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Perché la manta rosa è una creatura misteriosa?

Avvistata fuori dalla Grande Barriera Corallina, la manta rosa è molto più di una creatura dal colore "bizzarro". Ecco perché comprendere le sue origini potrebbe aiutarci a capire, una volta per tutte, l'unicità, l'eleganza e la maestosità delle mante.

DI BETHANY AUGLIERE

pubblicato 25-10-2023

Perché la manta rosa è una creatura misteriosa?

Quando il fotografo ha realizzato che la manta, ripresa vicino all’isola di Lady Elliot, era effettivamente rosa, è “rimasto a bocca aperta”.

FOTOGRAFIA DI KRISTIAN LAINE

Il fotografo Kristian Laine stava facendo un’immersione al largo dell’isola più a sud della Grande Barriera Corallina australiana quando una manta rosa gli è passata davanti. L’uomo ha pensato che senza dubbio la sua macchinetta fotografica doveva essere guasta.

“Non avevo idea che esistessero al mondo delle manta rosa. Ero perplesso e ho pensato che i miei flash fossero rotti o si comportassero in maniera strana”, dice Laine, le cui fotografie postate su Instagram sono, in seguito, diventate virali. Laine ha poi realizzato di aver avvistato un esemplare maschio di circa 3 metri e mezzo, appartenente alle manta della barriera.

Avvistata per la prima volta nel 2015, la manta da allora è stata vista raramente. “Mi sento onorato ed estremamente fortunato”, dice Laine, che ha fotografato l’esemplare in mezzo a un gruppo di altri sette maschi, tutti in competizione per una femmina.

Gli scienziati del gruppo di ricerca australiano Project Manta, che studia questa specie rosata, hanno confermato che il colore è reale. All’inizio avevano teorizzato che fosse il risultato di un’infezione della pelle o della dieta, in maniera simile al modo in cui i fenicotteri rosa assumono il loro tipico colore mangiando crostacei. Nel 2016, però, la ricercatrice del Project Manta, Amelia Armstrong, ha eseguito una biopsia di una piccola porzione di pelle del famoso animale e le analisi risultanti hanno escluso la dieta o le infezioni quali possibili cause.

La teoria portante del Project Manta è che questo animale abbia una mutazione genetica nella sua espressione di melanina, o pigmento, come spiega Asia Haines, assistente ricercatrice del gruppo.

E la manta ray non è solo un animale dal colore “figo”, ma potrebbe contribuire alla scienza, aggiunge via mail. “Comprendere le origini di questa mutazione genetica potrebbe aiutare a informarci” su come si evolvono i colori nelle mante, spiega la studiosa.

Un rosa che sorprende

Perché la manta rosa è una creatura misteriosa?

Questo pesce dal colore insolito è stato fotografato in maniera occasionale a partire dal 2015.

FOTOGRAFIA DI KRISTIAN LAINE

Solomon David, ecologo acquatico presso l’Università della Louisiana Nicholls State, sospetta che la mutazione sia una condizione chiamata eritrismo, che rende il pigmento della pelle di un animale rossastro o in alcuni casi rosa. Altre mutazioni genetiche più note nel pigmento di un animale possono renderlo melanimico (nero) o albino (bianco).

“Avendo visto altre mutazioni di pigmento nei pesci, non è del tutto impossibile che sia così, ma in ogni caso è davvero una cosa straordinaria a prescindere”, dice Solomon via mail.

Guy Stevens, CEO e co-fondatore del Manta Trust con sede nel Regno Unito, concorda sul fatto che l’eritrismo sia la causa più probabile.

Le manta della barriera corallina di solito esistono in tre diverse tonalità di colore: nere, bianche, o nere e bianche. L’ultimo tipo - che è anche il più comune - ha una particolare colorazione detta “contromagia”, che prevede che il pesce abbia la schiena nera e la pancia bianca. Quando osservati dall’alto, le schiene nere si confondono con l’acqua scura sottostante, e quando osservati dal basso le pance chiare sfumano nella superficie soleggiata dell’acqua. Si pensa sia un sistema che offra protezione dai predatori, come ad esempio gli squali.

Anche così, Stevens pensa che il colore atipico della manta non dovrebbe essere d’impatto sulla sua sopravvivenza o vulnerabilità di preda. Questo in gran parte per via della sua stazza: un adulto può pesare facilmente più di una tonnellata.

“Sono già grandi quando nascono, e crescono piuttosto velocemente nei loro primi anni per diventare abbastanza grosse da fare in modo che solo i predatori marini più grandi possano dar loro la caccia”.

“La natura ci sorprende sempre”, aggiunge. “Ora siamo alla ricerca di una manta blu”.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente in lingua inglese su nationalgeographic.com.