Melanconia: Cos'è? Sintomi Depressione Melanconica e Cura

Melanconia: Cos'è? Sintomi Depressione Melanconica e Cura
Ultima modifica 03.04.2023
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause
  4. Sintomi e complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Terapia

Generalità

La melanconia (o depressione melanconica) è un disturbo psichiatrico caratterizzato da un fortissimo abbassamento dell'umore e dall'incapacità di trovare piacere in eventi positivi (anedonia).

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Normalmente, questa condizione non è innescata da circostanze esterne, ma sembra essere dovuta essenzialmente a cause biologiche, che intervengono sulle funzioni del cervello. Oltre a queste, pare esista una predisposizione genetica a sviluppare la melanconia.
Il trattamento prevede la somministrazione di farmaci antidepressivi in combinazione con altri approcci (come la terapia cognitivo-comportamentale e la psicoterapia interpersonale), normalmente attuati per il disturbo depressivo maggiore.

Cos’è

Cos'è la Melanconia o Depressione Melanconica?

La melanconia è una forma di depressione particolarmente grave, caratterizzata da un profilo clinico distintivo:

  • Profondo e immotivato abbassamento dell'umore;
  • Anedonia (perdita di interesse o incapacità di provare piacere nello svolgimento di attività solitamente gratificanti);
  • Marcato rallentamento di tutte le attività psichiche e dell'iniziativa motoria.
Per approfondire: Depressione: cos'è e quali sono i sintomi? Cause e come curarla?

Cause

Quali sono le cause della Melanconia?

La melanconia è causata dall'interazione di fattori biologici, genetici e psicosociali.

  • Fattori biologici: la depressione con caratteristiche melanconiche sembra avere una radice biologica. Queste cause non sono state ancora del tutto chiarite, ma potrebbe essere implicata la disfunzione di alcuni neurotrasmettitori, ossia sostanze che permettono la normale trasmissione degli impulsi nervosi. Questi svolgono, infatti, un ruolo rilevante nei meccanismi che regolano il tono dell'umore, la capacità di reagire alle situazioni e il rapporto con il mondo esterno. Le persone con disturbi psicotici, ospedalizzate o anziane sono ritenute più suscettibili allo sviluppo della melanconia.
  • Fattori genetici: in qualche caso, una predisposizione alla melanconia può essere presente tra familiari di 1° grado.
  • Fattori psicosociali: spesso, gli episodi melanconici si presentano senza un motivo apparente; solo in pochi casi, possono essere associati a un evento scatenante negativo (situazioni stressanti, delusioni, lutto improvviso ecc.).

La melanconia è frequente nelle persone anziane e, spesso, passa inosservata, in quanto alcuni medici interpretano i sintomi come manifestazioni della demenza senile.

Melanconia involutiva

La melanconia involutiva è una forma di depressione che si presenta per la prima volta nel periodo involutivo della vita, cioè indicativamente dall'età di 40-55 anni nelle femmine e 50-65 anni nei maschi.
L'insieme di sintomi con cui si manifesta è caratteristico e costituito da:

  • Stato di agitazione e depressione;
  • Delirio di colpa o deprivazione;
  • Ossessione di morte;
  • Fissazione delirante sul funzionamento gastrointestinale.

In alcuni pazienti, si presentano anche deliri paranoidi di persecuzione.

Sintomi e complicazioni

Sintomi Melanconia: come si manifesta?

La melanconia si manifesta con:

  • Persistente ed estrema tristezza;    
  • Perdita di interesse nello svolgimento di attività abituali o incapacità di provare piacere;
  • Risvegli mattutini precoci (almeno due ore prima rispetto alla norma);
  • Agitazione o, al contrario, rallentamento psicomotorio;
  • Grave anoressia con perdita di peso;
  • Intensificazione dei sintomi al mattino;
  • Sensi di colpa eccessivi o non appropriati.

L'inizio di questi episodi non è causato, di solito, da un evento specifico; anche quando succede qualcosa di positivo e gratificante, l'umore dell'individuo non migliora, nemmeno per un breve periodo.
La melanconia può associarsi a segni somatici ed organici, quali mal di testa, mancanza di energiamialgieadinamia e ridotta mimica facciale. Talvolta coesistono altri sintomi psichici (es. disturbi d'ansiaattacchi di panicodeliri paranoidi ecc.).

Diagnosi

Melanconia: come viene diagnosticata?

La diagnosi della depressione con caratteristiche melanconiche si basa sulla valutazione clinica (criteri DSM) e richiede la presenza di almeno uno dei seguenti sintomi:

  • Anedonia (perdita di interesse o incapacità di provare piacere nello svolgimento di attività solitamente gratificanti);
  • Mancanza di reattività dell'umore rispetto a eventi positivi;

ed almeno tre dei seguenti:

  • Depressione che non ha motivazione comprensibile;
  • Grave anoressia con perdita di peso;
  • Notevole agitazione o rallentamento psicomotorio;
  • Risveglio di prima mattina;
  • Sensi di colpa eccessivi o non appropriati;
  • Intensificazione dei sintomi alla mattina.

Secondo il DSM-IV, le caratteristiche melanconiche si applicano a un episodio di depressione che si verifica nel contesto di:

Terapia

Trattamento della Melanconia: in cosa consiste?

La depressione con caratteristiche melanconiche necessita quasi sempre di un trattamento farmacologico (considerate anche le basi biologiche della malattia). Dato che la melanconia non è innescata da circostanze esterne, ma dipende dall'instaurarsi di disfunzioni neurobiologiche, occorre stabilire un protocollo terapeutico che agisca in tal senso.
Per quanto riguarda gli antidepressivi, si usano essenzialmente:

Altri medicinali utilizzati sono:

I farmaci sono associati ad altri trattamenti, come la psicoterapia cognitivo-comportamentale, allo scopo di risolvere o ridurre i sintomi della malattia.

Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici