Con il temine convergenza si indica quell’operazione da compiere presso il gommista che comporta la verifica ed eventuale regolazione degli angoli caratteristici dell’assetto dell’auto: la campanatura (camber), l’angolo di incidenza (caster) e, appunto, la convergenza, ovvero l’orientamento delle ruote di uno stesso asse verso l’interno o verso l’esterno (divergenza) al fine di migliorare la stabilità della vettura.
La più regolata. La parola convergenza è entrata di diritto nell’immaginario comune perché è il parametro dell’assetto che si regola più di frequente, soprattutto all’avantreno. Si misura in millimetri (raramente in gradi) rilevando le distanze fra le ruote in corrispondenza delle estremità posteriore e anteriore sul diametro orizzontale del cerchio. La prima misura viene sottratta alla seconda: quindi il valore risulta positivo quando la parte anteriore della ruota è inclinata verso il centro dalla vettura. Con valori negativi si parla anche di divergenza. Abbiamo scritto la più regolata perché non è detto che gli altri parametri (camber, caster, convergenza posteriore) siano modificabili: su molte vetture sono infatti fissi. È opportuno verificare periodicamente il valore della convergenza per evitare che il battistrada dei pneumatici si usuri in modo irregolare e per ottenere un comportamento dinamico in linea con i parametri di progetto.
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