Il paese di Portalbera si trova in Oltrepò Pavese, dove il torrente Versa, che attraversa la valle omonima, si getta nel fiume Po. In questo tratto del Grande Fiume, raccontato anche da Gianni Brera, si trova il cosiddetto "pié dla Roca", ovvero la parte dell'Appennino così prossima al fiume da averne il "piede" immerso nell'acqua, quel piede che parte dove sorge la Rocca di Montalino a Stradella, e scende lungo le pendici della città della fisarmonica.
Il nome "Portalbera" deriva dai pioppi, gli "albar" in dialetto locale, così caratteristici lungo la sponda del Po, e dalla sua funzione di porto e attraversamento del fiume nota fin dal medioevo. Da citare fra gli altri, ad esempio, l'attraversamento compiuto nel 929 dai monaci di Bobbio durante la traslazione di San Colombano verso Pavia: nel libro "Miracula Sancti Columbani" Portalbera è citata come "portus Peduculosus", ovvero il porto pidocchioso.
Comune di Portalbera
Via Giuseppe Mazzini, 1 - Portalbera (PV)
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