Il ruolo della donna nello sciamanesimo: il potere femminile
Pubblicato
5 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
Il ruolo della donna nelle culture native ci lascia molte domande sul ruolo della donna nella comunità sociale odierna: cosa è cambiato? O meglio, cosa abbiamo dimenticato?
Indice dei contenuti:
Femminile e maschile: i due poli complementari
Nello sciamanesimo si parla spesso di energia maschile ed energia femminile. Non sono contrapposte, ma complementari ed entrambe necessarie e presenti in ogni manifestazione vivente.
Ogni pianta, animale e anche ogni essere umano ha al suo interno un’energia maschile e una femminile che lo completa.
Una donna al suo interno possiede anche un’energia maschile e viceversa per l’uomo. Cosa significa? Si parla di energie, ovvero di influenze che ci permettono di manifestarci nel mondo, in un modo o nell’altro.
L’energia maschile è rappresentata dall’azione, dal fare, dal manifestarsi, dall’agire con determinazione, dalla razionalità. L’energia femminile rappresenta l’accoglienza, l’accudimento, l’ascolto, l’introspezione.
Se in equilibrio fra loro, donano serenità mentale, calma e capacità di affrontare con gioia la vita di tutti i giorni.
La donna nello sciamanesimo: che ruolo ha?
Abbiamo vissuto gli ultimi millenni in cui il ruolo della donna è sempre stato marginale, rispetto a quello dell’uomo, remissivo, arrendevole che poco aveva da offrire alla società e al mondo. Le grandi cariche sono sempre state appannaggio degli uomini.
Nello sciamanesimo questo binomio è ribaltato: la donna e il suo sacro potere sono il fulcro della vita, ogni donna è prima di tutto grande maestra per se stessa e poi per gli altri. L’energia femminile rappresenta la creazione, la nascita della vita.
Dalla donna parte la conoscenza, l’antica conoscenza della vita e dei suoi segreti che con amore e accudimento, viene trasmessa agli altri. Ogni uomo si eleva grazie all’aiuto e alla forza del potere femminile.
Nello sciamanesimo la donna è al centro della comunità: se in connessione con se stessa e con il suo spirito femminile, ella è in grado di cambiare i cuori delle persone. È quindi guida, maestra e grande spirito che porta, attraverso la dolcezza e l’accoglimento, a nuove consapevolezze.
È una donna che ha imparato a riconoscere il suo valore, a utilizzarlo e metterlo al servizio del prossimo.
Donne e sciamanesimo: il senso dell’unione
Nella nostra società, la tendenza comune è quella del confronto, dell’adeguamento a un modello di perfezione imposto. Nella cultura dei popoli nativi, abbracciata dallo sciamanesimo, il potere della donna risiede soprattutto nella condivisione e nell’unione tra energie femminili.
Le donne più adulte guidano le più giovani, in un continuo ciclo di servizio, per il bene dell’altro e della comunità stessa.
Sentimenti di invidia, di inadeguatezza, di inferiorità non sono di questa cultura: ogni donna ha le sue forme, la sua bellezza e la sua unicità. Il riconoscimento di questo concetto è alla base del potere femminile.
Riconoscere il proprio corpo come sacro, perché in grado di creare la vita, è il fulcro della forza della donna sciamana. Il suo ruolo nella comunità è quello di unire, elevare, addolcire gli animi, attraverso la sua consapevolezza, la sua conoscenza e il suo sentire, che è sottile ed estremamente sensibile.
Sembra una figura fantastica? In realtà è la natura femminile.
I ritmi accelerati, la società e le credenze limitanti che abbiamo sul corpo e sulla femminilità, pregiudicano questo naturale sentire e agire che è proprio di ogni donna.