A 20 anni dalla morte

Su “Il Bene Comune” lo splendido ritratto di Paolo Frajese firmato da Giuseppe Tabasso

Paolo Frajese è morto 20 anni fa a Parigi, dove era corrispondente della Rai. Aveva 61 anni: è stato un pezzo di storia del giornalismo televisivo italiano e vale la pena correre in edicola a prendere il mensile “Il Bene Comune” per leggere il racconto inedito firmato da Giuseppe Tabasso che con Frajese ha avuto un lungo rapporto “non da collega ma da amico vero” e con il quale ha condiviso anche la stessa stanza all’Ufficio stampa Rai. Giuseppe Tabasso, giornalista molisano di grande prestigio (ex inviato di politica estera per il GR3 della RAI, redattore parlamentare a Strasburgo, poi a New York presso la Rai Corporation), racconta in questo nuovo appuntamento sul mensile la vita pubblica e privata del mezzo busto più popolare d’Italia, ruolo che a Frajese – confida Tabasso – non piaceva affatto.

Aneddoti e memorie che sul numero del Bene Comune in edicola vengono condivise con un bellissimo corredo di fotografie come questa che pubblichiamo qui e che mostra Tabasso e Frajese giovani cronisti alla stessa scrivania. Paolo Frajese è stato protagonista della migliore Rai, non ha mai ceduto a vantaggiose offerte di Mediaset. “Un amico brillante, generoso, impulsivo, imprevedibile, un grande professionista che adorava il suo lavoro, odiava la superficialità e aveva anche il dono della improvvisazione”.

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