In un momento storico in cui è stata confermata la proroga al 2021 per la validità del “foglio rosa”, conseguire la patente B resta uno dei traguardi più importanti della vita, soprattutto per i giovanissimi. Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 (www.autoscout24.it), su base dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in Puglia, nel 2019 40.636 persone hanno superato l'esame finale di guida per la patente B, pari al 96,8% sul totale (la media nazionale è dell’84,8%). Un dato, quest’ultimo, che posiziona la regione al 2° posto in Italia per tasso di promossi. 

Tra le province, la percentuale più alta di promossi alla guida si registra a Foggia (98,4%). Seguono Lecce (96,6%), Bari 96,5%, Brindisi (96,5%) e, all’ultimo posto, Taranto (96,2%).

Ma l’esame di guida, sottolinea Autoscout 24, è “solo” la fase finale del test; prima bisogna superare la teoria, dove il dato degli idonei nella regione si ferma al 69%, un valore comunque superiore alla media nazionale (66,5%). I promossi alla teoria variano dal 75,1% di Taranto ai più “rigidi” di Bari (65,8%).

In Puglia, quindi, per la patente B, la teoria l’ostacolo principale, con il 31% che nel 2019 non ha superato l’esame. Meglio la prova finale di guida, dove i promossi sono il 96,8%, con la regione che si posizione al 2° posto in Italia. Generazione Z: alla guida non sono solo sicuri ma anche attenti e prudenti, pochi gli spericolati e gli arrabbiati.

Ma chi sono i neopatentati? Secondo l’analisi realizzata dal Centro Studi di AutoScout24 (www.autoscout24.it), condotta su giovani utenti neoautomobilisti dai 18 ai 24 anni, la maggior parte riguarda ovviamente la Generazione Z. Giovani che vogliono essere finalmente autonomi e poter gestire il proprio tempo (il 72%), ma che vedono la patente anche come una conquista personale (51%) o un mezzo per viaggiare (44%).

Ragazzi che preferiscono l’auto agli altri mezzi per i propri spostamenti quotidiani (85%) ma che hanno caratteristiche di guida diverse, per lo più positive: da un lato la maggioranza, composta dai sicuri (46%), attenti (21%), prudenti (14%) e calmi (9%), dall’altro, fortunatamente limitati, agli spericolati e incoscienti (8%), arrabbiati (2%) e distratti (1%). 

Qual è l’auto che i giovani neopatentati guidano abitualmente? Il 39% quella dei genitori e il 28% ne ha ricevuta una in regalo come premio appena superata la prova d’esame. Si tratta di vetture alimentate principalmente a Benzina (50%) o Diesel (35%), ma sull’età il campione si divide: il 55% più fortunato guida vetture che hanno meno di 5 anni di vita, mentre per il 26% supera i 10 anni.

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