"Chiudere una #scuola per celebrare il #Ramadan è un’imposizione di una tradizione religiosa straniera ed estranea a cittadini che nulla hanno a che fare con quella cultura. Un atto violento di #sradicamento dei valori dell’Italia e della maggioranza degli italiani, specialmente quando di mezzo ci sono ragazze e ragazzi. I calendari scolastici sono una decisione dello Stato, non di strane prese di posizione politiche che rischiano di sfociare in prese di posizioni aberranti come quella l'#Università per stranieri di #Siena, su decisone del rettore Tomaso #Montanari, che rimarrà chiusa per nel #Ramadan per "visibile segno di solidarietà con la popolazione palestinese di #Gaza, in grandissima parte #musulmana.” Sarà anche questa scelta grandemente festeggiata da #Cina, #Iran, #Afghanistan, assieme l’interruzione delle collaborazioni dei alcune università italiane con Israele.

E’ sempre più preoccupante questa commistione tra scuola e politica che rischia di diventare un caso di ingerenza straniera nelle nostre democrazie. Le scuole non chiudano le porte ma accolgano tutti nel nome della cultura". Lo scrive su X l'europarlamentare della Lega Anna Cinzia Bonfrisco. 

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 01 aprile 2024 alle 21:30
Autore: Redazione PN
vedi letture
Print