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QUATTRORUOTE - Maggio 2023
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QUATTRORUOTE Maggio 2023

Il numero di maggio di Quattroruote, in edicola dal 29 aprile e già disponibile in Digital Edition (clicca qui per acquistarla), dedica la copertina alla prova su strada di una Suv a batteria, la Skoda Enyaq Coupé. Al di là delle classiche rilevazioni, abbiamo voluto vedere come se la cava nel mondo reale, anche affidandola a due lettori del tutto digiuni di elettrico. Il loro compito? Seguire un percorso di oltre 400 chilometri e arrangiarsi con le ricariche. Ce l’avranno fatta? Le altre auto testate a Vairano sono la Nissan X-Trail, la Mazda CX-60 e la Hyundai Staria. C’è poi una nuova puntata della sezione Passato prossimo, con il confronto fra la Peugeot 205 e la sua discendente a corrente e-208, mentre (Ri)viste da vicino è dedicata all’Alfa Romeo Giulia. Nelle Impressioni di guida ritorniamo sulla Ferrari Purosangue, che abbiamo affidato a un tester d’eccezione: Giancarlo Fisichella. L’apertura delle Anteprime ha come protagonista la ricostruzione della futura Citroën C3 e tra le Autonotizie spicca il servizio sulla Lancia Pu+Ra HPE, concept che prefigura alcuni stilemi dei prossimi modelli della Casa. Nell’Attualità, infine, si parla tra l’altro di una preoccupante tendenza che riguarda le auto usate con un po’ di anni sulle spalle: in caso d’incidente, finiscono sempre più per essere demolite, perché i costi di riparazione sono spesso superiori alle coperture assicurative.

Skoda Enyaq Coupé RS. Forme sinuose, cerchi da 21 pollici, Verde Mamba per la carrozzeria: difficile non notarla, la Skoda Enyaq Coupé RS. In questo caso, però, l’allestimento più sportivo della gamma porta con sé pure due motori (elettrici, si capisce) che portano il totale della potenza a quota 299 cavalli. E, certo, rendono possibile la trazione integrale. I numeri sono notevoli: lo 0-100 km/h, per dire, si completa in 6,5 secondi. Ma non è soltanto sulle prestazioni che si gioca la partita della Enyaq Coupé. Che nasce, quasi superfluo ricordarlo, sulla piattaforma Meb della Volkswagen, condivisa con la maggior parte delle Bev del gruppo tedesco. Una base che, prima di tutto, è celebre per lo spazio che garantisce a bordo. Centimetri che consentono ai passeggeri, è bene ricordarlo, di viaggiare comodi. Pure quelli che siedono dietro, nonostante il lunotto spiovente. A fare notizia, sulla Skoda Enyaq Coupé, è pure l’autonomia: in media, si percorrono 408 chilometri con una ricarica, rilevati dal Centro prove. Un valore notevole, che permette di affrontare trasferimenti piuttosto corposi senza farsi prendere dall’ansia. Soprattutto, se sai come rapportarti a un’elettrica, gestendo con oculatezza soste e ricariche. In una parola: pianificando il tragitto. Per provare a capire qual è il vostro grado di conoscenza di una Bev, abbiamo organizzato un test un po’ speciale, mettendo due lettori di Quattroruote (Skodisti, ça va sans dire) al volante della Enyaq Coupé. E facendogli gestire tutto il percorso, ricariche incluse. Le sorprese, naturalmente, non sono mancate.

Mazda CX-60. La vera notizia è che, nel 2023, c’è ancora qualcuno che crede nell’efficienza del motore a gasolio. Ed ecco che Mazda non solo sviluppa e mette in commercio un bel turbodiesel, ma lo fa pure grosso (3.3 litri) e plurifrazionato (6 in linea), con una potenza specifica ridotta (200 CV quella della prova, ma c’è anche il 249) per consumare il meno possibile. Quello che si trova dentro il cofano della Suv di taglia grande CX-60, che volendo è disponibile anche con un powertrain Phev, adotta tra l’altro soluzioni tecniche originali, sempre al fine di "bere" poco: il cielo dei pistoni presenta una forma detta a doppio uovo per separare meglio la miscela d’aria e di combustibile, con l'obiettivo di ottimizzare, appunto, la combustione e l’efficienza. Su strada, ciò si traduce innanzitutto nel piacere, ormai raro, di guidare un propulsore estremamente vellutato, dove basta accarezzare il pedale destro per ottenere un riscontro immediato, corposo (450 Nm a soli 1.400 giri), accompagnato dalla nobile timbrica tipica di questo frazionamento. Il 6 in linea sposta dunque con grande scioltezza la massa della Suv giapponese e per farlo non richiede un’eccessiva quantità di gasolio: in media, abbiamo registrato 17,2 km/litro.

Nissan X-Trail. Dopo la Qashqai, ecco alla prova dei fatti la sorella maggiore X-Trail, che a differenza della prima sposa come sola e unica soluzione propulsiva il nuovo schema full hybrid e-Power. In realtà una possibilità di scelta c’è, ma si limita soltanto alla trazione, che può essere a due o a quattro ruote motrici. Il denominatore comune, però, è il funzionamento dell’originale ibrido in serie, che prevede il motore elettrico come unica fonte motrice, sempre e comunque, e il tre cilindri 1.5 turbobenzina deputato a generare energia per la batteria al litio. Tradotto su strada, è come guidare una full electric con la differenza che non occorre ricaricarla con la spina, ma soltanto mettere della benzina nel serbatoio (sul quanto ci arriviamo a breve) per alimentare il termico/generatore. La resa stradale della X-Trail è notevole. Nella versione e-4orce a trazione integrale, dove un secondo motore elettrico sull’asse posteriore provvede a renderla una 4x4, la potenza di sistema è di 213 cavalli ma in realtà paiono quasi di più. La spinta è quella istantanea, fluida e priva di interruzioni di coppia tipica dell’elettrico, che produce ottimi nueri (7 secondi netti sullo 0-100) e favorisce una guida rilassante. Il turbobenzina, al netto di una certa rumorosità iniziale quando deve caricare la batteria, risulta sempre molto discreto. Per quel che riguarda i consumi, troverete sia quelli della protagonista e-4orce sia i dati relativi alla sorella gemella a due ruote motrici: possiamo anticiparvi che quest’ultima consente di risparmiare quasi il 15% di carburante. Sì, perché le percorrenze della 4x4 sono più che discrete ma non certo clamorose (13,8 km/litro in media), mentre la 2WD, con quasi 16 km/litro, considerata la stazza non è male.

Hyundai Staria. La Hyundai Staria è un po’ una macchina del tempo: con lei, torni indietro fino al periodo d’oro delle monovolume. Quello degli abitacoli-loft, dove c’è spazio per tutto e tutti. Qui, però, il fil rouge coi tempi moderni è un design per nulla banale, ma curato, leccato, dalla foggia dei gruppi ottici ai piccoli particolari di stile sparsi qua e là. Non ti giri per ammirarla, siamo d'accordo. Ma la distingui, quando è parcheggiata in mezzo a tanti altri van. La Staria è peculiare pure dentro: la particolare configurazione dell’abitacolo (allestimento Luxury), con due poltroncine in seconda fila e un divanetto da tre (asportabile con difficoltà) in terza, costringe a qualche rinuncia in termini di versatilità per i bagagli. Tutto alla grande, invece, per i passeggeri: pure chi siede in fondo può distendere le gambe, e non è cosa da poco. A spingere, qui, c'è un baluardo del mondo termico: quattro cilindri, 2.2 litri, 177 cavalli. Un turbodiesel ben fornito quanto a coppia (430 Nm da 1.500 a 2.500 giri), che regala souplesse e il brio che serve, quando si tratta di sorpassare. Con in più, il cambio automatico e pure la trazione integrale: così, la Hyundai Staria strizza l’occhio a un impiego montano, magari per portare i clienti d’albergo sulle piste. Senza particolari acuti, va detto, in termini di guidabilità: confort e agilità non stupiscono, ma comunque soddisfano.

(Ri)viste da vicino. In questa sezione torniamo a parlare di alcuni modelli già passati da Vairano, con articoli corredati dei numeri più importanti delle nostre prove su strada, ma anche con qualche approfondimento specifico, per esempio sui costi di gestione. Questa volta, in occasione del suo aggiornamento, parliamo di un’auto molto apprezzata per il comportamento stradale: l'Alfa Romeo Giulia.

Prova speciale. Ritorna l’appuntamento con Passato prossimo, la sezione in cui mettiamo a confronto modelli di generazioni diverse: questo mese la sfida sul filo della memoria riguarda la Peugeot 205, uscita quarant’anni fa, e la sua discendente elettrica, ovvero la e-208. Entrambe in versione GT. Ci occupiamo poi di un’importante novità in tema di consumi: ora le auto nuove sono obbligatoriamente dotate di centraline in grado di misurare quelli reali, che dal 20 maggio dovranno essere inviati alle autorità europee. Sarà quindi possibile avere a disposizione un’enorme mole di dati e disporre di valori medi assai veritieri.

Impressioni di guida. Dopo il primo contatto del mese scorso, siamo tornati al volante della Ferrari Purosangue, guidandola per mezza Italia. E facendola provare anche a Giancarlo Fisichella, ex pilota di F.1 che ha corso la sua ultima stagione proprio con il team di Maranello. Qui trovate un'anteprima con più informazioni. Riflettori puntati, poi, su due grandi Suv di alto profilo: l’Audi Q8 e-tron Sportback e la BMW XM, il primo modello sviluppato autonomamente dal reparto M di Monaco dai tempi della M1 (1978). Infine, un’auto del tutto diversa, ovvero una multispazio che fa della concretezza la sua filosofia: la Dacia Jogger, che ora può contare anche sull’ibrido full di casa Renault, a beneficio dei consumi.

Anteprime e Autonotizie. Nelle nostre anticipazioni, mostriamo come potrebbe essere la prossima Citroën C3, se le indiscrezioni provenienti dalla Francia saranno confermate: non più hatch, ma crossover. Vi facciamo poi vedere le probabili nuove vesti delle Porsche 718 Boxster e Cayman, attese per il 2025: le prime sportive di serie del marchio tedesco alimentate a batteria. Il piatto forte delle Autonotizie è la concept Lancia Pu+Ra HPE, che con le sue linee innovative dà qualche indicazione su come potranno essere le future Ypsilon, Gamma e Delta. Tra i modelli di serie in arrivo, invece, focus su quattro Bev: la Cupra Tavascan, sport utility che vuole replicare nel mondo elettrico il successo della Formentor; la Kia EV9, grande Suv dalle linee al tempo stesso rocciose e sofisticate; la spider MG Cyberester; e la Volkswagen ID.7, l’inedita berlina globale di Wolfsburg, lunga quasi cinque metri. Infine, torna in auge – almeno in Cina – il battery swap, il sistema di sostituzione rapida degli accumulatori che quindici anni fa era stato lanciato senza fortuna dall’israeliano Shai Agassi.

Attualità. Questo mese prende il via una serie di articoli dedicati alle dinastie dell’auto: incontriamo i discendenti dei più grandi nomi delle Case per raccoglierne aneddoti, impressioni e indiscrezioni. Si parte con la famiglia Lancia, raccontata da Maria Adele e Maria Luisa, rispettivamente figlia e nipote di Gianni, e da Anna, Giovanni Jr e Luigi De Virgilio, pronipoti del fratello del fondatore Vincenzo. Facciamo poi il punto sulla “guerra dei carburanti”, in vista dello stop alla vendita di auto termiche nuove, fissato dalla UE per il 2035: la Germania ha ottenuto una deroga per quelle alimentate con e-fuel, l’Italia la vorrebbe estendere ai combustibili di origine biologica. Per le vetture usate non più fresche, intanto, gli incidenti rischiano di essere fatali: i costi raggiunti da ricambi e manutenzione superano sempre più spesso le coperture assicurative, rendendo il danno antieconomico e aprendo la strada verso la demolizione. Qui trovate un'anteprima più approfondita. Parliamo poi di rinnovo della patente, che si basa di fatto su un’autocertificazione del proprio stato di salute, dando adito a truffe e dichiarazioni menzognere: un sistema da cambiare. Alla vigilia del Giro d’Italia, infine, mostriamo come si preparano gli agenti della polizia stradale che avranno il compito di scortarlo.

Come richiedere allegati e dossier. Chi è abbonato a Quattroruote può richiedere gli allegati e i dossier inviando un’email a uf.vendite@edidomus.it, oppure telefonando al numero 02.56568800 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 18).

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Ricariche Il pieno elettrico? Resta una mazzata

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AUTODIFESA

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Sportello Se la vettura usata ha gomme termiche

 

STORIA DI COPERTINA

Skoda Enyaq Coupé

 

PROVE SU STRADA

Nissan X-Trail

Hyundai Staria

Mazda CX-60

 

(RI)VISTE DA VICINO

Alfa Romeo Giulia

 

PROVA SPECIALE

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IMPRESSIONI DI GUIDA

Ferrari Purosangue

Dacia Jogger

BMW XM

Audi SQ8 e-tron Sportback

 

TECNICA

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ANTEPRIME

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Porsche 718 Addio boxer (e complessi)

 

AUTONOTIZIE

MG C'era una volta la leggerezza

Lancia Quel che resta della PU+RA

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Volkswagen ID.7 Bev giramondo

Cupra Scommessa Tavascan

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STORIE

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ATTUALITÀ

Mobilità dolce Retromarcia sui monopattini

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Assicurazioni Demolizione obbligata

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