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I pipistrelli sono i veri supereroi del mondo animale

Questi mammiferi volanti sono dotati di una serie di abilità straordinarie, dalla capacità di “vedere attraverso l’udito” alla coesistenza con i virus.

da MARY BATES

pubblicato 11-07-2023

I pipistrelli sono i veri supereroi del mondo animale

A Giacarta, in Indonesia, una volpe volante mascherata in cattività sta appesa a testa in giù.

FOTOGRAFIA DI JOEL SARTORE, NATIONAL GEOGRAPHIC PHOTO ARK

Forse Batman non aveva i superpoteri, ma di certo li ha il modello animale a cui si ispira questo personaggio.

Più di 1.400 specie di pipistrello vivono in tutto il mondo, eccetto in Antartide e in alcune isole remote. Che cosa rende così straordinari questi mammiferi volanti?

Negli oltre 50 milioni di anni della loro storia evolutiva, i pipistrelli hanno sviluppato soluzioni ingegnose ai problemi della vita, da un sistema sonar integrato per trovare le prede ad ali agili che permettono il volo orizzontale più veloce di qualsiasi animale sulla terra.

“C’è ancora molto da scoprire, ma è chiaro che i pipistrelli hanno davvero dei superpoteri”, spiega Rodrigo Medellín, ecologo presso l’Istituto di Ecologia dell’Università Autonoma Nazionale del Messico, nonché National Geographic Explorer.

“I pipistrelli ci mostrano come vivere una vita migliore”, ad esempio fungendo da modelli per una vita sana e longeva.

Superpotere n. 1: ecolocazione

Nonostante la credenza popolare, i pipistrelli non sono ciechi, ma molti di loro non puntano sulla vista come senso primario. Al contrario sfruttano l’ecolocazione per muoversi e trovare il cibo anche nel buio più totale.

L’ecolocazione è un modo di percepire l’ambiente circostante facendo rimbalzare suoni ad alta frequenza sugli oggetti e ascoltando l’eco che ne deriva. In base all’eco i pipistrelli sono in grado di calcolare distanza, dimensioni e forma degli oggetti e degli esseri viventi, ad esempio una succulenta mosca. Questo sonar naturale è così sofisticato che alcuni pipistrelli sono capaci di individuare un oggetto sottile come un capello umano o riconoscere differenze nei ritardi dell’eco pari a meno di un microsecondo.

“L’ecolocazione è un sistema flessibile e versatile per percepire il mondo”, spiega Medellín.

Una ricerca suggerisce inoltre che i pipistrelli potrebbero fare meno affidamento sull’ecolocazione di quanto non si ritenesse in passato.

Aaron Corcoran, National Geographic Explorer e biologo dell’Università del Colorado, ha scoperto che i pipistrelli volano per periodi prolungati di tempo in silenzio, probabilmente per evitare di essere intercettati da altri pipistrelli. Quando non usano l’ecolocazione, è possibile che sfruttino la vista e la memoria spaziale per orientarsi.

Superpotere n. 2: volo veloce

I pipistrelli sono gli unici mammiferi che usano i muscoli per volare con il cosiddetto volo autoalimentato. È per questo motivo che la loro tecnica di volo è unica nel regno animale.

Le ali dei pipistrelli assomigliano a mani umane modificate, con “dita” allungate connesse fra loro da una membrana cutanea. Le ali flessibili, ricche di vasi sanguigni, nervi e tendini, sono supportate da speciali muscoli che rendono i pipistrelli volatori efficienti e agili. A differenza delle ali di uccelli o insetti, le ali di pipistrello possono piegarsi durante il volo in vari modi, come avviene per una mano umana che può chiudersi in forme differenti.

Alcuni potrebbero rimanere sorpresi nello scoprire che “il record di volo autoalimentato più veloce sulla terra appartiene all’umile pipistrello dalla coda libera messicano”, prosegue Medellín. Nel 2016 i ricercatori nel sud-ovest del Texas hanno registrato in pipistrelli di questa specie velocità massime di 161 km all’ora, velocità che ha reso questo minuto pipistrello dal peso di appena 10 grammi il mammifero più veloce della terra.

Questo significa più veloce anche del falco pellegrino, che può raggiungere velocità di quasi 322 km/h in picchiata. Nel volo orizzontale, tuttavia, questo volatile raggiunge velocità comprese appena tra i 64 e i 96 km all’ora.

“Il falco pellegrino imbroglia”, ironizza Medellín, “sfrutta la gravità per accelerare”.

Superpotere n.3: longevità

Come regola generale della biologia, gli animali più piccoli hanno un’aspettativa di vita più breve rispetto a quelli più grandi. Ma i pipistrelli costituiscono un’eccezione: sono i mammiferi più longevi rispetto alle dimensioni corporee. Uno dei pipistrelli più vecchi di cui si abbia traccia è stato un minuscolo vespertilio di Brandt in Russia, che pesava poco meno di 7 grammi, eppure ha raggiunto almeno i 41 anni di vita.

Gli scienziati hanno analizzato a fondo le cellule dei pipistrelli per scoprire il segreto della loro vita straordinariamente lunga. Si sono concentrati sui telomeri, strutture che si trovano alle estremità dei cromosomi. Nella maggior parte degli animali i telomeri tendono ad accorciarsi con l’età, un processo che può essere associato alla degradazione e quindi alla morte delle cellule a causa della vecchiaia. Ma i telomeri del gruppo di pipistrelli più longevi, una specie chiamata Myotisnon sembrano accorciarsi con l’età. 

Capire perché i pipistrelli vivono così a lungo e in che modo rimangono sani anche quando invecchiano, potrebbe aiutare ad allungare un giorno l’aspettativa di vita anche dell’uomo.

I pipistrelli sono i veri supereroi del mondo animale

Piccole volpi volanti rosse posate sugli alberi di Atherton Tablelands nel Queensland, in Australia.

FOTOGRAFIA DI JUERGEN FREUND, NATURE PICTURE LIBRARY

Superpotere n. 4: resistenza ai virus

Oltre a vivere a lungo, i pipistrelli rimangono sani nel corso della loro vita, presentando una bassissima incidenza di tumori.

Inoltre, i pipistrelli possono infettarsi con virus altrimenti letali, come la rabbia ed Ebola, senza per questo ammalarsi. Per scoprire come sia possibile, gli scienziati stanno studiando la genetica dei pipistrelli, che ha rivelato alcuni indizi. Un’analisi del genoma di sei specie di pipistrello ha rivelato un’antica competizione tra gli alberi filogenetici di pipistrelli e virus. Ad esempio, i geni dei pipistrelli coinvolti nei processi immunitari e infiammatori sono mutati periodicamente nel corso del tempo, probabilmente in risposta a infezioni causate dai virus che, a loro volta, si erano evoluti per infettare in modo più efficace i pipistrelli.

Si sospetta che i pipistrelli siano serbatoi di diversi virus che possono infettare l’uomo, come il virus Nipah, che è spesso letale. Mentre alcuni esperti ipotizzano che il SARS-CoV-2, il coronavirus responsabile della pandemia di COVID-19, abbia avuto origine nei pipistrelli, altri mettono in dubbio il fatto che questi mammiferi siano i diretti responsabili.

In ogni caso, i pipistrelli selvatici portatori dei coronavirus non costituiscono una minaccia per l’uomo, se vengono lasciati indisturbati, come spiegano gli esperti di salvaguardia ambientale. Ma non è tutto, la ricerca sul loro sistema immunitario, unico nel suo genere, ha aiutato a spiegare come anche alcune persone convivono con i virus senza ammalarsi.

Superpotere n. 5: mantenere sano l’ambiente

Oltre alle loro abilità, i pipistrelli favoriscono anche altre parti degli ecosistemi in cui vivono.

Tre specie su quattro di pipistrelli mangiano insetti, consumandone ogni notte una quantità corrispondente al proprio peso corporeo o anche più. Molti di questi insetti sono parassiti che possono causare danni a importanti coltivazioni agricole, come il cotone. Gli scienziati stimano che i pipistrelli “mangia-insetti” potrebbero far risparmiare ai contadini americani circa 23 miliardi di dollari (quasi venti miliardi di euro) all’anno riducendo il danno agricolo e limitando la necessità di ricorrere ai pesticidi.

Molte specie di pipistrelli favoriscono la salute e la diversità delle piante: per almeno 549 specie vegetali i pipistrelli sono utili per l’impollinazione o dispersione dei semi, e tra queste ci sono molte coltivazioni alimentari diffuse come banana, mango, guava e cacao (l’ingrediente principale del cioccolato).

Dobbiamo ringraziare i pipistrelli anche per i nostri cocktail: il pipistrello dal naso lungo minore, diffuso dall’America centrale fino al sudovest degli Stati Uniti, è fondamentale per l’impollinazione del cactus dell’agave blu, da cui si ricava la tequila. Gli stessi pipistrelli provvedono anche a impollinare il cactus saguaro, famoso simbolo del deserto di Sonora.

“I pipistrelli sono gli eroi non celebrati della biodiversità”, conclude Medellín, “svolgono attività essenziali che ci garantiscono cibo, abiti e bevande. È arrivato il momento di riconoscerne il valore e apprezzarli”.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente in lingua inglese su nationalgeographic.com.