Il satellite era stato messo in orbita da un razzo Delta II lo scorso dicembre, ma si era rivelato difettoso solo qualche ora dopo.
Secondo i piani messi a punto dalla Missile Defence Agency ed autorizzati dal presidente George Bush, un missile sarà lanciato da un incrociatore Aegis contro il satellite, per colpirlo al suo rientro nell'atmosfera terrestre, ad una altitudine di 240 chilometri, per consentire all'atmosfera e all'attrito di bruciare i frantumi della
macchina. Senza alcun intervento, il satellite sarebbe rientrato
nell'atmosfera ai primi di marzo. «Se lo manchiamo, non cambia nulla. Se invece anche solo lo sfioriamo, riusciamo a bruciare qualcosa
nell'atmosfera», ha dichiarato l'amministratore della Nasa.