa di soia.
Fate bollire la rucola in acqua calda e poi scolatela in un recipiente con del ghiaccio. In un mortaio macinate i semi di sesamo e poi aggiungetevi il mirin, lo zucchero e la soia e mescolate. Scolate intanto la rucola, strizzatela e tagliatela a striscione. Unite poi la rucola ai semi di sesamo e mescolate.
2 uova, un cucchiaio di mirin, 1/2 cucchiaio zucchero, 1/2 cucchiaino di salsa di soia, olio per friggere.
in una ciotola sbattete le uova, unite poi lo zucchero, il mirin, la salsa di soia e mescolate bene. Oliate una padella rettangolare, separate in tre parti le uova e cuocetene una alla volta, arrotolandola su se stessa ogni volta, aiutandovi con una spatola. Mettete poi la frittata arrotolata sul makisu (stuoietta), arrotolatela bene e lasciatela riposare. Aprite poi dolcemente il makisu e tagliate la frittata in 8 pezzetti, che infilzerete due a due su stecchini di legno.
Ingredienti per i wustel
2 wustel, 2 cucchiaini di ketchup, semini di sesamo, olio di oliva.
Tagliate i wustel a metà e poi con un coltello affilato incidetelo verticalmente per formare gli 8 tentacoli del polpo. Oliate una padella e poi schiacciate da sopra i wustel in modo che i tentacoli si dividano e si cuociano bene. Aggiungete poi il ketchup e mescolate. Attaccate due semi di sesamo nero come occhi a ciascun wustel per creare gli occhi dei polpi.
A questo punto sistemate nella Bento Box tutti gli ingredienti: gli onigiri, gli stecchini di frittata, i tocchetti di pollo e la rucola con i polipetti. La vostra Bento Box è pronta per essere gustata, anche con gli occhi!
