Addio al grande Lando Buzzanca. L’attore visse anche a Mazara del Vallo

Da “Divorzio all’Italiana” di Germi alla commedia sexy anni ’70. Il ricordo dell’amico Nicola Cristaldi

Redazione Prima Pagina Mazara
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18 Dicembre 2022 21:21
Addio al grande Lando Buzzanca. L’attore visse anche a Mazara del Vallo

Se ne è andato in punta di piedi uno degli attori e volti più conosciuti del cinema e della tv italiana. Lui che dell'esuberanza e della simpatia aveva in parte fatto la sua cifra creativa. Un anno trascorso in una Rsa, seguito da un ricovero in ospedale e poi in un centro di riabilitazione. Acciacchi, cadute, malattie, e uno strascico di polemiche finale che lascia un senso di nostalgia. Lando Buzzanca aveva 87 anni e una lunghissima carriera alle spalle. Nato a Palermo, Buzzanca esordisce nel 1961 in “Divorzio all’Italiana” di Pietro Germi. Il successo arriva con “Il merlo maschio” del 1971, commedia sexy all'italiana diretta da pasquale Festa Campanile. (in foto copertina un giovane Lando Buzzanca).  

Buzzanca aveva trascorso parte della sua vita anche a Mazara del Vallo. Nel 2002 ricevette anche la cittadinanza onoraria dall'allora sindaco Nicolò Vella. Su La Repubblica, un articolo dell’8 agosto 2010 intervistato da Sergio Buonadonna, Lando Buzzanca raccontava: “Un doppio siciliano. Nato a Palermo nel 1935, a cinque anni siamo sfollati a Mazara del Vallo, dove mio padre - operatore cinematografico continuò a fare il suo mestiere. Con mamma eravamo già tre bambini: io di cinque anni, mio fratello di tre e l'altro di uno.

E ne sarebbero arrivati altri cinque. Papà era innamorato pazzo della mamma e gelosissimo: così la teneva "occupata". La sposò che lui aveva 24 anni e lei 15. Lei era bellissima, e per me una madre bambina». Ma anche lei è stato uno sposo bambino? «Mi sono sposato a 19 anni, a Sant'Antonino. Mia moglie è una Peralta, gioielleria di via Ruggiero Settimo. Adottata dallo zio Enzo, era cresciuta tra nobili e ricchi, e aveva studiato in un collegio svizzero. Aveva molti pretendenti, ma preferì un malacarne come me.

Uno che voleva fare l'attore e trasudava fame. Ma le donne sono così, si innamorano. Era bellissima, un bocconcino, ed era sexy». Buzzanca! «No, lo dico perché aveva fianchi splendidi e una magnifica pelle rosa ». E prima era già fuggito a Roma per fare l'attore. «Di teatro. E invece vede come sono finito». La smetta. Il cinema l'ha arricchita. «Be', il cinema mi ha permesso un attico e superattico a Roma, una villa al mare e una in montagna, ma la mia passione era il teatro. A Mazara al cine-teatro Vaccara impazzivo per la prosa e la lirica, ho visto persino Rosina Anselmi.

Ero piccolo ma aiutavo mio padre a cambiare le pellicole come il protagonista di "Nuovo cinema Paradiso", e poi mi dettero una piccola parte in "Bohème"”.

Un ricordo di Lando Buzzanca è stato espresso dall’on. Nicola Cristaldi, due volte sindaco della Città, da sempre appassionato di teatro e di cinema. Così ha scritto sulla propria pagina facebook: “Addio a Lando Buzzanca...l'attore palermitano ha vissuto la sua giovinezza a Mazara del Vallo dove aprì, giovanissimo, un piccolo teatro nella via Marsala. Il padre di Lando fu per tanti anni operatore al cinema Vaccara, oggi Rivoli. Lando Buzzanca era un mio amico con il quale abbiamo anche organizzato bellissime manifestazioni al teatro antico di Segesta...Grande Lando!”.

Francesco Mezzapelle 

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