Canne da pesca: le bolognesi

Le canne Bolognesi, gagliarde emiliane regine della pesca.

Storicamente l’origine di questo tipo di canna da pesca è da ricondurre al territorio emiliano della provincia di Bologna, non a caso patria di diverse ed importanti aziende di articoli da pesca italiane.

L’esigenza di concepire un tipo di canna del genere (le bolognesi sono dotate di una lunghezza che può essere compresa tra i 4 e gli 8 metri) trova giustificazione nel discorso relativo alla conformazione dei corsi e dei bacini idrici del territorio emiliano: ampi canali,  grossi fiumi e laghi da irrigazione per essere pienamente pescabili necessitavano di un altro tipodi canna che non fosse la roubasienne o la fissa, una canna che fosse altrettanto idonea ma più dinamica, più gestibile, dotata di anelli, meno lunga e  di conseguenza meno pesante, in altre parole: la bolognese.

Le canne da pesca bolognesi rappresentano un punto saldo per il pescatore che ama pescare “in bolognese” per l’appunto, poiché tali attrezzi assicurano performances notevolissime sia in ambito agonistico che nella pesca sportiva non solo in acque interne, ma anche in mare, lanciando l’esca da moli o porticcioli.