Emisferi Cerebrali: Cosa Sono? Anatomia e Funzioni

Emisferi Cerebrali: Cosa Sono? Anatomia e Funzioni
Ultima modifica 05.12.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono
  3. Anatomia
  4. Sviluppo
  5. Funzione

Generalità

Gli emisferi cerebrali sono le due porzioni semisferiche di tessuto nervoso, interne alla scatola cranica, che costituiscono di fatto il cervello umano.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/10/21/emisferi-cerebrali-2-orig.jpeg Shutterstock

Anche grazie alla presenza di una profonda scanalatura fra di essi, i due emisferi cerebrali si distinguono in emisfero cerebrale destro ed emisfero cerebrale sinistro; gli emisferi cerebrali sono solo apparentemente simmetrici: sotto il profilo microscopico e funzionale, infatti, sono estremamente diversi.
Ciascun emisfero cerebrale è dotato di uno strato esterno di sostanza grigia, chiamato corteccia cerebrale (o neocorteccia), e una componente più profonda, comprensiva sia di sostanza bianca che di sostanza grigia, denominata genericamente componente sottocorticale.
Tramite la corteccia cerebrale e la componente sottocorticale, gli emisferi cerebrali controllano fondamentali funzioni mentali-cognitive , come per esempio i movimenti volontari, le capacità sensoriali, il linguaggio, la memoria, l'apprendimento ecc.

Cosa sono

Definizione di Emisferi Cerebrali

Gli emisferi cerebrali sono le due porzioni apparentemente simmetriche di tessuto nervoso, che costituiscono gran parte del cervello umano.
Guardando qualsiasi riproduzione del cervello umano, gli emisferi cerebrali saltano subito agli occhi: sono quelle due semisfere caratterizzate da solchi, creste e lobuli, e separate da una profonda scanalatura, che occupano gran parte della scatola cranica.

Curiosità

La presenza degli emisferi cerebrali è riscontrabile nel cervello di tutti i Vertebrati.

Cervello: un breve ripasso

Il cervello, o telencefalo o cervello propriamente detto, è la porzione più voluminosa e maggiormente specializzata di quella grande e complessa struttura nervosa, che prende il nome di encefalo.

Organo vitale, il cervello prende posto nella scatola cranica, superiormente ad altre componenti encefaliche altrettanto importanti per la vita, come il diencefalo, il tronco encefalico e il cervelletto.

Anatomia

Protetti dalla scatola cranica, gli emisferi cerebrali sono disposti in modo tale che uno appartenga alla metà destra del corpo umano e l'altro alla metà sinistra; come logica conseguenza di questa disposizione, l'emisfero cerebrale situato a destra è detto emisfero cerebrale destro, mentre l'emisfero cerebrale collocato a sinistra prende il nome di emisfero cerebrale sinistro.
Come si vedrà in seguito, la distinzione degli emisferi cerebrali in destro e sinistro è importante non solo dal punto di vista anatomica, ma anche dal punto di vista funzionale.

Gli emisferi cerebrali si sviluppano in senso antero-posteriore (o ventro-dorsale), con la base orientata verso il basso e la curvatura verso l'alto.

Come anticipato, a dividere l'emisfero cerebrale destro dall'emisfero cerebrale sinistro c'è una profonda ed evidente scanalatura: disposta in modo da percorrere il cervello in senso antero-posteriore, questa scanalatura è la cosiddetta fessura longitudinale mediana (N.B: il termine longitudinale è un richiamo al suo decorso antero-posteriore).

La fessura longitudinale mediana è nota anche perché lungo di essa discende un'importante piega di riflessione della meninge dura madre, denominata falce cerebrale.

Ciascun emisfero cerebrale è dotato di uno strato esterno di sostanza grigia (neuroni privi di mielina), chiamato corteccia cerebrale (o neocorteccia), e una componente interna, più profonda, comprensiva sia di sostanza bianca (neuroni avvolti da uno strato di mielina) che di sostanza grigia, denominata genericamente componente sottocorticale.

Se è vero che gli emisferi cerebrali sono separati dalla fessura longitudinale mediana, è altrettanto vero che sono presenti, alla loro base, delle strutture di congiunzione, importanti anche per lo scambio di informazioni, che prendono il nome generico di commessure interemisferiche.

Anatomia Macroscopica

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/10/07/cervello-anatomia---emisferi-cerebrali-orig.jpeg Shutterstock

Macroscopicamente, gli emisferi cerebrali appaiono come l'immagine speculare l'uno dell'altro; tuttavia, a un'osservazione più accurata, balzano agli occhi almeno due sottili differenze: la grandezza maggiore dell'emisfero cerebrale destro rispetto al sinistro e la posizione leggermente più avanzata sempre dell'emisfero cerebrale destro rispetto al sinistro.

Poli degli Emisferi Cerebrali

Per facilitarne la descrizione macroscopica degli emisferi cerebrali, gli anatomisti individuano su ciascuno dei due 3 poli: il polo frontale, anteriormente, il polo occipitale, posteriormente, e il polo temporale, ai due lati.

Anatomia Microscopica

Dal punto di vista della citoarchitettura (in altre parole, a livello microscopico), i due emisferi cerebrali mostrano un'evidente asimmetria l'uno dall'altro (cioè sono diversi), soprattutto a livello di corteccia cerebrale: le differenze riguardano le funzioni dei neuroni costituenti, i tipi di recettori e le quantità di neurotrasmettitori.

Corteccia Cerebrale

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/10/21/emisferi-cerebrali-anatomia---corteccia-cerebrale-orig.jpeg Shutterstock

Estremamente importante dal punto di vista funzionale, la corteccia cerebrale è, in entrambi gli emisferi cerebrali, uno strato di sostanza grigia dello spessore di circa 2,5 millimetri.
La corteccia cerebrale comprende oltre 20 milioni di neuroni e più di 300 trilioni di sinapsi nervose; numeri così elevati, a dispetto di uno spessore contenuto, sono possibili grazie alla particolare architettura della stessa corteccia cerebrale: quest'ultima, infatti, presenta un'alternanza di scanalature (meglio conosciute come solchi) e creste (meglio note come circonvoluzioni), che ne aumenta sensibilmente l'estensione (alcune studi parlano di un'estensione pari a circa 2.000 centimetri quadrati).
La corteccia cerebrale di ciascun emisfero del cervello è idealmente ripartita in 4 aree maggiori, chiamate lobo frontale, lobo temporale, lobo parietale e lobo occipitale.

Lo sapevi che...

La corteccia cerebrale è presente soltanto nel cervello dei Mammiferi.
La corteccia cerebrale caratterizzata da solchi e circonvoluzioni è tipica dei Mammiferi più evoluti (tra cui l'essere umano).

Componente Sottocorticale

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/10/08/cervello-anatomia---corteccia-cerebrale-orig.jpeg Shutterstock

La componente sottocorticale degli emisferi cerebrali include:

  • Ammassi di sostanza bianca, su cui poggia la corteccia cerebrale;
  • Formazioni di sostanza grigia (che non vanno confuse con la corteccia cerebrale), circondate dalla sostanza bianca suddetta;
  • I ventricoli cerebrali laterali.

Sostanza Bianca Sottocorticale

Conosciuta nel suo insieme come centro semiovale (per via della forma), la sostanza bianca sottocorticale è organizzata, nella sua parte più profonda, in spesse banda chiamate capsule; interposte soprattutto tra i nuclei della base (si veda le formazioni di sostanza grigia), le capsule di sostanza bianca presenti negli emisferi cerebrali si distinguono in 3 tipologie: le capsule interne, le capsule esterne e le capsule estreme.

Sostanza Grigia Sottocorticale

Le formazioni di sostanza grigia presenti in ciascuno dei due emisferi cerebrali sono:

  • Amigdala. Per sapere i dettagli anatomici e funzionali dell'amigdala, si consiglia la lettura dell'articolo dedicato: Amigdala: Anatomia, Funzioni e Patologie.
  • Ippocampo. Morfologicamente simile a un cavalluccio marino, l'ippocampo è coinvolti in vari processi, tra cui: il consolidamento delle informazioni provenienti dalla memoria a breve e a lungo termine, l'elaborazione delle mappe spaziali e la memoria spaziale.
  • Nuclei della base. Strettamente connessi alla corteccia cerebrale, al talamo e al tronco encefalico, i nuclei della base si distinguono in varie componenti, che prendono il nome di: striato dorsale (nucleo caudato e putamen), striato ventrale (nucleo accumbens e tubercolo olfattivo), globo pallido, pallido ventrale, substantia nigra e nucleo subtalamico.
    I nuclei della base sono associati a varie funzioni, tra cui: il controllo dei movimenti volontari, il movimento oculare, l'apprendimento procedurale, l'apprendimento delle abitudini; inoltre, sembrano essere coinvolti anche nell'emozione, nel processo decisionale e negli stati motivazionali.
  • Bulbo olfattivo. Situato inferiormente al lobo frontale, il bulbo olfattivo gioca un ruolo cardine nel processo di percezione degli odori (olfatto).
    È da segnalare che il bulbo olfattivo comunica con altre strutture e regioni del cervello, tra cui l'amigdala, l'ippocampo, la substantia nigra e la corteccia orbitofrontale (regione della corteccia prefrontale del lobo frontale) e l'ippocampo.

Curiosità

Amigdala, ippocampo e il nucleo accumbens (nucleo della base) sono tre elementi del cosiddetto sistema limbico.
Il sistema limbico è un complesso di strutture encefaliche con un ruolo chiave nelle reazioni emotive, nelle risposte comportamentali, nei processi di memoria e nell'olfatto.
Per sapere cos'è nei dettagli il sistema limbico, si consiglia l'articolo dedicato: Sistema Limbico: Cos'è? Anatomia e Funzioni.

Ventricoli Cerebrali Laterali

I ventricoli cerebrali laterali, o semplicemente ventricoli laterali, sono due, uno per ogni emisfero cerebrale.
Paragonabili a un Y distesa sul fianco sinistro, i ventricoli laterali confinano con tutti e quattro i lobi cerebrali.

Si ricorda che, assieme gli altri ventricoli cerebrali (terzo e quarto ventricolo), i ventricoli laterali provvedono alla produzione del liquor cefalorachidiano e al suo smistamento nel sistema nervoso centrale.

Commessure Interemisferiche

Le commessure interemisferiche presenti nel cervello umano sono: il corpo calloso, la commessura del fornice e la commessura anteriore.

Il corpo calloso si colloca tra i due emisferi cerebrali e, oltre a unirli fisicamente, permette che tra loro ci sia uno scambio di informazioni.

La commessura del fornice mette in comunicazione l'ippocampo dell'emisfero destro con l'ippocampo dell'emisfero sinistro.

Infine, la commessura anteriore si occupa di creare una comunicazione tra i due lobi temporali.

Lo sapevi che…

Il corpo calloso è presente soltanto nei Mammiferi placentati (o Euteri).

Dove Si Trovano gli Emisferi Cerebrali: Confini e Rapporti

In quanto parti del cervello, gli emisferi cerebrali trovano posto all'interno della scatola cranica, protetti dall'osso frontale, supero-anteriormente, dalle due ossa temporali, lateralmente, le due ossa parietali, superiormente, e dall'osso occipitale, posteriormente.

Gli emisferi cerebrali costituiscono l'apice del cervello e dell'encefalo.
Sotto il corpo calloso (quindi inferiormente alla principale commessura interemisferica), si sviluppa il diencefalo e, subito sotto il diencefalo, c'è il mesencefalo (prima porzione del tronco encefalico).
Il margine inferiore della sezione anteriore degli emisferi cerebrali confina con le cavità orbitarie, mentre il margine inferiore della sezione posteriore confina con il cervelletto.

Sviluppo

Da quale struttura embrionale originano gli Emisferi Cerebrali?

Per quanto concerne la loro origine embrionale, gli emisferi cerebrali derivano, assieme alle altre parti del cervello, da una struttura nervosa prenatale chiamata prosencefalo.

Nei Vertebrati, il prosencefalo è una delle tre vescicole cerebrali primitive, da cui deriva l'intero sistema nervoso (le altre due sono il mesencefalo e il romboencefalo).
Nell'essere umano, il prosencefalo è la struttura nervosa prenatale da cui origina anche il diencefalo.

Sviluppo Fetale degli Emisferi Cerebrali: quando compaiono?

Il prosencefalo si differenzia in cervello e diencefalo attorno alla 5a settimana di gravidanza (3a settimana dal concepimento); gli emisferi cerebrali, tuttavia, cominciano a formarsi tra la 7a e l'8a settimana di gravidanza (5a-6a settimana dal concepimento).

La formazione degli emisferi cerebrali comprende la generazione di corteccia cerebrale, amigdala, ippocampo, gangli della base e ventricoli laterali.

Funzione

Tramite la corteccia cerebrale, gli emisferi cerebrali controllano i movimenti volontari, le funzioni sensoriali (udito, olfatto, vista, tatto e gusto), la capacità di linguaggio e di comprensione del linguaggio, il pensiero, la memoria a breve e a lungo termine, l'apprendimento, l'attenzione e la coscienza; per mezzo della sostanza grigia sottocorticale, inoltre, presiedono a funzioni come l'elaborazione delle emozioni e dei ricordi, la memoria spaziale, il consolidamento della paura, i comportamenti motivati, il processo decisionale finalizzato a una data ricompensa (sistema della ricompensa) e, ancora, la memoria, l'apprendimento e l'olfatto.
Come si può notare, quindi, gli emisferi cerebrali hanno un ruolo centrale nei meccanismi e nelle funzioni mentali-cognitive; tutto ciò, tuttavia, non deve stupire, perché il cervello di cui fanno parte rappresenta la porzione più specializzata dell'intero encefalo.

Organizzazione Controlaterale del Cervello: Cos’è?

È ormai noto da molto tempo che l'emisfero cerebrale destro controlla le funzioni motorie della metà sinistra del corpo umano, mentre l'emisfero cerebrale sinistro controlla le funzioni motorie della metà destra del corpo umano; lo stesso vale per le informazioni sensoriale connesse al senso dell'udito e del tatto.

Questa curiosa caratteristica funzionale degli emisferi cerebrali è ciò che gli esperti chiamano organizzazione controlaterale del cervello.

Lateralizzazione Cerebrale: Cos’è?

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/10/21/emisferi-cerebrali-funzione-orig.jpeg Shutterstock

Anche in questo caso, è evidenza ormai datata il fatto che i centri di controllo delle capacità cognitive risiedano in uno soltanto dei due emisferi cerebrali, o il destro o il sinistro; ricorrendo a un esempio come spiegazione, i centri di controllo del linguaggio prendono posto sull'emisfero cerebrale sinistro, mentre le facoltà cognitive correlate all'orientamento nello spazio appartengono all'emisfero cerebrale destro.

Questa seconda particolarità funzionale degli emisferi cerebrali è ciò che gli esperti definiscono con il termine di "lateralizzazione cerebrale".

Effetti in campo clinico della lateralizzazione cerebrale

La lateralizzazione cerebrale spiega perché le lesioni in un emisfero cerebrale comportino conseguenze diverse dalle lesioni a carico dell'altro emisfero.

Funzioni dell’Emisfero Cerebrale Sinistro

L'emisfero cerebrale sinistro controlla funzioni come per esempio:

  • I movimenti volontari della parte destra del corpo umano;
  • La capacità di articolare un discorso e di produrre un testo scritto. Questa abilità risiede nell'area di Broca;
  • La comprensione del linguaggio; tale abilità si spartisce tra l'area di Broca e l'area di Wernicke;
  • Il ragionamento logico;
  • La capacità di calcolo. Questa abilità prende posto sul lobulo parietale inferiore del lobo parietale;
  • Il pensiero analitico.

Funzioni dell’Emisfero Cerebrale Destro

L'emisfero cerebrale destro, invece, presiede al controllo di funzioni quali per esempio:

  • I movimenti volontari della parte sinistra del corpo umano;
  • La capacità di identificare gli oggetti;
  • L'orientamento spaziale;
  • La creatività e l'immaginazione;
  • La capacità di intuizione;
  • L'intonazione e l'enfasi nel linguaggio.

Autore

Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza