“Se i muri potessero parlare..”. Il mistero della scritta di Tonnarella

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Marzo 2014 10:15
“Se i muri potessero parlare..”. Il mistero della scritta di Tonnarella

A Tonnarella, a pochi metri dal mare, in via del Mare 336, sul muro di cinta di una villetta, è comparsa una "scritta": "Sindaco Cristaldi aiutaci, Tonnarella va a fondo, x favore". Il "graffito" è pure datato: "02/2014",

cioè - sembrerebbe - febbraio 2014.Le frasi sul muro, scritte con una bomboletta spray di colore nero, sembrano ricordare vagamente l'inizio di un poema epico, con tanto di invocazione, in questo caso non alle muse ma al Sindaco Cristaldi, e di dichiarazione del tema, ossia il fatto che "Tonnarella va a fondo". Comunque sia sembra un'esplicita ed accorata richiesta d'aiuto rivolta al primo cittadino di Mazara del Vallo perché Tonnarella va a fondo. Viene subito da pensare alla spiaggia di Tonnarella, al fatto che, sotto i colpi delle mareggiate, anno dopo anno, la sua sabbia venga sempre di più inghiottita dal mare. L'autore della scritta dunque si riferisce al fatto che la spiaggia del lungomare Fata Morgana sta scomparendo.

Fin qui, niente di straordinario. "I soliti atti vandalici.. qualche bravata", qualcuno potrebbe pensare, molto superficialmente.Il Sindaco in questione però, Nicola Cristaldi, ha pensato bene di farne un comunicato. Avvertito della presenza della scritta misteriosa, ha effettuato così "un nuovo sopralluogo, l'ennesimo, dopo i numerosi incontri e sopralluoghi tecnici effettuati". Ed ispirato dall'inconsueto writing sul muro, ha dichiarato che Tonnarella continua ad essere una delle priorità dell'Amministrazione comunale, che "se ancora abbiamo una strada, lo dobbiamo all'investimento di oltre 2 milioni di euro che abbiamo effettuato ottenendo appositi fondi della Protezione Civile regionale per consolidare il tratto di costa che negli anni è crollato.

Abbiamo già programmato altri interventi in quell'area per l'illuminazione e l'arredo". Poi, con un volo pindarico, il Sindaco passa da Tonnarella all'intero quartiere "Trasmazaro". "La nostra Amministrazione ha inoltre ottenuto dal CIPE 23 milioni di euro per dotare i quartieri di Tonnarella e Trasmazzaro di un sistema fognario ad oggi inesistente".Ma è con la sopraelevata che il discorso prende davvero il volo e i toni si fanno come quelli di una campagna elettorale. "Con l'imminente apertura della Sopraelevata, inoltre, si creeranno condizioni di sviluppo economico mai immaginati.

Tutti questi interventi - afferma Cristaldi - risultano essere oltre che indispensabili, anche propedeutici al grande progetto di sistemazione della costa che abbiamo in cantiere. Grazie alla convenzione con il CNR sono stati effettuati una serie di studi scientifici per verificare le varie tecniche da utilizzare per la salvaguardia della costa e il ripascimento del litorale e per analizzare le maggiori criticità da affrontare. Sulla spiaggia abbiamo già pronto un progetto e nelle sedi opportune abbiamo già fatto presenti le nostre istanze e siamo certi che presto Tonnarella possa realmente ritornare quella grande e bella spiaggia che tutta la Sicilia ci invidiava prima".

Non è la prima volta che il Sindaco Cristaldi dirama dei comunicati stampa a seguito di alcuni atti vandalici commessi da sconosciuti a danno di un qualche bene pubblico o privato. Lo scorso dicembre ignoti danneggiano con scritte lo spazio nel lungomare Mazzini, di fronte al Piazzale Quinci, dedicato ai Caduti di Nassirya (vedi foto a dx). In quell'occasione il primo cittadino, condannando il vile gesto ed affermando di aver già provveduto a far cancellare gran parte delle scritte che imbrattano i muri della città, fa rimanere quelle scritte su uno dei muri del Palazzo dei Cavalieri di Malta ancora per qualche giorno, "affinché - dichiara - sia evidente all'opinione pubblica a quanta perversione possono arrivare l'arroganza e la stupidità di alcuni personaggi".Sempre a dicembre ignoti distruggono tre vasi in corso Umberto I.

Disgustato per l'ennesimo atto vandalico, Cristaldi invoca la collaborazione dei cittadini nel cercare d'identificarne gli autori e annuncia l'imminente sistema di videosorveglianza come "deterrente contro questi soggetti che hanno fatto dell'inciviltà la loro prima ragione di vita".L'ultimo episodio di vandalismo con comunicato, risale a poche settimane fa. Ancora vasi rotti nel salotto della città. Questa volta il Sindaco si sbilancia e, oltre a definire i vandali degli imbecilli, accusa "una sorta di copertura politica dietro il comportamento di questi soggetti".

Data la notizia della scritta di Tonnarella, sui social network subito i cittadini protestano, e si moltiplicano i commenti: "Per avere risposte dal Sindaco è efficace vandalizzare e scrivere sui muri?". "Che cose strane, io scrivo al Sindaco in qualità di lavoratore ed RSU del Comune e non ricevo nessuna risposta. Un delinquente imbratta i muri della città (cosa ignobile e vietata dalla legge) con un messaggio ed il Sindaco subito accorre sul luogo per dare risposta allo scempio e soprattutto senza indignarsi. Sembra proprio un elogio a quanto accaduto... Adesso ho compreso che per ricevere risposte non bisogna scrivere e protocollare una legittima richiesta, ma bensì imbrattare i muri della città". "Egregio Sindaco, io la pregherei di ammonire il barbaro che ha scritto questa dedica, che mi sembra del tutto strumentale, poiché a mio avviso non vi è differenza tra chi rompe le "quartare" e chi imbratta i muri.."

Ma il mistero della scritta sul muro di Tonnarella rimane. Sono in molti a sospettare che il messaggio rivolto al Sindaco di Mazara sia in realtà una montatura ad arte fatta da qualcuno allo scopo di favorire l'operato del primo cittadino, in un periodo come questo di campagna elettorale. In effetti la tipologia della scritta vandalica è peregrina. Dallo stile poco artistico e deturpante, sembra che l'autore sia un writer "improvvisato". Inoltre manca il classico tag, cioè la firma del writer, il proprio segno di riconoscimento.

E' strano poi il fatto che il giorno stesso in cui esce il comunicato del Sindaco, hanno inizio sul muro di via del Mare dei lavori di demolizione (come si può vedere nella foto in alto). Il muro deturpato sembra infatti essere destinato ad essere buttato giù per liberare spazio alla spiaggia a seguito dell'annosa questione legata all'abusivismo delle villette di Tonnarella prospicienti il mare.Forse allora, ci chiediamo, qualcuno sapeva ed ha pensato bene di affidare un ultimo messaggio al muro, destinato a scomparire in ogni caso se nei prossimi decenni non verranno effettuati a Tonnarella delle serie e definitive opere di risanamento che scongiurino il rischio che la Stessa "vada a fondo"? In questo caso potremmo affermare davvero : "Se i muri potessero parlare..".

Vincenzo De Santi

02/03/14  11,15

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