Mal di Testa Sintomi: Cefalea o Emicrania? Sintomi Comuni e Rari

Mal di Testa Sintomi: Cefalea o Emicrania? Sintomi Comuni e Rari
Ultima modifica 02.03.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Principali Cause del Mal di Testa
  3. Tipi di Mal di Testa
  4. Quale Mal di Testa?
  5. Sintomi Comuni
  6. Sintomi Rari
  7. Complicazioni e Segni d’Allarme
  8. Soluzioni e Consigli Utili

Introduzione

Il sintomo più evidente del mal di testa è il dolore riferito a qualsiasi parte del capo o alla parte superiore del collo, che può variare da lieve a grave. 

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Le manifestazioni possono andare, però, oltre il mal di testa. Per alcune persone, altri sintomi, come nausea, alterazioni della vista o sensibilità alla luce, si aggiungono al disagio provocato dal mal di testa. Questo articolo descrive i sintomi comuni e quelli più rari delle principali forme di mal di testa.

Cefalea o Mal di Testa?

Cefalea è il termine scientifico utilizzato per indicare il mal di testa, pertanto possono essere considerati sinonimi. I mal di testa sono distinti in primari e secondari, a seconda che siano un problema in sé (cefalee primarie) o la conseguenza di una patologia (cefalee secondarie), come: trauma cranico o cervicale, disturbi circolatori cerebrali, infezioni, infiammazione, epilessia, intossicazioni o abuso di determinate sostanze (alcolici, droghe, analgesici), malattie del cranio, collo, orecchie, naso, denti, bocca e altre, disturbi psichiatrici, malattie internistiche (per es. ipertensione, anemia).

Principali Cause del Mal di Testa

All'origine del mal di testa, vi è un'alterazione dei meccanismi e dei processi fisiologici che attivano e/o coinvolgono strutture sensibili allo stimolo del dolore, localizzate in alcune zone della testa e del collo: periostio del cranio, muscoli, nervi, arterie e vene, tessuti sottocutanei, occhi, orecchie, seni paranasali e mucose. Non è ancora chiaro, tuttavia, il motivo per cui questi segnali dolorosi vengano inizialmente attivati.

Le CEFALEE PRIMARIE non sono quasi mai provocate da un'unica causa: nella maggior parte dei casi, rappresentano il risultato dell'interazione tra predisposizione genetica, cause esogene (interne all'organismo) e fattori scatenanti (cioè gli stimoli che innescano le alterazioni).

Meccanismi esogeni

Fattori scatenanti

·        Modificazione dei vasi sanguigni che irrorano il cervello: dilatazione, restrizione, compressione di arterie e vene;

·        Compressione, trazione o infiammazione dei nervi cranici;

·        Infiammazione, contrattura o compressione dei muscoli extracranici e cervicali;

·        Infiammazione delle meningi.

·        Stress fisico ed emotivo;

·        Alcuni alimenti;

·        Abuso o mancato consumo di caffeina;

·        Calo di zuccheri dovuto a un digiuno prolungato;

·        Postura scorretta;

·        Malocclusione;

·        Sbalzi climatici;

·        Odori rumori intensi;

·        Alterazioni del ritmo sonno-veglia;

·        Fumo e alcol;

·        Alcuni farmaci;

·        Rapporti sessuali;

·        Uso del computer.

In altri casi, il mal di testa può essere il risultato di un trauma alla testa o, raramente, segno di una più grave condizione medica. Le CEFALEE SECONDARIE possono rappresentare, infatti, un sintomo aspecifico, in quanto possono associarsi ad una serie di diverse condizioni, determinate da molteplici cause. Ovviamente, il trattamento del mal di testa dipende dall'eziologia sottostante.

Tipi di Mal di Testa

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Il sistema di classificazione delle cefalee più riconosciuto è la "Classificazione Internazionale delle Cefalee" (ICHD), redatto dalla International Headache Society e approvato dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che distingue le cefalee primarie in base ai sintomi e le forme secondarie in base alla loro eziologia:

  • CEFALEE PRIMARIE: costituiscono un disturbo fine a sé, cioè non dipendono da un'altra patologia. Le cefalee primarie sono:
  • CEFALEE SECONDARIE: possono rappresentare un sintomo aspecifico, in quanto possono associarsi a numerose diverse condizioni, che riconoscono le cause più svariate. Posta questa considerazione, esistono disturbi che determinano tra i sintomi caratteristici proprio il mal di testa, i più frequenti dei quali sono: ipertensione, insufficienza respiratoria cronica, lupus eritematoso sistemico, malattie infiammatorie intestinali (morbo di Crohn, colite ulcerosa), mononucleosi infettiva e tiroidite di Hashimoto. Le cefalee secondarie possono essere causate anche da condizioni patologiche molto gravi (es. trauma cranico, emorragie intracerebrali e ictus) e, se si associano ad altri segnali d'allarme, non devono essere trascurate. Fortunatamente, le cefalee secondarie "pericolose" rappresentano solo una piccola percentuale dei casi. Se il dolore alla testa si manifesta improvvisamente, con un'intensità peggiore rispetto a quanto si sia mai sperimentato, e se questo si associa ad altri sintomi che non possono essere riferiti al mal di testa è necessario riferire urgentemente la condizione al proprio medico.
  • NEVRALGIE CRANICHE, DOLORI FACCIALI E ALTRE CEFALEE: le nevralgie craniche descrivono un gruppo di cefalee che si verificano fondamentalmente per l'infiammazione dei nervi cranici e/o cervicali, i quali diventano la fonte del dolore alla testa. Ad esempio, la nevralgia del trigemino rappresenta una sintomatologia che interessa la terminazione nervosa localizzata nel volto, nella parte anteriore del cranio e nella cavità orale e deputata alla trasmissione di stimoli motori e sensitivi al cervello e viceversa. Anche diverse forme di dolore facciale e una varietà di altre cause di mal di testa sono incluse in questa categoria.

Accanto alle forme primarie vere e proprie, esistono mal di testa associati a specifici fattori scatenanti, che non sono sintomo, né conseguenza di una malattia organica. Esempi: cefalea da coito, farmaci, freddo, post traumatica e sindrome pre mestruale.

Quale Mal di Testa?

Come Distinguere Emicrania, Cefalea tensiva e Cefalea a Grappolo

 

Cefalea tensiva

Cefalea a grappolo

Emicrania

Tipo di dolore

Costrittivo

Trafittivo e lancinante

Pulsante

Localizzazione

Bilaterale

Unilaterale

Unilaterale

Intensità

Da lieve a moderata

Grave

Da Moderata a grave

Durata

Da 30 minuti a diverse ore

Da 15 minuti a 3 ore

Da 4 a 72 ore

Frequenza

Variabile

Ricorrenza periodica

Variabile

Altri sintomi

Sensibilità alla luce o al rumore, senza vomito o nausea (lieve nella forma cronica) e senza aura. Trae beneficio dall'attività fisica o dal movimento

Blefaroptosi, miosi, congestione nasale e lacrimazione. La posizione sdraiata peggiora il dolore.

Nausea e/o vomito, sensibilità al movimento, luce e rumore. Può presentarsi con o senza aura. Aggravata dalle normali attività di routine.

Chi è più a rischio

Sesso femminile

Sesso maschile

Sesso femminile

 Tutte queste forme di cefalea primaria possono essere:

  • Episodiche: le crisi dolorose hanno una frequenza occasionale e sporadica, presentandosi per meno di 15 giorni al mese.
  • Croniche: il dolore compare con una frequenza elevata, per almeno 15 giorni al mese e per più di sei mesi, senza rispondere efficacemente alla terapia e associandosi spesso a disabilità. L'emicrania è la forma che tende con maggior facilità a cronicizzare.

Sintomi Comuni

Quali Sono i Sintomi Frequenti del Mal di Testa?

Le cefalee primarie sono più comuni delle cefalee secondarie e tendono a ripresentarsi. Sebbene ci siano alcune differenze nei sintomi dei diversi tipi di mal di testa, è sempre meglio consultare un medico, soprattutto se il mal di testa è nuovo per esordio, grave o accompagnato da altri sintomi.

Cefalea Tensiva

Il mal di testa da tensione rappresenta la forma più comune e relativamente meno dolorosa di cefalea primaria.

Il mal di testa dipende principalmente dall'involontaria e continua contrazione dei muscoli della nuca, della fronte, delle tempie, del collo e delle spalle, associati a condizioni di tensione. Tende a manifestarsi con attacchi di durata variabile tra mezz'ora e la settimana.

La cefalea tensiva può essere correlata allo stress, alla depressione, all'ansia o alla postura scorretta. Il disturbo è solitamente più comune nel sesso femminile.

Il dolore è bilaterale e costrittivo (definito spesso come un "cerchio alla testa"), localizzato nella regione occipitale (parte posteriore del cranio) oppure diffuso a tutto il capo.

Il mal di testa è persistente, ma generalmente di intensità media o lieve. Non condiziona le normali attività quotidiane del paziente e il movimento sembra aiutare ad alleviare il disturbo.

Sintomi Comuni di Cefalea Tensiva

  • Mal di testa da lieve a moderato, solitamente descritto come costrittivo
  • Dolore occipitale o frontale, di solito su entrambi i lati della testa
  • Senso di tensione muscolare a livello di fronte, mascella, collo, spalle o una combinazione di questi

Emicrania

Le emicranie sono il secondo tipo più comune di cefalea primaria.

Il dolore è descritto come intenso (moderato-grave) e di natura pulsante. Il mal di testa tende a esordire lentamente, su un solo lato, coinvolgendo generalmente la regione frontale sopra l'occhio e la tempia. Il dolore può anche diffondersi ad entrambi i lati e, di solito, peggiora con il movimento. Questo ovviamente limita il paziente nello svolgimento delle abituali attività quotidiane.

Si manifesta con attacchi ricorrenti, ma che si presentano con una frequenza molto variabile (da pochi episodi all'anno a 2-3 attacchi alla settimana). Un attacco emicranico può durare da quattro ore a tre giorni.

Le cause esatte sono ancora sconosciute, ma la teoria principale attesta l'origine neurovascolare del disturbo. Alcuni stimoli inducono un'alterazione del sistema di regolazione del dolore, che a sua volta provoca cambiamenti nei vasi sanguigni nel cervello. Inoltre, il mal di testa può essere innescato da una serie di fattori scatenanti come: squilibri ormonali (emicrania mestruale), alimenti (cioccolato, formaggi stagionati o additivi alimentari), cause ambientali, astinenza da caffeina, mancanza di sonno, fumo, alcol ecc.

L'emicrania si associa a sintomi come: nausea, vomito, fotofobia (sensibilità alla luce), fonofobia (sensibilità al suono) e/o osmofobia (sensibilità agli odori). Per questo motivo, molte persone con l'emicrania preferiscono riposare in una stanza buia e silenziosa.

Sintomi Comuni di Emicrania

  • Mal di testa su un lato della testa, di natura pulsante
  • Rigidità o dolore al collo
  • Fotofobia, fonofobia e sensibilità agli odori
  • Nausea, vomito o entrambi
  • Disagio addominale
  • Cambiamenti di umore, che possono variare dalla depressione all'euforia

Cefalea a Grappolo

La cefalea a grappolo rappresenta la forma di cefalea primaria meno comune, ma la più grave.

Il dolore è intenso e di tipo trafittivo e lancinante. Il mal di testa è quasi sempre unilaterale (colpisce sempre un solo lato della testa) e nel corso di un attacco rimane strettamente sullo stesso lato.

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Gli attacchi sono frequenti e ravvicinati (possono durare da 2 settimane a 3 mesi) e tendono a presentarsi in determinati periodi del giorno e dell'anno. Ogni episodio di cefalea a grappolo dura da 15 minuti a 3 ore e si possono verificare con una crisi ogni due giorni o con più attacchi nell'arco delle ventiquattr'ore. Questi periodi di tempo sono seguiti da una remissione completa dei sintomi. L'attacco inizia in maniera rapida e raggiunge la massima intensità entro 15 minuti circa.

Il caratteristico dolore alla testa può essere associato ad altri sintomi ben definiti, come lacrimazione, arrossamento congiuntivale, abbassamento della palpebra, rinorrea e congestione nasale. A differenza dell'emicrania, la cefalea a grappolo non si accompagna quasi mai a nausea o vomito.

La cefalea a grappolo colpisce più frequentemente gli uomini, i fumatori e gli adulti di età superiore ai vent'anni.

Le possibili cause alla base del disturbo devono essere ancora completamente definite, ma si ritiene siano implicate alcune specifiche alterazioni ormonali e nervose, con potenziale coinvolgimento dell'ipotalamo (spiegherebbe perché gli attacchi e la periodicità degli stessi si presentano con una cadenza precisa). I principali fattori scatenanti sono: jet lag, stress, alterazioni dei ritmi di sonno-veglia, fumo ed eccessivo consumo di bevande alcoliche.

Sintomi Comuni di Cefalea a Grappolo

  • Forte dolore intorno a un occhio, con arrossamento e lacrimazione
  • Mal di testa unilaterale, sempre dallo stesso lato della testa
  • Congestione o naso che cola sullo stesso lato del dolore

Mal di testa da Sinusite

Il mal di testa da sinusite è abbastanza comune e può verificarsi in caso di raffreddore, allergie o qualsiasi altro motivo che causa congestione. Il mal di testa da sinusite tende ad essere di gravità da lieve a moderata e può iniziare improvvisamente e risolversi non appena la congestione sinusale viene alleviata.

Sintomi comuni di mal di testa sinusale:

  • Congestione
  • Rinorrea
  • Senso di pienezza dei seni
  • Dolore sulle guance o sulla fronte
  • Occhi pieni di lacrime

Sintomi Rari

Quali Sono i Sintomi Meno Comuni del Mal di Testa?

Cefalea Tensiva: Possibili Sintomi associati

Altri sintomi che possono associarsi alla cefalea tensiva possono essere:

  • Dolorabilità dei muscoli pericranici (regolano il movimento della mandibola);
  • Manifestazioni ansiose.

Raramente, compaiono vomito e nausea.

Emicrania: Possibili Sintomi associati

L'emicrania può avvenire con o senza aura. Le aure sono disturbi neurologici transitori molto vari, che possono influenzare la visione, l'equilibrio, la coordinazione muscolare, le sensazioni o la parola. Queste manifestazioni durano da alcuni minuti ad un'ora e, in alcuni casi, possono persistere dopo l'inizio del mal di testa.

Più comunemente, l'aura è caratterizzata da sintomi visivi, quali percezione di flash scintillanti di forma geometrica (scotomi), corpi mobili, lampi di luce (fotopsia) e punti ciechi.  Altre manifestazioni comprendono annebbiamento della vista, distorsione delle immagini, difficoltà di messa a fuoco, oscuramento di metà campo visivo (emianopsia) e fotofobia (ipersensibilità alla luce). L'aura visiva è tipicamente di breve durata e colpisce entrambi gli occhi.

A volte, oltre ai problemi di vista possono comparire anche sintomi di altra natura, come:

  • Repulsione per il cibo, nausea e/o vomito;
  • Formicolii, sensazione di intorpidimento e riduzione della sensibilità di un arto o di metà del corpo (tipicamente, le parestesie iniziano in una mano, si diffondono al braccio e possono coinvolgere l'emivolto omolaterale);
  • Impaccio nei movimenti di un'estremità;
  • Disturbi del linguaggio di tipo afasico (da intendersi come difficoltà di esprimersi ed articolare le parole).

Meno frequenti sono le alterazione dello stato di coscienza (confusione, atassia, mancanza di equilibrio o disorientamento) per la disfunzione transitoria del tronco encefalico.

Questi disturbi durano da alcuni minuti a un'ora e, talvolta, l'aura può verificarsi senza mal di testa o precede una sintomatologia dolorosa lieve.

Per approfondire: Aura: Cos’è? Quando e Perché Si Manifesta con il Mal di Testa?

Cefalea a Grappolo: Possibili Sintomi associati

Il caratteristico dolore alla testa della cefalea a grappolo può essere associato ad altri sintomi ben definiti, come:

  • Senso di agitazione;
  • Lacrimazione e congestione congiuntivale;
  • Blefaroptosi (abbassamento della palpebra superiore);
  • Miosi (contrazione della pupilla);
  • Irritazione della congiuntiva;
  • Iperemia (aumento del flusso sanguigno alla testa);
  • Comparsa di edema palpebrale;
  • Rinorrea e congestione nasale;
  • Fotofobia (sensibilità alla luce) e fonofobia (avversione ai rumori);
  • Arrossamento del volto.

A differenza dell'emicrania, la cefalea a grappolo non si accompagna quasi mai a nausea o vomito.

Complicazioni e Segni d’Allarme

Mal di Testa Sintomi: Quali Sono le Possibili Conseguenze?

Le complicanze più comuni del mal di testa primario non sono dovute al mal di testa in sé, ma piuttosto al loro trattamento. Ad esempio, l'uso eccessivo di antinfiammatori non steroidei (FANS) può causare mal di stomaco e sanguinamento gastrointestinale.

Una complicazione comune è il mal di testa da uso eccessivo di farmaci (o mal di testa di rimbalzo), che può verificarsi se si assumono antidolorifici troppo frequentemente. Questo è un grave mal di testa che deve essere trattato interrompendo il ciclo di farmaci. Tuttavia, per alcuni tipi di farmaci, ciò può portare a sintomi di astinenza, quindi il processo dovrebbe essere gestito da un operatore sanitario.

Le complicazioni rare del mal di testa includono:

  • Stato emicranico: noto anche come "emicrania cronica intrattabile", si verifica quando un episodio di emicrania dura per più di 72 ore senza sollievo; questa situazione potrebbe richiedere un trattamento con farmaci IV;
  • Infarto emicranico: è definito come un ictus che si verifica durante un tipico attacco di emicrania con aura;
  • Aura persistente senza infarto: si verifica quando l'aura persiste per una settimana o più;
  • Convulsioni associate all'emicrania (migralepsy).

Mal di Testa Sintomi: Quando Preoccuparsi

Il mal di testa e i sintomi associati non vanno sottovalutati se:

  • Si manifesta con un mal di testa improvviso e molto più intenso di qualsiasi altro dolore provato in precedenza;
  • Il dolore non scompare, anzi si aggrava con il passare del tempo, nonostante l'assunzione di antidolorifici;
  • Si presenta in seguito ad un trauma cranico;
  • Si accompagna a sintomi che fanno pensare a un danno cerebrale o a un problema a carico del sistema nervoso, come debolezza, difficoltà nell'articolare le parole, confusione, perdita della memoria e sonnolenza;
  • Associato a febbre, irrigidimento del collo, eruzione cutanea, difficoltà della masticazione, problemi visivi, dolorosità del cuoio capelluto o arrossamento di un occhio accompagnato da dolore acuto.

In questi casi, è necessario recarsi urgentemente dal proprio medico o al pronto soccorso più vicino per una corretta valutazione della propria condizione.

Soluzioni e Consigli Utili

Mal di Testa Sintomi: Cosa Fare?

Non tutti i tipi di mal di testa e non tutti gli attacchi richiedono necessariamente una cura. La terapia più adeguata deve essere sempre stabilita dal medico, in relazione alla presenza di diversi fattori, tra cui il tipo e la frequenza della cefalea, i sintomi accusati, le patologie coesistenti e le cause scatenanti. Inoltre, il medico può raccomandare diversi comportamenti per gestire le cause scatenanti e prevenire la cefalea. In linea generale, la cefalea può essere curata con farmaci antidolorifici da banco e con semplici modifiche dello stile di vita come, ad esempio, riposare di più e bere liquidi a sufficienza.

Consigli Pratici e Stile Di Vita

La prevenzione della cefalea o la riduzione della frequenza degli attacchi è possibile adottando uno stile di vita sano e rispettando alcune norme di comportamento:

  • Non curare il mal di testa con il "fai da te": il trattamento va sempre stabilito dal medico. In particolare, non usare analgesici ed altri farmaci da banco in modo incontrollato.
  • Evitare tutte quelle situazioni che inducono ansia e stress. Per contribuire a ridurre la tensione, può essere utile pianificare ed organizzare la giornata in anticipo. Inoltre, è consigliabile ritagliarsi ogni giorno del tempo e degli spazi da dedicare alle attività che si preferiscono, come leggere un libro, iscriversi ad un corso di ballo o guardare la tv.
  • Rispettare il ritmo sonno-veglia: dormire eccessivamente o troppo poco rispetto alle proprie esigenze è un fattore che altera l'equilibrio generale dell'organismo e che può facilitare, quindi, l'insorgenza di cefalea.
  • Praticare un'attività fisica regolare: lo sport aiuta a scaricare stress e tensioni, favorisce il sonno ed aiuta a regolare i ritmi biologici. Attenzione, tuttavia, agli sforzi fisici troppo intensi.

Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici