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Domenica, 28 Aprile 2024
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Si dice "innaffiare" o "annaffiare"? "Annaffiatoio" o "innaffiatoio"?

L'Accademia della Crusca spiega quale delle due forme è quella corretta e perché

Annaffiare e innaffiare con ogni probabilità derivano dal latino "in" e "afflare" ovvero "soffiare dentro". Entrambe le forme risultano usate fin dal Medioevo.

Nella prima edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca, risalente al lontanissimo 1612, è riportata la voce "innaffiare" accompagnata dalla precisazione "oggi più comunemente annaffiare".

Riguardo a quale sia la scelta corretta, insomma, alla fine, entrambe le forme sono esatte, così come per i nomi derivati annaffiatoio e innaffiatoio che definiscono il “recipiente con lungo beccuccio espanso e traforato all’estremità in modo che l’acqua ne spilli e cada come pioggia” secondo la definizione del Devoto-Oli (edizione 2019).

I dizionari moderni mettono a lemma entrambe le forme del verbo ma perlopiù rimandano da innaffiare ad annaffiare come anche per i derivati

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