26 settembre 2014

Conoscere e sfruttare i molteplici benefici dell'efficienza energetica

Una pubblicazione dell'Agenzia internazionale per l'energia spiega ai decisori pubblici e agli operatori del settore come cogliere al meglio il valore reale che l'efficienza energetica può avere per lo sviluppo economico e sociale del proprio Paese.

Mentre l'efficienza energetica continua sempre più a essere considerata come una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico, valutazioni condotte dell'Agenzia internazionale per l'energia (Aie) indicano che, nelle politiche finora adottate dai diversi Paesi, due terzi del potenziale di efficienza energetica disponibile da qui al 2035 non verrà sfruttato. Capire il suo reale valore è, dunque, sempre più importante. 

L'unità efficienza energetica dell'Aie ha, perciò, avviato una ricerca con l'intento di ampliare la discussione sul ruolo dell'efficienza energetica come parte di una più ampia strategia socio-economica.

Il lavoro è iniziato nel 2012 e si è concluso con la pubblicazione di un rapporto dal titolo Capturing the Multiple Benefits of Energy Efficiency, che mostra come i vantaggi dell'efficienza energetica siano molteplici e vadano al di là della semplice riduzione della domanda di energia e dei gas a effetto serra. Essa ha, infatti, un notevole potenziale anche per sostenere la crescita economica, promuovere lo sviluppo sociale, promuovere la sostenibilità ambientale, garantire la sicurezza del sistema energetico e contribuire a costruire la prosperità economica e sociale di un Paese.

Più in particolare, lo studio ha individuato almeno quindici benefici che possono derivare dall'adozione di politiche per l'efficienza energetica, riassunti nella figura che segue.

 

 

Secondo lo studio, la mancata consapevolezza di tali numerosi vantaggi rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla diffusione di politiche per l'efficienza energetica. Per superarlo, lo studio fornisce una guida pratica che aiuta i decisori politici e le altre parti interessate a integrare i molteplici benefici dell'efficienza nella pianificazione politico-economica, adottando strumenti che possano misurare e massimizzare tutti gli impatti positivi che ne derivano.

Il direttore esecutivo di Aie, Maria van der Hoeven — presentando il rapporto alla Conferenza internazionale di valutazione delle politiche energetiche tenutosi a Berlino nei giorni scorsi — ha dichiarato: "l'adozione dell'approccio "molteplici benefici", presentato in questo studio e auspicato dall'Aie, può aiutare i governi a sbloccare il potenziale dell'efficienza energetica ... I governi devono investire più tempo nel misurare l'impatto positivo delle politiche di efficienza energetica, sia per migliorare la comprensione del loro ruolo nel promuovere lo sviluppo economico e sociale, sia per facilitare la pianificazione politica volta a massimizzare i benefici prioritari per il proprio Paese".

Insomma, l'efficienza energetica è sì un "combustibile nascosto", ma i suoi vantaggi sono evidenti e numerosi. Basta coglierli.