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Anno edizione: 2023
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Unendo la sua competenza di studiosa (e la conoscenza di prima mano della cultura giapponese) con le sue doti di narratrice, Laura Imai Messina scrive un libro unico e prezioso, un invito al viaggio e all’immaginazione, un romanzo epico i cui protagonisti sono i colori.
Di che colore è la vaghezza? E qual è la differenza tra il grigio sopra le nubi e il grigio lama smussata? Quanto è buio il nero cecità? L’indaco di montagna, il marrone vento d’inverno, il bianco cielo con luna: tutto in Giappone ha un suo colore, perché col colore si può dire ogni cosa. Laura Imai Messina racconta il Giappone in un modo unico ed emozionante: attraverso i suoi colori. In un caleidoscopio di storie, leggende, tradizioni, e con le splendide illustrazioni di Barbara Baldi, Il Giappone a colori ha la forza gentile e dirompente dei viaggi che ci cambiano lo sguardo.
«Cade la pioggia, sulla riva rocciosa di Jogashima | cade una pioggia color Rikyu», scrive il poeta Hakushu Kitahara: ma Sen no Rikyu è un antico maestro della cerimonia del tè vissuto molti secoli prima, come può una persona indicare una precisa sfumatura del grigio? E perché a un certo punto alcuni colori divennero «colori proibiti» appannaggio esclusivo della corte imperiale e come reagì la popolazione a quel «furto»? O ancora: quante sfumature di un sentimento si possono comunicare attraverso la semplice scelta del colore della carta di un messaggio d’amore? Fra i tanti segreti che il Giappone tuttora conserva allo sguardo occidentale, c’è il suo straordinario rapporto con i colori. Color piume bagnate di corvo, color piume nere di gru, campo arido, cielo illuminato dalla luna, lama smussata: i nomi dei colori tradizionali del Giappone sono già un assaggio di poesia. Ma quando scopriamo le storie, le tradizioni o le leggende che si nascondono dietro questi nomi, la meraviglia si moltiplica. Ognuno di essi (a cominciare dai fondamentali: grigio, bianco e nero) si porta dietro una storia che è parte della Storia del paese, della sua letteratura e della sua arte. Una ricchezza che arriva fino al presente. Quando poi a raccontare questo universo di infinita varietà è la penna di una scrittrice come Laura Imai Messina, i colori del Giappone riescono a illuminare angoli bui del cuore di ognuno con imprevedibili risonanze.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Premetto che ho letto tutti i libri di Imai Messina e, affascinato dal suo modo di raccontare il Giappone, senza indugi ho acquistato anche questo libro con grandi aspettative conoscendo appunto i suoi precedenti libri. Purtroppo è stata una grandissima delusione, ho faticato a finire di leggerlo e l' ho terminato solo perchè non mi piace abbandonare un libro. A mio giudizio è una pura digressione spesso anche disarticolata su tre colori (bianco, rosso e nero) rifacendosi a vari aspetti del Giappone che però assume più le sembianze di un dizionario mal costruito, pesante, difficile da seguire, quasi puro vezzo "artistico" piuttosto che un libro che rappresenti un percorso intrigante attraverso il Giappone, che faccia amare questo Paese al lettore. A volte sembra non esserci un nesso tra i vari paragrafi che sembrano costruiti un pò "a casaccio" senza legame tra di loro, dove anche i colori descritti sembrano buttati un pò qui e un pò la. Purtroppo sono rimasto molto deluso, mi è sembrato un libro forzato, "scritto perchè si doveva riempire uno spazio". Spero che i suoi prossimi libri tornino ad avere quel sapore e fascino particolari che in questo libro mancano completamente.
Sinceramente non mi è piaciuto. Estremamente confusionario nel descrivere i colori e le epoche, sono presenti veramente troppe metafore (talmente tante che alla fine il cervello le legge senza neanche capirne il significato e molte anche fuorvianti), salta di palo in frasca in continuazione, non c'è nessuna trama o filo logico che lega la narrazione. Gli ho dato 2 stelle invece di 1, solo perché circa una volta ogni 30 pagine racconta un particolare molto interessante del Giappone e perché sono riportati i kanji dei nomi dei colori. Me lo aspettavo davvero diverso. Mi dispiace molto per l'autrice che nel libro descrive quanto impegno ha messo nel fare questo libro. Comunque sicuramente c'è chi apprezza questo modo particolare di descrivere cose e sensazioni. Non è il mio caso.
Non è un romanzo, non è un saggio, non saprei come esattamente definirlo. È una ricerca che la scrittrice Laura Imai Messina ha intrapreso per conoscere la storia che c’è dietro ai colori del Giappone e ai loro particolari nomi. Scopriamo che tutto in Giappone ha un colore, persino la pioggia. Dietro un nome c’è spesso una storia intrisa di magia, una storia che è parte della storia del Paese. C’è tanta poesia nella spiegazione di un colore tradizionale, qualcosa che non avviene in nessun altro posto nel Mondo. Questo libro è un viaggio infinito nei colori del Giappone e nella sua storia. Un pezzo da collezione, accompagnato da bellissime illustrazioni dell’artista Barbara Baldi.
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