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Aspettando Godot progetto Ugualos Produzioni

Una campagna di
Salvatore Di Massa

Contatti

Una campagna di
Salvatore Di Massa

Aspettando Godot progetto Ugualos Produzioni

Aspettando Godot progetto Ugualos Produzioni

Campagna terminata
  • Raccolti € 150,00
  • Sostenitori 8
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Arte & cultura

Una campagna di 
Salvatore Di Massa

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Il Progetto

POTETE DONARE ANCHE SOLO 3 EURO e potrete far parte del nostro progetto GRAZIE

Dietro al progetto ci sono un gruppo di giovani artisti campani che sotto la guida di regia di un esperto del settore teatrale, Eduardo Cocciardo, portano a termine il lavoro di studio durato un anno sul testo "Aspettando Godot"mettendone in scena lo spettacolo teatrale. Gli attori sono cinque di età compresa tra i 18 ed i 24 anni.

I fondi verranno utilizzati per portare lo spettacolo in tournée, provando a raggiungere più teatri italiani possibile. Il progetto include l'attivazione di un seminario sul testo di Samuel Beckett "Aspettando Godot" con l'obiettivo di inserire nuove figure nel cast.

Note di Regia

La nostra messa in scena di Aspettando Godot si pone due obiettivi specifici, solo apparentemente in contrasto: riscoprire la geniale comicità del testo – spesso ignorata dalla critica, equivoco questo che ha indotto il pubblico più popolare a giudicare l'opera troppo ermetica ed ostica – e ricondurre l'epopea dell'attesa e dello smarrimento esistenziale al dramma dei migranti di ogni tempo, costretti a veder franare buona parte delle loro speranze all'arrivo in un porto che si rivelerà ben presto un'eterna sala d'aspetto. Il primo obiettivo sarà raggiunto lavorando in piena sinergia col ritmo forsennato e con l'arguzia del detto-non detto che fa di Beckett uno degli autori più all'avanguardia del Novecento. Quel particolare modo di porre la battuta che non la rende mai completamente detta, sia perché la sua vera conclusione sta nel silenzio che segue alla sua brusca interruzione, sia perché ciò che veramente è detto è solo una minuscola particella di un mosaico molto più grande, nel quale gli stessi personaggi sembrano essere imprigionati – metafora straordinaria dell'esistenza umana – e che soltanto un deus ex machina come Godot potrebbe decidersi ad illuminare di verità, sempre che si decidesse ad arrivare...Ma per ritrovare il vero spirito comico insito nel testo, anziché chiedere all'attore di cavalcare quell'avanguardia diventando spettro di sé, andando oltre le tecniche conosciute, per inventarsi un modo nuovo di stare in scena (utopia che molte regie hanno inseguito negli anni, credendo ciecamente che le le innovazioni del testo dovessero essere raddoppiate a livello attoriale), faremo ciò che probabilmente lo stesso Beckett avrebbe fatto, proveremo cioè a ricondurre il lavoro dell'attore non ad un futuro incerto ed illeggibile, ma ad un passato, ad una tradizione che a ben vedere è la vera madre dei personaggi di Vladimir e di Estragon: la Commedia dell'Arte. Cosicché, attraverso il contrasto, tutto recitativo, che si genererà tra la tendenza comica a reagire ad azioni e motivazioni chiare e leggibili e la sfida, tutta beckettiana, di fondare il racconto su una sostanziale in-azione, si raggiungerà alla fine anche il nostro secondo obiettivo: raccontare, attraverso il dramma antichissimo dell'attesa e dello spaesamento, della marginalità sociale e dell'eterna sconfitta di chi sfugge alle categorie, il dramma dei migranti, dei disadattati, degli ultimi che rimarranno ultimi. Scopriremo così, come in un cerchio che si chiude alla perfezione, che il linguaggio di Vladimir ed Estragon altro non è che il linguaggio di due Comici dell'Arte privati del loro naturale scenario, privati di una compagnia, e costretti adesso a vivere in una specie di eterna smemoratezza. E non è certo un caso che le antiche carovane dei Comici portassero in giro per l'Europa uomini senza identità sociale, senza fissa dimora, senza uno straccio di Godot in cui credere davvero, se non quel dannato canovaccio che li avrebbe fatti davvero vivere, anche se per il tempo di una rappresentazione.

CAST : Regia Eduardo Cocciardo 

Con Salvio Di Massa e Davide D'Abundo 

Alessandro Guerra Lucio Scherillo David Laezza

Commenti (8)

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  • avatar
    Ugualos Produzioni GRAZIE CIROOOOO :D
    • avatar
      Ugualos Produzioni GRAZIEEEEEEEEEEEEE PRISCAAAAAAAAAAA :D
      • MP
        Morgana Grazie Prisca!!!!!! Ci vediamo prestoooo
        • PB
          Prisca in bocca al lupo 😉
          • avatar
            Ugualos Produzioni GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE MILLEEEEEEEEEEEEEEEEEEE JOE TI VOGLIO BENE UN ABBRACCIO FORTEEEEEEEEEEEE :D
            • JM
              Joseph in bocca al lupo Cugi!
              • avatar
                Ugualos Produzioni GRAZIE FULVIO
                • fP
                  fulvio Alla grande ragazzi

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