San Nicolò d’Arcidano
I festeggiamenti dopo due anni di stop forzato, a causa del Covid-19
Un fine settimana all’insegna della devozione e del divertimento. Sabato 9 e domenica 10, si sono svolte a San Nicolò d’Arcidano le celebrazioni in onore di Sant’Isidoro, protettore degli agricoltori e delle campagne.
I festeggiamenti hanno avuto inizio sabato alle 18, con la celebrazione della messa vespertina, seguita dalla consueta processione per le vie del paese, fino ad arrivare al simulacro dedicato al Santo nella località di Is Codinas, parco comunale distante circa 5 chilometri dal paese.
Ad accompagnare Sant’Isidoro, trasportato su un carro antico trainato da un giogo di buoi, oltre ai fedeli, i cavalieri arcidanesi e dei paesi limitrofi in costume tipico, le confraternite del S.S. Rosario e S.S. Crocifisso che hanno garantito la preghiera durante la processione, il gruppo folkloristico locale e altri provenienti da diversi paesi, infine i trattori decorati a festa, tra i quali spiccavano due mini trattori a pedali, guidati da due piccoli bambini in costume tradizionale.
All’arrivo a Is Codinas, la giornata si è poi conclusa con una serata musicale a cura del comitato organizzatore, costituito da giovani del paese che, con grande impegno e fatica, coadiuvati dall’amministrazione comunale e dalla parrocchia, hanno programmato la ricorrenza.
I festeggiamenti sono proseguiti domenica, con la celebrazione della santa messa solenne a Is Codinas poi, nel pomeriggio, è avvenuto il rientro del santo nella parrocchia di San Nicolò d’Arcidano, trasportato sul carro a buoi e accompagnato dai fedeli, dalle confraternite, dagli strumenti della tradizione popolare sarda, dai gruppi folk, dai fucilieri, dai cavalieri e dai trattori abbelliti per la processione fino alla chiesa.
«È stato svolto un ottimo lavoro – commenta il sindaco di San Nicolò d’Arcidano Davide Fanari – dopo due anni di stop dovuto al Covid, è stato un piacere poter rinnovare una tradizione tanto cara agli arcidanesi». «Ringrazio a nome mio e di tutta l’Amministrazione, il giovane comitato che con impegno e abnegazione ha lavorato in questi mesi», aggiunge.
«Grazie al loro impegno – prosegue Fanari – è stato realizzato un ricchissimo calendario di attività civili e religiose che ha permesso alla popolazione di tornare a celebrare questa magnifica manifestazione, molto apprezzata da adulti e bambini e naturalmente da tutti gli agricoltori e allevatori locali devoti a Sant’Isidoro non solo Arcidanesi, ma anche dei paesi limitrofi», conclude il sindaco.
Lunedì 11 luglio 2022
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