ESCLUSIVA Radiosei - Valerio Cleri: "La Lazio gioca e si diverte... Zarate? Deve imparare da..."

23.10.2012 21:15 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessio Bernardini - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Valerio Cleri: "La Lazio gioca e si diverte... Zarate? Deve imparare da..."

Nel mondo dello sport, come in quello dello spettacolo, dichiarare di essere laziali è visto come un tabù, molti non dichiarano mai la loro fede calcistica, temendo non si sa bene cosa. Uno che non ha mai nascosto la sua appartenenza biancoceleste è Valerio Cleri, campione del mondo, a Roma 2009, nella maratona 25 km di nuoto. Il nuotatore di Palestrina, in esclusiva ai microfoni di Radiosei, ha parlato della sua Lazio e dell'Olimpiade di Londra. La prima riflessione è sulla partita di sabato con il Milan:”Partita bellissima, tre goal fantastici, uno più bello dell'altro, poi nella ripresa stavano rimontando, ma alla fine l'importate è aver conquistato i tre punti”. Cleri, come molti, è rimasto colpito dalla Lazio di questa prima parte di campionato:”Quest'anno la squadra mi sembra veramente consapevole dei suoi mezzi, cosa che lo scorso anno non c'era, complimenti al mister. Si vede proprio che si divertono mentre giocano, ci mettono l'anima come Gonzalez. Poi vedere un Hernanes che gioca così, un Klose che segna sempre e Candreva che non smette mai di correre è uno spettacolo”. In vista del prossimo impegno di Coppa in terra ellenica, contro il Panatinaikos, il nuotatore ha un'idea ben chiara:“Le esigenze di classifica non sono importanti, basterebbe un pareggio, farei un mini turnover, lasciando Klose a casa, ad esempio”. Rimanendo in attacco, Cleri vorrebbe veder tornare grande Zarate, anche se le speranze non sono tante:”Zarate dovrebbe imparare da Candreva, che all'inizio si è preso i fischi e poi, a suon di prestazioni, si è preso i consensi. Zarate lo vedo troppo spavaldo, troppo sicuro dei suoi mezzi, deve ascoltare chi gli da i consigli. Se non parte da lui è difficile che si riprenda”. In chiusura Cleri parla della avventura alle olimpiadi londinesi e delle possibilità di andare a Rio nel 2016:”A Londra la mia avventura è stata sfortunata, per colpa di un guaio che ho avuto durante la preparazione, ma comunque sono contento di aver fatto questa esperienza. Rio de Janeiro? Quattro anni sono tanti, vorrei andarci, ma ora voglio pensare anno dopo anno”.