La decolorazione dei capelli ha una brutta reputazione. In effetti, è un metodo aggressivo per schiarire la chioma: gli agenti decoloranti utilizzati, soprattutto se maneggiati da mani inesperte, possono danneggiare la struttura del capello, rendendo la capigliatura crespa e sfibrata. Se ci si appresta a decolorare i capelli è fondamentale che il lavoro venga eseguito da un professionista per non incorrere in brutti effetti indesiderati ed è anche molto importante imparare a trattare i capelli una volta schiariti. State pensando di sottoporvi a una decolorazione ma avete ancora molti dubbi? Questo prontuario riuscirà a rispondere a tutte le vostre domande.

Perchè scegliere la decolorazione capelli fatta da un professionista

La decolorazione dei capelli è una tecnica utilizzata per schiarire il colore della capigliatura e viene eseguita distruggendo la melanina attraverso l’utilizzo di perossido di idrogeno, comunemente noto come acqua ossigenata, che viene aggiunto in diversi gradi di concentrazione, chiamati volumi, in base al tipo di capello e ai toni che occorre schiarire.

Questo tipo di tecnica non è assolutamente facile da eseguire. Quindi, se non si vuole ottenere un colore disomogeneo, sfumature che virano verso tinte strane o i famosi capelli bruciati, che appaiono come paglia, e poi non si sa cosa fare per risolvere la situazione, il consiglio è quello di affidarsi sempre a mani esperte. Decolorare i capelli, soprattutto se già tinti, non è un lavoro che dovrebbe essere fatto a casa né da un parrucchiere improvvisato.

Quanto si rovinano i capelli con la decolorazione?

La decolorazione è un trattamento molto aggressivo che indebolisce i capelli e ne modifica le caratteristiche chimiche e strutturali. Il decolorante che viene utilizzato, che sia il perossido di idrogeno o l’ammoniaca, apre le cuticole e penetra nella corteccia dove si trova la pigmentazione che dà il colore naturale ai capelli. In questo modo avviene il processo di ossidazione che fa scomparire la melanina, lasciando solo il giallo della cheratina.

Questo processo porta alla distruzione di quasi il 50% dei ponti disolfuro, cioè i filamenti di cheratina che compongono la chioma. Per questo motivo, il capello risulta sfibrato e, col tempo, crespo e secco. Anche il cuoio capelluto viene intaccato: gli agenti decoloranti causano sensibilizzazione o alterazioni fisiologiche della cute.

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Come trattare i capelli schiariti con la decolorazione

Se la decolorazione rovina così tanto i capelli, come fare per avere una chioma decolorata ma in salute? Ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire, grazie ai quali è possibile mantenere sano il capello anche dopo averlo schiarito con la decolorazione.

Il primo consiglio è quello di partire, soprattutto se è la prima volta, da una decolorazione graduale, schiarendo solo alcune ciocche. In questo modo, si ottiene una chioma più naturale e sarà anche più facile gestire i capelli che diventano crespi e secchi.

Se si sceglie di avere dei capelli ossigenati, è importante non stressarli ulteriormente con il calore dell'asciugacapelli: è consigliabile farli asciugare all’aria aperta o, se proprio non si riesce a rinunciare al phon, è fondamentale utilizzare un protettore termico da applicare prima dell’asciugatura.

Bisogna prestare attenzione al cloro che, non solo può far virare il biondo verso il verde ma può seccare ancora di più dei capelli che sono già indeboliti. Quindi, prima di tuffarsi in piscina, è bene applicare un trattamento ristrutturante.

Decolorazione capelli tinti e decolorazione su capelli neri

I capelli più facilmente trattabili per la decolorazione sono quelli sottili e di un colore di partenza chiaro. Ovviamente, è possibile decolorare capelli scuri, tinti o naturalmente neri, però il processo è più lungo e complicato.

Infatti, quando si ha un colore molto scuro, durante la decolorazione il capello tende a espellere dei riflessi caldi, tendenti al rosso, quindi i tempi di posa si allungano o, in alcuni casi c’è addirittura la necessità di un secondo step di decolorazione.

La seconda seduta però dovrebbe essere effettuata almeno dopo due settimane dalla prima per non stressare troppo il capello. In più, per correggere le sfumature rossastre delle chiome scure è importantissimo scegliere il giusto tonalizzante.

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Come decolorare i capelli in maniera non aggressiva

Non è semplice ottenere una decolorazione dei capelli non aggressiva. Esistono però delle valide alternative. Le schiariture parziali, come il balayage, lo shatush, i colpi di sole o le meches, sono un’ottima soluzione per chi desidera illuminare il viso e valorizzare il proprio colore di base, anche scuro, attraverso un gioco di contrasti.

Il degradé, una delle nuove tendenze in fatto di hair look, è una tecnica di schiaritura non aggressiva, perché non utilizza l’ammoniaca ma prodotti studiati per proteggere e rinforzare il fusto del capello. È adatta a tutti i tipi di capelli e dona un effetto super naturale senza alcuno stacco di colore.

Per chi invece, vorrebbe semplicemente cambiare il colore della chioma o rivitalizzare una tinta, può provare i pigmenti per capelli. Si tratta di una colorazione diretta, senza ammoniaca e con agenti protettivi che lasciano il capello morbido, lucido e idratato. Su capelli castano chiaro o biondi, tinti o naturali, i pigmenti funzionano bene, mentre per una chioma scura è sempre necessario ricorrere prima alla decolorazione per ottenere un biondo o altri colori più inusuali come il rosa o il viola, ma possono essere un modo per valorizzare il colore naturalmente scuro.