“Il tempo lungo” conquista la platea del festival “Visioni dal mondo”

19 Settembre 2019 05:01

 

“Il tempo lungo”, film piacentino selezionato al Festival Internazionale Visioni dal Mondo di Milano (Teatro Litta), ha vinto, grazie all’interpretazione del protagonista Demesio Lusardi, il premio speciale della giuria. Il progetto, firmato dal regista piacentino Andrea Canepari, prende le mosse dal capolavoro di Bernardo Bertolucci “Novecento” ed è stato girato in provincia di Piacenza, tra Gragnano, Caorso e Agazzano, soprattutto a Turro di Podenzano per gli interni, nonché a Busseto e dintorni. La figura di riferimento è quella Demesio Lusardi, oggi novantenne, che nel 1976 interpretò Censo Dalcò nella trama del celebre film del regista premio Oscar. Dopo 40 anni Demesio torna a recitare stimolato dalla proposta di un team made in Piacenza. Nella finzione del grande schermo decide di invitare a cena quei grandi attori con cui nel 1976 aveva lavorato.

“Nel ’76 fu per me un onore, un piacere – ha spiegato Demesio Lusardi a margine della premiazione – indossare i panni di Celso Daccò per il capolavoro di Bertolucci, dopo quell’esperienza sono tornato a lavorare la terra ma nella testa mi è sempre rimasta l’idea di tornare un giorno a recitare come avevo fatto a fianco degli “amici” Gérard Depardieu, Robert De Niro, Donald Sutherland, Stefania Sandrelli e Dominique Sanda. Ci sono riuscito a 90 anni grazie ad Andrea Canepari e al suo coraggioso gruppo di lavoro”.

“Una delle peculiarità della pellicola, forse la più curiosa e coraggiosa, – aggiunge Canepari – è quella che il cast sia quasi completamente costituito da attori non professionisti. La cosa di per sè non costituisce una novità, originale invece è il fatto che gli attori non professionisti del film abbiano tutti preso parte a ‘Novecento’ come caratteristi e figuranti. Ne ‘Il tempo lungo’ si sono rimessi in gioco, restando se stessi davanti alla macchina da presa, miscelando ai ricordi sopite aspirazioni e realtà di oggi”.

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