Proprietà dello Zenzero in Erboristeria: quali sono?

Nome Scientifico

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Zingiber officinale

Famiglia

Zingiberaceae

Origine

La pinata di zenzero è indigena dell'Asia Sudorientale, ma è coltivata in India, Cina, regioni tropicali e perfino negli Stati Uniti.

Parti Utilizzate

La droga è costituita dai rizomi dello zenzero, freschi o essiccati.

Costituenti Chimici

Fra i principali costituenti chimici dello zenzero ritroviamo:

• Olio essenziale: i principali componenti dell'olio essenziale dipendono dalla regione in cui la pianta è stata coltivata. Ad ogni modo, fra questi si possono ritrovare sesquiterpeni quali bisabolene e zingiberene, oli fissi, alcoli, zingiberolo, canfene, cineolo, ecc.;
• Arilalcani;
• Gingeroli;
• Shogaoli;
• Gingerdioli;
• Diarilpetanoidi;
• Amido.

Proprietà dello Zenzero in Erboristeria

Lo zenzero viene largamente utilizzato in cucina, ma in campo erboristico e fitoterapico trova impiego come rimedio contro la cattiva digestione e per prevenire la nausea e il vomito, soprattutto quando associati al cosiddetto mal da movimento.

Attività Biologica

I gingeroli e i prodotti che si generano in seguito alla loro disidratazione - ossia gli shogaoli - costituiscono i principi attivi caratteristici che si trovano all'interno dei rizomi dello zenzero.

L'utilizzo dello zenzero in ambito fitoterapico riguarda il trattamento di nausea e vomito (soprattutto se associati al mal di movimento) e per contrastare la cattiva digestione.

Le attività antiemetiche e favorenti la digestione tipiche dello zenzero sono attribuibili ai gingeroli e agli shogaoli in esso contenuti. Infatti, questi principi attivi sembrano essere in grado di aumentare la produzione di saliva, bile e succhi gastrici, di incrementare la peristalsi intestinale (effetto procinetico) e di sopprimere le contrazioni gastriche. Tuttavia, a differenza dei tradizionali farmaci antiemetici, i gingeroli e gli shogaoli non agiscono a livello del sistema nervoso centrale, bensì direttamente a livello gastrointestinale.

Nonostante le applicazioni generalmente "approvate" riguardino solamente il trattamento dei suddetti disturbi, numerosi studi hanno messo in evidenza ulteriori proprietà dello zenzero. Fra queste, ricordiamo:

• La potenziale attività antinfiammatoria che questa pianta pare esercitare attraverso l'inibizione degli enzimi ciclossigenasi e 5-lipossigenasi, con conseguente riduzione della sintesi di prostaglandine e leucotrieni (i mediatori chimici che stanno alla base dei processi infiammatori);
• La potenziale attività antitrombotica dello zenzero da attribuirsi alla sua capacità di ridurre la produzione di trombossano A2, quindi, d'inibire l'aggregazione piastrinica.

Zenzero contro Nausea e Vomito

Come accennato, grazie alle attività antinausea ed antiemetiche svolte dai gingeroli e dagli shogaoli contenuti nello zenzero, questa pianta può essere utilizzata per il trattamento della nausea e del vomito, in particolare modo, quelli indotti dal mal di movimento.

In commercio esistono numerosi integratori alimentari a base di zenzero impiegati per questi scopi. La dose di prodotto da assumere può variare in funzione del tipo di prodotto preso in considerazione e della quantità di zenzero contenuta. Pertanto, si raccomanda di far riferimento a quanto riportato sulla confezione o sull'etichetta dell'integratore che si vuole utilizzare.

Zenzero contro la Cattiva Digestione (Dispepsia)

Lo zenzero può essere impiegato anche per contrastare la dispepsia, ossia la cattiva digestione, grazie alle attività svolte dai gingeroli in esso contenuti. Infatti, come accennato, questi principi attivi favoriscono la produzione di succhi gastrici e la peristalsi intestinale.

Anche in questo caso, è possibile reperire sul mercato numerosi integratori alimentari che possono essere utilizzati in questo senso. Per il corretto modo d'uso e la posologia, si rimanda ancora una volta a quanto riportato dal produttore sulla confezione o sull'etichetta del prodotto che si vuole impiegare.

Zenzero nella Medicina Popolare e in Omeopatia

Lo zenzero viene utilizzato per il trattamento di diversi disturbi nella medicina popolare. In particolare, è impiegato come rimedio espettorante, carminativo e astringente.

Nella medicina cinese e nella medicina indiana, invece - oltre che come antiemetico - lo zenzero è utilizzato per contrastare, rispettivamente, il raffreddore e il fiato corto e l'anoressia e le faringiti.

In campo omeopatico, invece, lo zenzero trova impiego come rimedio contro l'emicrania, la diarrea e alcuni disturbi del tratto respiratorio.

Zenzero online

Online è disponibile un integratore a base di zenzero in compresse, un supplemento dalle mille proprietà che può essere utilizzato come coadiuvante per il trattamento delle malattie da raffreddamento (raffreddore e mal di gola) e per attenuare il malessere dovuto a dispepsia, colite, meteorismo e flatulenza, poiché fornisce sollievo allo stomaco e influenza positivamente la digestione. Inoltre, grazie all’azione anti-nausea, è indicato per la prevenzione della cinetosi, ovvero il mal d'auto.
L’azienda produttrice, attiva dal 1987, produce integratori alimentari fabbricati seguendo severe norme di garanzia di qualità, per garantire l'efficacia e la qualità che caratterizza i suoi prodotti.

In alternativa, è disponibile lo zenzero di prima scelta disidratato, essiccato al naturale, senza zuccheri e senza aggiunta di anidrite solforosa, nel formato convenienza da 1kg. Il prodotto è ideale per un gustoso spuntino energetico, e dispone in aggiunta di notevoli proprietà curative e dimagranti: lo zenzero, infatti, si è dimostrato efficace contro nausea e vomito in gravidanza, come antispasmodico e come coadiuvante naturale in caso di gastrite e dispepsia. Il gusto gradevolmente piccante, poi, può essere utile alla digestione, specialmente dopo un pasto molto abbondante.
Il prodotto è inoltre adatto a svariati utilizzi, come la preparazione di alimenti dolci quali cioccolatini, confetture oppure gelatine.

Interazioni Farmacologiche

Lo zenzero e i prodotti che lo contengono possono interferire con l'azione di farmaci anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici, eparine a basso peso molcolare, farmaci trombolitici e FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Più nel dettaglio, l'uso concomitante può incrementare il rischio di sanguinamento.

Per tale ragione, qualora si stiano assumendo uno o più dei sopra menzionati farmaci, è indispensabile chiedere consiglio al medico prima di utilizzare prodotti a base di zenzero.

Ad ogni modo, prima di utilizzare simili prodotti, è opportuno consultare il medico se si stanno assumendo farmaci di qualsiasi tipo, anche se non espressamente citati sopra.

Effetti Collaterali

Se correttamente impiegati, lo zenzero e i prodotti che lo contengono non dovrebbero causare effetti indesiderati. Tuttavia, non si può escludere la comprsa di reazioni allergiche in individui sensibili.

Un eccessivo consumo di zenzero può causare fenomeni irritativi gastroduodenali come flatulenza, diarrea, dolore e bruciore gastrico. In alcuni casi, possono anche svilupparsi ulcere gastriche.

In caso di sovradosaggio da zenzero, invece, possono insorgere sintomi molto più gravi, quali aritmie cardiache e depressione del sistema nervoso centrale.

Controindicazioni

L'uso dello zenzero e dei prodotti che lo contengono è controindicato in persone che soffrono di colelitiasi, in individui che presentano fattori di rischio per lo sviluppo di episodi emorragici, oltre che in persone con allergia nota allo zenzero e/o ad uno o più degli altri componenti del prodotto che lo contiene che si vuole utilizzare.

In linea precauzionale, si tende a controindicare l'uso dei prodotti a base di zenzero anche in gravidanza e allattamento, per via della mancanza di dati certi su efficacia e sicurezza in queste "categorie" di persone. Per tale ragione, le gestanti e le madri che allattano al seno devono sempre chiedere il parere preventivo del proprio medico o del proprio ginecologo prima di assumere prodotti contenenti zenzero.

Altri Usi

Zenzero in Cucina

Per maggiori informazioni in merito all'uso dello zenzero in cucina e a come cucinare lo zenzero, rimandiamo la lettura alle pagine e agli articoli dedicati presenti su questo sito: