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Che diavolo è il Paradiso? - Estratto da "Come diventare dannatamente Ricchi ed essere Beati"

Che diavolo è il Paradiso? - Estratto da "Come diventare dannatamente Ricchi ed essere Beati"
John F. Demartini

Pubblicato 10 anni fa
John F. Demartini

«Per stare lieti si fanno banchetti e il vino allieta la vita;
il denaro risponde a ogni esigenza».
Ecclesiaste 10,19

Come tutte le grandi ricerche, anche quella della ricchezza spirituale e finanziaria comincia con una domanda:

Che diavolo c’entra il paradiso con la ricchezza?

Cerchiamo di scoprirlo.

Per gli scopi di questo libro, il paradiso rappresenta un profondo stato di gratitudine, realizzazione e presenza di spirito: questo significa vivere qui e adesso e non lasciarsi catturare dal futuro con le sue paure immaginarie o dal passato con le sue colpe da ricordare.

Tale profondità è frutto di una percezione di equilibrio, armonia e ordine.

Quando ti rendi conto che tutto ciò che ti circonda e tutto ciò che hai dentro è in uno stato di ordine, ti senti grato e realizzato. Quindi pensi e agisci con grazia e padronanza e vivi con amore e gratitudine. Questo è uno stato d’animo incredibilmente creativo e magnetico nel quale trovarsi.

In questo stato ti senti profondamente diverso nella tua intimità, e questa diversità positiva viene percepita anche da chi ti circonda. E allora sei in grado di vivere in modo del tutto diverso le circostanze della tua vita e di cogliere in modo nuovo le opportunità, comprese quelle capaci di procurarti una maggiore ricchezza economica.

La gratitudine per i doni della vita risveglia un profondo senso di valore e di appartenenza e la consapevolezza che tu hai una missione speciale e significativa da portare a termine. E così, man mano che cresci in gratitudine e amore, cominci a credere in te stesso e in questo ordine sotterraneo: è allora che i tuoi talenti nascosti cominciano a germogliare spontaneamente.

Infatti è solo la mancanza di amore per te stesso che tiene nascosti questi doni:
sono come i fiori di un giardino che non viene annaffiato.

Il paradiso, dunque, è questo stato di spirito elevato e illuminato.

Vivrai in paradiso quanto ti renderai conto che la magnificenza e l’ordine sottostante alla vita si possono trovare ovunque e in qualunque momento, non importa quali siano le circostanze apparenti. Ogni individuo o società che sarà in grado di comprendere questa verità non potrà non prosperare.

Al contrario, ogniqualvolta ti sembra che la tua vita sia piena di disordine, provi un senso di non realizzazione e ti senti impotente.

È in queste occasioni che respingi le persone e le opportunità, ti sembra di vivere le pene dell’inferno e reagisci con quella che io chiamo dis-grazia (che non è legata solo al non essere fortunato, all’essere disonorato o alla vergogna provata, ma anche al non essere grati, ispirati e in comunione con Dio a causa di un errore di giudizio, di un’errata percezione e interpretazione della realtà). In questi momenti arrivi anche a dire: «Questa vita è un vero inferno!».

Come puoi vedere, se pensati in questo modo, sia il paradiso che l’inferno sono stati della mente: il primo è uno stato di ordine mentre il secondo è di disordine.

Ma sai qual è la parte più entusiasmante di tutto ciò?

È che sei tu a decidere in quale di questi due stati della mente vivere.

Uno dei grandi segreti dell’universo è che tutto è già in uno stato di ordine perfetto e l’unica cosa che ci tiene lontani dal paradiso, con tutte le sue ricompense spirituali e materiali, è la nostra mancanza di consapevolezza e di gratitudine per questo ordine divino.

Quando, però, riesci ad apprezzare la vita, questa aumenta di valore; di conseguenza aumentano l’amore per te stesso e la tua autostima.
Se apprezzi la vita, vedrai la tua situazione sociale elevarsi automaticamente.

Tutto è luce

Qualche anno fa, durante una cena a New York, nel corso di una conversazione sulla spiritualità venne fuori la domanda su Dio. Al mio fianco avevo un noto professore che insegnava fisica a Cambridge.

Mi voltai verso di lui e gli chiesi: «Secondo lei Dio che cos’è?»
Mi rispose: «Da tutti i nostri studi, la migliore descrizione che riesco a dare di Dio è il suo essere luce. La luce è la più probabile e plausibile sostanza che abbiamo trovato per descrivere la natura di Dio».

Allora gli chiesi: «E quindi come descriverebbe lei la coscienza umana?»
«Molto probabilmente come un prodotto della luce»

Quasi tutti gli insegnamenti su Dio sono in accordo con quanto detto da quel professore di fisica, nel sostenere che la natura propria della divinità sia fatta di amore e di luce. Lo spirito è luce e penetra a ogni livello dell’esistenza materiale.

Dal momento che sia la scienza che la religione sembrano trovarsi d’accordo nel dire che Dio è luce, non potremmo noi essere un’emanazione di tale fonte di amore? Mi piace definire Dio come il Disegno (o Disegnatore) Immenso e Organizzato di un universo pieno di luce celeste.

Chi, scienziato, teologo o persona comune, guardando il cielo,
non si meraviglia dinanzi a quella magnifica trama ordinata, splendente di luce?

Dal punto di vista spirituale e materiale la luce ha due significati: nella sua essenza spirituale significa purezza o radiazione, mentre nella sua accezione materiale si riferisce alla densità o al peso. Sia lo spirito che la materia, comunque, consistono di luce.

La luce è l’essenza stessa e la base della nostra esistenza.

L’Universo è pieno di luce radiante che è in essenza amore.
Più luce avrai, più sarà l’amore, la gratitudine e l’ordine che avrai nella tua vita.

Più sarai in grado di vivere questa divina esperienza, maggiore sarà il valore di te stesso che percepirai e maggiori saranno le benedizioni materiali e spirituali che potrai ricevere.
Se non ci credi, ti chiedo solo di seguirmi in questo percorso.

Alcune persone fanno delle distinzioni arbitrarie tra lo spirito e la materia, ma io chiedo: dov’è che Dio o lo spirito sono assenti?

Può essere che tu sia di quelli che quando vedono una persona meditare o pregare pensano: «Quella persona sta facendo un’attività spirituale»; e quando invece ne vedi un’altra fare un acquisto pensi: «Beh, quella è ovviamente un’attività materiale». E tuttavia colui che medita potrebbe pregare per chiedere una grazia per se stesso, mentre colui che acquista potrebbe farlo per una persona amata.
Vedi come uno sguardo più attento sulla realtà può farci cambiare completamente opinione.

Se analizzi in profondità quelle che siamo abituati a chiamare azioni materiali, scoprirai che la loro essenza è spirituale. Allo stesso modo, se analizzi in profondità ciò che pensi essere spirituale, scoprirai che comprende sempre la materia. Lo spirito necessita della materia per esprimersi e la materia necessita dello spirito per poter acquisire movimento e significato.

Con l’aumentare della tua consapevolezza imparerai a vedere lo spirito e la materia in tutte le cose, e vedrai che sono due aspetti inseparabili della stessa sostanza primordiale divina che chiamiamo con molti nomi: luce, amore, spirito o energia.

In realtà l’Universo potrebbe non essere altro che luce a diverse frequenze.

L’energia si manifesta in forma di onde e particelle che, nella loro essenza, non sono altro che luce. Alcuni fisici sostengono anche che la materia è semplicemente luce densa o a bassa frequenza. Ai nostri sensi fisici, le più alte frequenze della luce appaiono come puro spirito, mentre le frequenze più basse sembrano solo materia; in realtà lo spirito e la materia sono inestricabilmente connessi in una danza cosmica di amore a tutte le frequenze.

Nelle tue ricerche sullo spirito e la materia, le domande che ti poni determinano a quale di queste due componenti dai maggiore importanza; le domande più corrette sono quelle che rivelano la presenza di entrambe. Quando percepirai le due cose come un’unità ordinata, il tuo amore, la tua autostima e la tua ricchezza cresceranno.

Il segreto della ricchezza e della realizzazione

La tua ricchezza e la tua realizzazione nella vita sono espressioni del tuo cuore, della tua mente e della tua anima. Più le seconde sono deste, maggiore sarà la crescita delle prime.

Molte convinzioni diffuse riguardanti lo spirito e gli affari ritengono che lo spirito (privo di forma) e la materia (forma piena) siano in qualche modo due cose distinte e opposte; come ho spiegato in precedenza questa distinzione è un’illusione. Non c’è nessuna possibilità di esistenza senza una perfetta combinazione delle due cose; di fatto non si tratta neanche di due cose distinte, bensì di un’unica cosa.

Quindi saggio è colui che fa della propria vita spirituale un affare e della propria vita imprenditoriale un’esperienza spirituale.

In altre parole, metti il tuo cuore, la tua mente e la tua anima nei tuoi affari.

Metti lo spirito nel tuo lavoro.
Diffondi la tua ispirazione.

Le persone più realizzate che ho incontrato sono quelle ispirate. Sono come dei missionari per il proprio lavoro. Sono persone che mettono il proprio spirito e la propria ispirazione nelle interazioni con coloro che incontrano e in cambio ne ricevono delle ricompense magnifiche.

Ricordati che, così come tu sei fatto di luce, tutta la materia, compreso il denaro è, nella sua essenza, luce. Infatti la parola oro viene dall’ebraico aour che significa “luce”. L’unica cosa che ti separa dal denaro sono le tue convinzioni limitanti riguardo il denaro stesso.

L’amore e la gratitudine sono forze magnetiche potenti.

Se non sai amare e apprezzare la ricchezza se, inconsciamente, resisti e diffidi di essa, non comprendendone la vera natura, perché essa dovrebbe venire a te? Ma quando riesci a superare tutte le illusioni limitanti sulla ricchezza e l’abbracci come una manifestazione dello spirito-materia, allora vedrai che essa verrà a te e ti si offrirà.

La tua capacità di attrarre l’abbondanza o di respingerla dipende dal modo in cui pensi e da ciò che provi.

Quando lo spirito (causa) e la materia (effetto) sono presenti pienamente e allo stesso modo nella tua coscienza, è allora che nasce il paradiso.

Se vuoi raggiungere questo paradiso devi imparare come amare e apprezzare la materia spirituale in tutte le sue forme, compresa quella terrena chiamata ricchezza.

In materia di spirito

Le due grandi forze sociali, i due aspetti della vita che più di ogni altro muovono le masse di persone e le diverse culture del mondo, sono la ricchezza spirituale e quella materiale.

Queste due sono le maggiori forze motivazionali della psiche umana.
Esse motivano e realizzano la nostra natura immortale e mortale.

Ogniqualvolta queste due forze agiscono insieme sprigionano un enorme potere.

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