“Rimbocchiamoci le maniche”, ora Manerbio è più pulita

Manerbio. Una nota di “Evergreen Brescia” informa che primo evento di “Rimbocchiamoci le maniche” nel comune della Bassa ha realizzato un obiettivo significativo sia in termini di partecipazione che di risultato. Più di cento persone, soprattutto ragazzi con tanta voglia di imparare e ripulire, due squadre di lavoro suddivise tra fiume Mella e zona Parco Rampini hanno raccolto:
10 sacchi di plastica (differenziata correttamente)
15 sacchi di secco (impossibile da differenziare)
4 sacchi di vetro e lattine
un cumulo significativo di plastiche rigide provenienti dalle protezioni degli arbusti durante le piantumazioni. Circa un metro cubo.

Organizzato da Evergreen Brescia e Liceo Pascal, “Rimbocchiamoci le maniche” va oltre la raccolta rifiuti. Si tratta di un’analisi del rifiuto raccolto e una separazione perché da rifiuto possa diventare risorsa grazie al riciclo. In questa occasione il clean up è diventato un pretesto per parlare di ambiente e sostenibilità grazie a docenti e alunni del Pascal che si sono impegnati nel prelevare le acque del fiume Mella per poi monitorare le microplastiche contenute.
Un’occasione per dare la possibilità ai ragazzi del Pascal di presentare il lavoro fatto tra i banchi ed esporlo al pubblico di curiosi presenti. Conoscere le criticità del nostro territorio è importante e il gruppo Evergreen desidera continuare il lavoro di divulgazione tramite gli istituti scolastici, che sempre con maggior interesse si avvicinano ai temi ambientali come dimostrato con il Liceo Luzzago di Brescia in precedenza e ora con il Liceo Pascal.

I volontari di Assoverde hanno permesso il trasporto del materiale raccolto tramite i due mezzi messi a disposizione e hanno collaborato attivamente al progetto. Hanno partecipato i due circoli Legambiente, La Nostra Terra e Valle dell’Oglio.
“In questo momento storico, che richiede un cambio di passo urgente e deciso verso la transizione ecologica, queste iniziative rappresentano occasioni preziose”, ha detto l’assessore all’ecologia Serena Cominelli, che ha partecipato al clean up. “L’obiettivo principale dell’evento non è esclusivamente quello di rimuovere fisicamente i rifiuti ma anche sensibilizzare ed educare la collettività sul problema ambientale”.