Ortica: effetti contatto sulla pelle, cause e primo soccorso
Generalità
Le piante che non amano perdere le loro foglie a causa di grandi erbivori, farfalle e afidi hanno sviluppato una serie di ingegnose strategie per scoraggiarli. Sfortunatamente per gli esseri umani, molte di queste difese possono causare reazioni cutanee dolorose nell'uomo.
L'ORTICA ne è un esempio: il contatto accidentale con steli e foglie che contengono delle sostanze chimiche urticanti produce un rash cutaneo caratterizzato da un'intensa sensazione di bruciore, formicolio e prurito.
Rash da ortica: che tipo di reazione è?
- In gergo comune, si parla di "PUNTURA DI ORTICA", ma, in realtà, la reazione che si sviluppa dopo il contatto è un'ORTICARIA DA CONTATTO non immunologica e si deve principalmente all'effetto dell'acido formico contenuto nei tricomi (una sorta di peli aghiformi) della pianta che produce
- Questa manifestazione rientra nella macrocategoria delle cosiddette dermatiti vegetali (note anche come FITODERMATITI).
- La reazione all'ortica è mediata dal rilascio di sostanze come l'istamina, l'acetilcolina e la serotonina, che provocano un'eruzione cutanea pruriginosa e urente che può durare fino a 12 ore.
Cause
Ortica: perché risulta irritante per la pelle?
Le foglie e i giovani steli dell'ortica presentano sostanze ad azione revulsiva, che risulta irritante per la pelle; da contatto con i tricomi risultano piccoli eritemi, prurito e intorpidimento.
Non a caso il termine "orticaria" deriva dal nome latino Urtica (ortica); i sintomi che caratterizzano il disturbo, infatti, ricordano le manifestazione cutanee che compaiono dopo essere entrati in contatto con le ortiche.
Cosa punge dell’Ortica?
Le foglie e i giovani steli di questa pianta erbacea sono dotati di tricomi in cui sono presenti acido formico e altri irritanti; quando l'ortica viene strofinata, questi peli aghiformi si staccano, perforano la pelle e rilasciano queste sostanze, provocando una sensazione di bruciore e un'eruzione pruriginosa.
Ortica: come si riconosce
Ortica: descrizione e caratteristiche della pianta
L'ortica (Urtica dioica) è un'erba alta perenne, eretta, che cresce spesso in colonie e può raggiungere i 2 metri circa di altezza. La pianta presenta foglie a forma di lancia, grossolanamente dentate, e grappoli di fiori bianchi-verdastri poco appariscenti, che sbocciano da marzo a settembre.
Le prime foglie vere hanno margini grossolanamente arrotondati su piccioli corti; le superfici fogliari sono ricoperte di peli urticanti e non.
Dove si trova l’Ortica?
L'ortica si trova in tutta l'Eurasia, il Nord America e l'Africa settentrionale ed è stata introdotta in alcune parti del Sud America. La specie infesta comunemente le aree umide incolte, compresi i luoghi incolti, gli argini dei fiumi, i filari di recinzione e i bordi delle strade.
Sintomi e conseguenze
Quali sono le caratteristiche cliniche della dermatite da Ortica?
Il contatto topico con l'ortica produce un'infiammazione della pelle ad insorgenza rapida:
- PICCOLE ESPOSIZIONI alle ortiche possono causare sintomi locali come bruciore, prurito, arrossamento, gonfiore (occasionalmente si formano piccole vesciche) e intorpidimento locale. I sintomi sono generalmente autolimitanti e si risolvono in pochi giorni.
- Nei casi in cui una VASTA AREA DEL CORPO sia stata esposta alle ortiche o il contatto sia molto prolungato, è possibile che si verifichino ulteriori sintomi come incoordinazione, tremore, debolezza muscolare e svenimento.
Distribuzione dell’eruzione da Ortica
Tipicamente, la distribuzione del rash è asimmetrica e l'eruzione da ortica rimane localizzata al sito di contatto. Il coinvolgimento oltre il sito di contatto iniziale non è comune, ma può verificarsi per il trasferimento accidentale dell'agente irritante, per esempio tramite la punta del dito.
Quanto dura l'effetto delle Ortiche?
Le lesioni orticarioidi raggiungono le dimensioni massime entro 5 minuti dal contatto. Prurito, eritema e bruciore possono durare per 2 ore. Le parestesie persistenti possono durare più di 12 ore.
Trattamento e rimedi
Nella maggior parte dei casi, l'orticaria indotta dal contatto con l'ortica è solitamente autolimitante e non richiede alcun trattamento (a condizione che si eviti un ulteriore contatto con la pianta e non si sia allergici ad essa o alle sue componenti).
Cosa fare in caso di puntura di un'Ortica?
- Lavare l'area interessata con acqua e sapone. Questo aiuta a trattare il dolore e rimuovere i tricomi dell'ortica. Se non è disponibile acqua, pulire la parte con un panno o altro materiale disponibile.
- Applicare un panno umido o un impacco fresco sulla zona, per alleviare i sintomi locali della fase infiammatoria acuta. Resistere alla tentazione di grattare o strofinare la parte, anche se prude, per evitare la diffusione degli elementi urticanti.
- Evitare il caldo eccessivo: fare docce tiepide, indossare abiti freschi e usare lenzuola leggere per contribuire ad alleviare il prurito.
- Gli antistaminici – da utilizzare previo consiglio del medico o del dermatologo – possono essere efficaci nell'alleviare il prurito e il gonfiore locale, mentre creme come le creme contenenti idrocortisone possono aiutare a ridurre l'infiammazione.
- Ridurre al minimo il contatto con la pianta in questione: ad esempio, indossare indumenti protettivi, rimuovere la pianta dal giardino.
- Evitare di aggravare il problema con applicazioni topiche potenzialmente irritanti o allergeniche.
Ortica: quando vedere un medico
Sebbene la maggior parte delle punture di ortica non richieda ulteriori trattamenti, consultare immediatamente un medico se si sviluppano:
- Perdita di coordinazione
- Debolezza
- Tremore
- Debolezza muscolare
- Problemi respiratori
- Gonfiore significativo
- Dolore addominale
Consultare un medico anche in caso di prurito o eruzione cutanea grave, che non tende a risolversi.